Affidatario

AffidatarioL’affidatario è la persona o il nucleo familiare che è volto ad accogliere un minore in stato di necessità, a seguito di un provvedimento proveniente da un’autorità giudiziaria come il Tribunale, nel capo dell’affidamento familiare.

Si tratta di una misura di carattere temporaneo che ha lo scopo di offrire assistenza, cura e stabilità dal punto di vista economico ed affettivo ad un minore, la cui famiglia di origine non è in grado di offrire.

Grazie all’affidamento familiare è possibile evitare che il minore sia destinato a strutture pubbliche o private, dando risalto e privilegio ad un contesto familiare che possa contribuire alla crescita armonica.

Compiti dell’affidatario

L’affidatario ha il compito di prendersi cura del minore, di assicurargli un’adeguata tutela, così come un importante sostegno, seppur temporaneo per la crescita e lo sviluppo della persona; contribuisce all’autodeterminazione, garantendo il benessere psico-fisico.

L’affidatario non acquisisce la responsabilità genitoriale, che rimane in capo ai genitori naturali o al tutore legale, sebbene si occupi giornalmente di prendere decisioni che siano nell’interesse del minore.

Tipi di affidamento

L’affidamento può essere disposto in vari modi: con un provvedimento del Tribunale dei minorenni anche senza che vi sia il consenso dei genitori, in caso di rischi e al ricorrere di gravi condizioni, si ha l’affidamento consensuale. Altra tipologia di affidamento si ha con l’accordo dei genitori o del tutore, grazie anche all’intervento dei servizi sociale mediante un affidamento consensuale.

Indipendentemente dal tipo di affidamento l’obiettivo è quello di reintegrare nella famiglia di origine il minore non appena sarà disponibile una capacità di cura ed assistenza adeguate.

Differenze tra affidamento ed adozione

È opportuno conoscere le differenze che sussistono tra affidamento ed adozione. In particolare mentre il primo si presenta come una misura temporanea in attesa di un’eventuale reintegrazione del nucleo familiare d’origine, con l’adozione del minore si determina un legame giuridico definitivo e irreversibile tra il minore e la famiglia adottiva, che diventa a tutti gli effetti la sua nuova famiglia.

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