Il costo del Notaio per il mutuo: una spesa detraibile
- Per l’accensione di un mutuo ipotecario è necessario l’intervento del notaio. in caso di mutuo per l’acquisto della prima casa l’onorario del notaio è detraibile
- Il costo del notaio per il mutuo prima casa è un onere deducibile: vediamo quali sono i requisiti
Per l’accensione di un mutuo ipotecario è necessario l’intervento del Notaio. In caso di mutuo per l’acquisto della prima casa l’onorario del Notaio è detraibile
La casa di proprietà è il sogno di molti italiani che sottoscrivono un mutuo ipotecario per acquistarla.
Accendere un mutuo richiede un’attenta valutazione delle possibilità proposte dai vari istituti di credito, la scelta del più adeguato alla situazione dell’acquirente, le opportune verifiche da parte dell’istituto prescelto e in caso di riscontri positivi, la sottoscrizione dell’atto che deve avvenire con la collaborazione attiva di un Notaio. Sarà infatti il Notaio a redigere l’atto pubblico che formalizza la concessione del prestito ipotecario.
Il Notaio verificherà inoltre la correttezza dei dati catastali dell’immobile e che non sia gravato da altre ipoteche.
L’onorario del Notaio per la stipula dell’atto di mutuo dipende da diversi fattori, tra i quali il valore del mutuo richiesto.
Come abbiamo accennato i diversi istituti di credito offrono condizioni differenti a seconda delle politiche creditizie, della durata del mutuo, dell’età di chi intende sottoscriverlo, del fatto che si tratti di mutuo per la prima o la seconda casa, della tipologia dei tassi applicati.
Il tasso fisso prevede che per l’intera durata del mutuo gli interessi rimangano invariati; il tasso variabile prevede che gli interessi siano agganciati ai mercati finanziari di riferimento, solitamente Libor o Euribor; il tasso misto consente di passare da tasso fisso a tasso variabile; il tasso Capped rate una sorta di rete di sicurezza per il tasso variabile che stabilisce il limite massimo oltre il quale il tasso non potrà salire; il tasso bilanciato è un’ulteriore forma mista tra variabile e fisso.
In caso di mutuo per acquisto prima casa sono previste delle agevolazioni: l'imposta sostitutiva è dovuta nella misura dello 0,25% mentre in tutti gli altri casi l'imposta è del 2%. Tale imposta è di norma trattenuta direttamente dalla banca dall'importo erogato e versata all'erario.
Inoltre è possibile detrarre dalle imposte sui redditi relative all’anno durante il quale si sono pagate le rate del mutuo il 19% degli interessi passivi e dei relativi oneri fino ad un importo di 4.000 euro. Tra gli oneri accessori detraibili c’è anche la parcella del Notaio individuato per la stipula del mutuo.
Il costo del Notaio per il mutuo prima casa è un onere deducibile: vediamo quali sono i requisiti
Per ottenere un mutuo prima casa e le relative detrazioni il mutuo deve essere accesso sull’abitazione principale, in questo caso per il primo anno di mutuo sarà possibile detrarre sia l’onorario del Notaio sia le spese da questo sostenute per conto del cliente quali iscrizione o cancellazione dell’ipoteca o ancora le spese di perizia.
Per ottenere tali agevolazioni occorre rispettare alcuni requisiti: non aver usufruito in precedenza di tali agevolazioni, o vendere entro 12 mesi l’immobile per cui si è usufruito di tali agevolazioni, essere residente nel comune in cui si sta acquistando l’immobile o trasferirvi la residenza in 18 mesi; non essere proprietari al 100% o in comunione con il coniuge di diritti di proprietà di un’altra casa nel territorio del comune dove si trova l’immobile oggetto dell’agevolazione.
Normalmente l’atto di compravendita ed il mutuo si stipulano contestualmente, prima l’uno e poi l’altro: Il ruolo del Notaio è fondamentale per entrambi gli atti, in particolare per l’individuazione del regime fiscale e per i controlli preliminari da effettuare.
Cosa Pensa chi ha utilizzato NotaioFacile?
...