Affrancata

AffrancataIn ambito giuridico il termine affrancata sta a significare l’effetto di un procedimento definito di affrancazione, con cui vengono rimossi dei vincoli di tipo economico o patrimoniale legati afferenti a determinati beni immobili o diritti, derivanti da rapporti molto antichi e risalenti nel tempo, anche di origine feudale.

L’affrancazione costituisce, quindi, il procedimento mediante il quale un bene viene liberato da un obbligo periodico di effettuare, ad esempio, una determinata prestazione come il pagamento di un canone. In tal caso, una volta terminata tale fase il bene diventa pienamente disponibile per il proprietario senza che vi siano vincoli o oneri.

Tipi di affrancazione

L’affrancazione può operare nel campo del cosiddetto diritto di enfiteusi, diritto che attribuisce ad una determina persona la facoltà di godere di un immobile altrui, pagando un canone al proprietario concedente migliorando il fondo. Il rapporto in questione può essere affrancato mediante una somma calcolata in base al canone annuo e alla normativa vigente.

Una volta completata l’affrancazione, colui che prima era enfiteuta diventa proprietario pineo del fondo, cessando così ogni obbligo di pagamento del canone e liberandosi del controllo del concedente.

Si applica il procedimento di affrancazione anche nell’ambito di alcuni vincoli molto datati, come i livelli, presenti in particolar modo nella zona settentrionale della penisola italiana. Questo diritto prevedeva che il proprietario del fondo, chiamato livellario o concedente, concedesse a un’altra persona, detta livellario o livellante, il diritto di utilizzare il terreno dietro pagamento di un canone periodico, chiamato appunto “livello.” Il pagamento di questo livello era un obbligo che poteva continuare a gravare sull'immobile anche in caso di cambio di proprietà. L’affrancazione permette di estinguere definitivamente il livello, rendendo l’immobile libero da obblighi verso il concedente.

Come funziona l’affrancazione

Il procedimento di affrancazione richiede vari passaggi: in primis bisogna accertarsi l’esistenza del vincolo gravante sull’immobile mediante visura ipotecaria effettuata dal notaio oppure consultando i titoli di provenienza dei beni immobili. In secondo luogo si procederà mediante atto pubblico dal notaio ad effettuare l’atto di affrancazione.

Condividi questo articolo

richiesta al notaio