Notaio Campagna (SA): consulenze e preventivi senza impegno

• Notaio per acquisto casa: competenza in ambito immobiliare
• Notaio per il compromesso: quali maggiori tutele e garanzie

Di che cosa si occupa il Notaio di Campagna, in provincia di Salerno, e in che modo contattarlo? La competenza di questa figura professionale è ampia ed eterogenea perché include materie di diversa natura.

Notaio per Acquisto Casa: competenza in ambito immobiliare

Una delle materie di competenza del Notaio che raccoglie il maggiore numero di richieste di consulenza riguarda il settore immobiliare. Chi compra casa avrà bisogno del Notaio per l’atto di acquisto. La legge, infatti, impone di rivolgersi al Notaio per il rogito. La scelta del notaio è sempre libera e a discrezione della parte che ne sostiene le spese (per prassi nella compravendita il futuro acquirente). Prima di arrivare alla firma dell’atto di vendita vero e proprio, però, normalmente la trattativa e la compravendita si snodano attraverso altre fasi propedeutiche al trasferimento di proprietà finale.

Di solito, trovato l’immobile che interessa, si fa una proposta di acquisto. Non è uno schema rigido ma abbastanza ricorrente. Se la proposta di acquisto viene accettata si passa alla firma del compromesso. In questo contratto, normalmente, viene anche fissata una scadenza per la firma del rogito. La legge non impone alle parti di rivolgersi al Notaio per il compromesso ma ciò non esclude che, per una maggiore garanzia dei rispettivi diritti e interessi, queste decidano liberamente di farlo.

Notaio per il Compromesso: quali maggiori tutele e garanzie

Anche quando il compromesso viene stipulato in forma privata, ha effetti giuridicamente rilevanti per le parti. Potrebbe essere utile, quindi, già dal compromesso, portare avanti alcune indagini circa la regolarità dell’immobile e del trasferimento di proprietà. Vi rientrano, ad esempio, la libertà dell’immobile da ipoteche o altri gravami, la titolarità del venditore a trasferire la proprietà del bene etc. L’intervento del Notaio può garantire un’assistenza in posizione di imparzialità ad entrambe le parti anche prima del rogito. Ad alcuni potrebbe apparire una spesa ulteriore e non obbligatoria ma, soprattutto in casi più complessi, non è detto che il risparmio a danno della sicurezza sia la strada più saggia da seguire. Inoltre l’intervento del Notaio per il compromesso potrebbe anche essere utile per mediare tra le parti su alcune clausole ed accordi. Così, ad esempio, in merito ad anticipi del corrispettivo, alla programmazione di un termine per la firma del rogito e per la consegna delle chiavi etc. Sono aspetti che, come dimostrano le statistiche, potrebbero portare a tensioni tra le parti se non interviene una figura professionale e super partes in ottica di mediazione. Solo i compromessi che hanno visto l’intervento del notaio potranno essere trascritti: gli effetti hanno durata di un anno dalla data convenuta dalle parti per la conclusione del contratto definitivo (e comunque mai oltre tre anni dalla suddetta trascrizione). La trascrizione del compromesso può mettere il futuro acquirente al riparo da rischi di eventi pregiudizievoli successivi, come ipoteche e pignoramenti, visto che con la pubblicità l’atto diventa opponibile anche ai terzi. Non è obbligatorio che il Notaio che si occupa del compromesso sia lo stesso del rogito ma diciamo che, in linea di massima e se non subentrano imprevisti o impedimenti, questa sembrerebbe essere di solito la via più logica.

Le parti potrebbero anche decidere di saltare il compromesso e arrivare direttamente al rogito, nell’ottica di ottimizzare i tempi per il trasferimento.