Rendita catastale
La rendita catastale è quell'importo espresso in euro, attribuito dal Catasto a tutte le unità immobiliari, utilizzato per determinare la base imponibile per il calcolo dell'imposta di registro e delle altre imposte.
La rendita catastale è rinvenibile in un atto notarile anche con l’indicazione R.C., insieme a tutti i dati catastali (foglio, particella, subalterno etc.).
Il valore della rendita catastale viene attribuito a una casa a seguito di un calcolo che avviene in base a una serie di parametri, tra cui: la posizione dell'immobile, la sua dimensione, la categoria catastale e le condizioni di manutenzione. La rendita catastale serve anche come base per il calcolo delle tasse immobiliari patrimoniali, come l'IMU (Imposta Municipale Unica) e incide inoltre anche sul canone di locazione nei contratti di affitto.
Cosa significa rendita proposta
La rendita proposta è il valore dichiarato dal proprietario attraverso una procedura online detta DOCFA, curata da un tecnico nel momento in cui ha iscritto l’immobile a catasto o a seguito di variazioni apportate ad esempio post ristrutturazione. Questa rendita dovrà essere confermata o rettificata, dagli uffici del Catasto, entro un anno dalla sua proposizione. La Cassazione ha però affermato che il termine di dodici mesi per la determinazione della rendita catastale definitiva non è di natura perentoria, bensì ordinatoria; difatti non sono previste sanzioni in caso di violazione dei termini.