MUTUO PRIMA CASA: COSTI E DETRAZIONI

MUTUO PRIMA CASA E DETRAZIONE INTERESSI PASSIVI

Qualora il mutuo sia contratto per l'acquisto di un immobile in presenza delle condizioni previste per l'acquisto della prima casa, è dovuta l'imposta sostitutiva nella misura dello 0,25%, in tutti gli altri casi l'imposta è del 2%. Tale imposta è di norma trattenuta direttamente dalla banca dall'importo erogato e versata all'erario. video

DETRAZIONI

Chi ha contratto un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'abitazione principale, propria o di suoi familiari, può detrarre, dalle imposte sui redditi relative all'anno durante il quale ha pagato le rate del mutuo il 19%, degli interessi passivi e relativi oneri (tra i quali la fattura del notaio per l'atto di mutuo), sino ad un importo massimo di euro 4.000,00.

CONSULENZA NOTARILE – MUTUO PRIMA CASA

Il costo dell'atto di Acquisto della Prima Casa è ridotto rispetto al rogito per immobili ad uso investimento perché sono previste le agevolazioni prima casa. La consulenza notarile può essere utile per approfondire requisiti e regole. Contatta il Notaio Online e ottieni in poche ore il Preventivo Analitico oppure fissa un appuntamento per la Consulenza in Studio.

Agevolazioni Prima Casa e Mutuo: requisiti

Abbiamo già visto come chi debba comprare un’abitazione possa, se rispetta determinati requisiti, usufruire delle Agevolazioni Prima Casa. Sono previste anche agevolazioni per il Mutuo Prima Casa? Molti degli aiuti previsti si rivolgono ai giovani perché per questi è più difficile disporre delle garanzie che servono alla banca per l'erogazione del finanziamento. Il Bonus Prima Casa prevede agevolazioni specifiche proprio per i giovani che desiderano comprare casa e, per farlo, intendono stipulare un Mutuo Prima Casa.

Una nota importante: se le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono stabilite per legge e deve dunque intervenire una modifica legislativa perché siano modificate o abrogate, il discorso è diverso per quanto riguarda queste altre agevolazioni riguardanti il mutuo. È dunque ancora più importante verificare le norme in vigore nel momento in cui si decide di comprare casa. La consulenza notarile può essere orientativa per comprendere gli aggiornamenti della norma in materia e ottenere le agevolazioni prima casa.  

mutuo prima casa e notaio

Queste agevolazioni prevedono la possibilità, in determinate situazioni, di sospendere il pagamento delle rate. Cosa succede dunque se il giovane che ha usufruito di questa agevolazione dovesse perdere il lavoro o essere impossibilitato a lavorare per malattia o altro? Innanzitutto potrà sospendere il pagamento della rata del mutuo per un massimo di 18 mensilità: quindi potrà rimandare sino a un anno e mezzo la ripresa del pagamento del mutuo. Il Fondo di Garanzia interverrà nel caso in cui l’impossibilità di pagare da parte del mutuatario si prolungasse oltre questo periodo di tempo. Sono naturalmente escluse da questa possibilità le case di lusso.

Ruolo del Notaio nel Mutuo Prima Casa

Per qualsiasi compravendita immobiliare è necessario rivolgersi al Notaio, così come quando si deve stipulare un contratto di Mutuo, anche per la Prima Casa: l’intervento di questo professionista è infatti indispensabile e anzi deve svolgere una serie di funzioni molto importanti. Per accedere al mutuo dovremo infatti per prima cosa rivolgerci alla banca, che ci farà le sue proposte e ci illustrerà le diverse tipologie di mutuo che hanno a disposizione. Ormai anche gli istituti di credito cercano spesso di diversificare la proprie proposte a seconda che il cliente debba appunto comprare una prima o una seconda casa, prevendendo dunque specifiche condizioni per il Mutuo Prima Casa, oppure a seconda dell’età del richiedente e così via. Ogni istituto di credito ha una propria politica differente in questo senso ed è dunque una buona idea interpellarne più di uno per verificare quale sia la soluzione che fa più al caso nostro. Anche se non può naturalmente influenzare la nostra decisione, potrebbe essere bene ricordarci già in questa fase del Notaio: può infatti fornire informazioni tecniche e professionali per permetterci di fare una scelta consapevole sul tipo di mutuo.

In ogni caso, una volta che avremo comunicato alla banca prescelta l’accettazione della loro proposta, entrerà in gioco il Notaio: da una parte infatti la banca effettuerà una serie di verifiche per conto proprio per accertarsi che la nostra posizione finanziaria sia adeguata alla concessione del Mutuo, dall’altra il Notaio dovrà verificare che l’immobile che stiamo per comprare sia esistente e libero da vincoli che rendano impossibile procedere con il mutuo, in quanto l’immobile deve naturalmente essere ipotecabile. Una volta che tutte queste verifiche avranno avuto buon esito, potremo dunque procedere con l’atto vero e proprio, che di norma viene sottoscritto contestualmente a quello di compravendita: il Notaio provvederà dunque a riportare nell’atto tutte le informazioni riguardanti il nostro Mutuo Prima Casa, ivi compresi importo, restituzione delle rate, penali, possibilità di sospensione e quant’altro. In questo modo potremo andare a verificare in qualsiasi momento i termini dell’accordo preso con l’istituto di credito.

Mutuo prima casa: Costi e detrazioni spiegati da Trova NotaioL’atto notarile è un documento dal valore legale ed è dunque una garanzia di correttezza e chiarezza da entrambe le parti: nel caso in cui dovessero nascere controversie riguardo l’oggetto di tale atto, quest’ultimo sarà un documento fondamentale per giungere a una corretta risoluzione delle stesse. Data la grande importanza non solo dell’atto che stiamo per sottoscrivere, ma anche dell’impegno economico che stiamo assumendo e che ha spesso una durata di diversi decenni (spesso anche 30 anni e per cifre importanti), è facile comprendere come non solo sia fondamentale valutare bene quale tipologia di mutuo sottoscrivere, ma anche dedicare la giusta attenzione all’atto che lo regola, approfondendo con il Notaio tutte le questioni che non ci sono chiare o che riteniamo abbiano bisogno di una spiegazione specifica.

Una volta sottoscritto l’atto di Mutuo per la Prima Casa, il Notaio provvederà a registrarlo: la banca allora disporrà l’erogazione della somma (che di norma viene consegnata direttamente al venditore, saldando così il debito del compratore) e si inizieranno a pagare le rate pattuite per la restituzione del capitale comprensivo di interessi.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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