Notaio per comprare un terreno in Pianura Padana
- Perché comprare terreno in pianura padana
- Quanto costa acquistare un terreno dal notaio in pianura padana
- Come trovare il notaio online in pianura padana
- Terreno agricolo o edificabile
- Le agevolazioni fiscali per i terreni padani
- Si possono perdere le agevolazioni per i terreni?
Uno degli atti notarili più comuni da stipulare da qualunque notaio in Italia, è la compravendita di una casa. Tuttavia non va sottovalutato che anche investire per comprare un terreno può rivelarsi una scelta azzeccata, potendo poi essere impiegato per varie finalità. Ecco come fare e quanto costa comprare un terreno in Pianura Padana.
Perché comprare terreno in Pianura Padana
La Pianura Padana è un territorio vastissimo, che occupa una buona parte dell’Italia settentrionale. Trattandosi di una zona estremamente florida, si potrebbe pensare di acquistare un terreno proprio qui. La finalità, potrebbe essere quella di coltivarlo, qualora si possiedano le competenze, gli strumenti ed i mezzi adatti, sia sotto forma di impresa, oppure per esigenze strettamente familiari. Ancora, si potrebbe scegliere di comprare un terreno, per costruirci, un domani, un immobile, esattamente come lo si desidera.
Terreno agricolo o edificabile
I terreni possono avere destinazione agricola oppure destinazione edificabile.
La destinazione di un terreno non è facoltativa, ma viene attribuita in base alle caratteristiche che presenta: essa risulta da uno specifico documento, chiamato certificato di destinazione urbanistica. In caso di acquisto di un terreno, bisogna che il titolare si premunisca di questo certificato, poiché deve essere allegato all’atto notarile, con il quale il terreno viene ceduto. Detto documento, inoltre, non deve essere scaduto.
Il terreno agricolo serve per le esigenze proprie della coltura e coltivazione; questo non significa che su di esso non si possa costruire, ma che la finalità principale non sia quella della costruzione. Viceversa, se si compra un terreno edificabile, è perché non si vuole utilizzare il terreno in quanto tale, ma si vuole che il terreno diventi un’area che possa ospitare una successiva costruzione. È lo specifico piano regolatore del Comune di riferimento, a prevedere la possibilità che quel terreno possa ospitare un’attività edificatoria, oppure consenta di cedere i diritti edificatori collegati allo stesso.
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Quanto costa acquistare un terreno dal notaio in Pianura padana
I costi dell’acquisto di un terreno in Pianura Padana possono mutare, poiché dipendono da vari presupposti. Variano molto, in relazione all’estensione del terreno, alla sua destinazione (di base un terreno edificabile ha un costo maggiore rispetto ad un terreno agricolo), ed alla sua collocazione geografica.
Volendo riepilogare le imposte dovute in qualsiasi caso, vanno considerate: l’imposta di registro (per la registrazione dell’atto), l’imposta ipotecaria (per la trascrizione e pubblicità nei registri immobiliari) e l’imposta catastale (per il cambio di intestazione del terreno, o voltura).
Di norma, per esempio, l'imposta di registro relativa all’acquisto di un terreno agricolo, avrebbe un’aliquota del 15%, da calcolarsi sul prezzo del terreno e considerando un valore minimo di 1.000 euro; le imposte ipotecarie e catastali, ammonterebbero ad 50 euro cadauna, e dunque 100 euro totali. Ai costi delle imposte ed al prezzo da pagare al venditore per comprare il terreno, deve essere aggiunto anche l’onorario dovuto al notaio. Anche questo importo si differenzia, a seconda del singolo professionista: esso, però, non comprende solamente il valore della prestazione, ma ha anche la finalità di rimborso delle spese da lui sostenute per fare le visure ipotecarie, e le visure catastali.
Le agevolazioni fiscali per i terreni padani
Esistono apposite agevolazioni fiscali, in presenza di determinati requisiti, per comprare un terreno in Pianura Padana. Anche in questo caso, come avviene per le agevolazioni per la prima casa di abitazione, la normativa prevede dei benefici fiscali, sebbene si tratti di un risparmio quantificato diversamente, e che prevede altri requisiti e presupposti.
In primo luogo, analizzando concretamente in cosa consiste il risparmio di spesa, l’imposta di registro sarebbe in misura fissa, pari ad euro 200 (invece che al 15%). L’imposta ipotecaria sarebbe anch’essa in misura fissa, pari ad euro 200, e l’importo dell’imposta catastale avrebbe un aliquota dell’1%.
Con riferimento ai requisiti, queste agevolazioni valgono solo se il terreno abbia destinazione agricola, e dunque non valgono per i terreni edificabili, a prescindere dal fatto che possa intervenire una modifica della destinazione. I benefici, inoltre, si estendono anche alle eventuali pertinenze. Inoltre, è necessario che l’acquirente possieda la qualifica di imprenditore agricolo professionale, o di coltivatore diretto. Alternativa sufficiente, è quella in cui si rivesta lo status di soci (o amministratori) di una società agricola, che può essere indifferentemente una società di persone o di capitali.
Si possono perdere le agevolazioni per i terreni?
Qualora non si presti attenzione, poiché magari non si conosce bene la normativa, può accadere di perdere le agevolazioni fiscali, di cui si è beneficiato per l’acquisto del terreno in Pianura Padana (e questo a prescindere dai requisiti soggettivi e oggettivi posseduti): ciò comporterebbe l’obbligo di pagare la differenza delle tasse.
La perdita dei benefici può avvenire nel caso in cui il terreno venga ceduto (ma non in caso di conferimento in società), oppure si smetta di coltivarlo, prima che sia decorso il termine di cinque anni dall’atto di acquisto. Per questo motivo è importante rivolgersi al notaio, per risolvere e chiarire i vari dubbi in merito.
Come trovare il notaio online in Pianura Padana
Un quadro consapevole e informato, è essenziale qualora si voglia arrivare a rogito ben preparati, relativamente a tutte le tutele spettanti, ed alle eventuali conseguenze del comprare un terreno in Pianura Padana. Avvalendosi del portale NF, è possibile restringere la ricerca per ambito, e soprattutto per la provincia di riferimento (infatti la Pianura comprende tantissime province, e molteplici Regioni). Inoltre si può chiedere anche un preventivo dettagliato degli eventuali costi da sostenere, in relazione al caso concreto.
Una volta compilato ed inviato il form, si riceverà riscontro in tempi brevi: il servizio è gratuito, e non si avvale di alcun intermediario. Dopo la risposta, l’utente è completamente libero di scegliere il notaio, di cui eventualmente avvalersi per il rogito finale. Potrà optare per il professionista con cui si è interfacciato, così come di qualunque altro. Ancora, rientra nella sua autonomia, decidere di prendere solo contatti e raccogliere qualche idea, e di addivenire fisicamente alla stipula solo in un momento successivo.