Acquisto prima casa: i requisiti per le agevolazioni fiscali
- Per l’acquisto della prima casa sono previste agevolazioni fiscali. per ottenerle è però necessario possedere alcuni requisiti. vediamo quali sono.
- Acquisto prima casa: i requisiti necessari
Per l’acquisto della prima casa sono previste agevolazioni fiscali. Per ottenerle è però necessario possedere alcuni requisiti. Vediamo quali sono.
L’acquisto della prima casa consente di ottenere delle agevolazioni fiscali, tuttavia per accedere a questo “bonus” occorre avere e dimostrare di avere alcuni requisiti.
Vediamo in prima battuta di quali agevolazioni stiamo parlando.
Per l’acquisto della prima casa è prevista una riduzione delle tasse da versare.
Se acquistiamo la nostra prima casa da un privato dovremo versare all’Erario l’imposta di registro pari al 2% del valore catastale del nostro immobile, le imposte ipotecarie e catastali nella misura di 50 euro ciascuna.
Se invece acquistassimo lo stesso immobile senza agevolazioni per l’acquisto prima casa, l’imposta di registro salirebbe al 9% del valore catastale. Non solo: lo stesso valore catastale, cioè l’imponibile su cui calcolare l’imposta di registro, sarebbe più alto.
Vediamo perché: il valore catastale è rappresentato dalla rendita catastale dell’immobile rivalutata del 5% e moltiplicate per un coefficiente che nel caso di prima casa è 110, nel caso di seconda casa 120.
Un esempio: l’immobile X ha rendita catastale 800 euro, il suo valore catastale per acquisto prima casa sarà 800 euro con rivalutazione del 5% e cioè 840 euro, per il coefficiente 110, totale valore catastale 92.400 euro.
Per lo stesso immobile da acquistare come seconda casa il valore catastale sarà: rendita catastale 800 euro, rivalutazione del 5% (840 euro), moltiplicato per il coefficiente 120, totale valore catastale 100.800 euro.
Se invece procediamo all’acquisto della prima casa da un costruttore entro 5 anni dalla sua realizzazione o ristrutturazione, le imposte da calcolare sono iva al 4%, imposta di registro, ipotecaria e catastale pari a 200 euro ciascuna. In questo caso l’imponibile su cui calcolare l’iva è rappresentato dal prezzo dell’immobile.
Se acquistiamo lo stesso immobile come seconda casa l’iva sale al 10%
Acquisto prima casa: i requisiti necessari
Alcuni requisiti riguardano l’immobile: non possono essere acquistati come prima casa immobili appartenenti alle classi A/1 (abitazioni signorili), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli e palazzi di eminente interesse storico).
Altri requisiti riguardano la localizzazione dell’immobile: è possibile effettuare l’acquisto con il bonus prima casa se l’immobile si trova nel comune di residenza del futuro proprietario o se il futuro proprietario entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobili vi trasferirà la residenza.
È possibile effettuare un acquisto prima casa anche se se ne possiede già una acquistate con il medesimo bonus, purché venga venduta entro 12 mesi dall’acquisto della nuova “prima casa”.
Acquisto prima casa: è possibile perdere le agevolazioni?
Come abbiamo visto acquistare una prima casa offre agevolazioni fiscali. Si può correre il rischio di perderle?
Si. Se si è dichiarato il falso, se non si trasferisce la residenza entro 18 mesi, se si vende o dona l’immobile acquistato come prima cosa entro i primi 5 anni dal rogito senza acquistarne una entro il 12 mesi successivi.
Ma chi verifica l’esistenza dei requisiti per l’acquisto prima casa e individua il corretto regime fiscale? A farlo è il Notaio che stipula l’atto di compravendita e che, se richiesto, uno seguire l’acquisto sin dalla stesura del contrato preliminare. Non solo il Notaio sarà anche il “sostituto d’imposta” dell’acquirente, nel senso che si incaricherà di versare le tasse dovute all’Erario per conto del cliente. Un dettaglio a cui fare attenzione, soprattutto quando il Notaio emetterà parcella: occorre infatti considerare che comprenderà sia l’onorario per i suoi servizi che le tasse versate.
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