Vantaggi e svantaggi di una donazione
- Come si fa una donazione
- Vantaggi della donazione
- Svantaggi della donazione
- Alternative alla donazione dal notaio
- Donazione indiretta dal notaio
- Assenza di garanzia nella donazione
- Fare testamento dal notaio
- Vantaggi e svantaggi delle donazioni indirette
- Contratto a favore del terzo
Come si fa una donazione
Quando si decide di donare un bene a un figlio è necessario conoscere i vantaggi, così come i rischi che possono derivare da questo tipo di atto.
Nell’immaginario collettivo diventare proprietari di una casa per donazione non è un modo estremamente “sicuro”, ma sicuramente esistono anche dei vantaggi nonché delle alternative altrettanto valide che il notaio potrà offrire. Vediamo in cosa consistono.
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Vantaggi della donazione
I principali vantaggi della donazione risiedono nel fatto che le donazioni devono essere effettuate obbligatoriamente per legge dinanzi a un notaio alla presenza di due testimoni. Ciò consente al notaio di assistere il cliente affinchè tutto avvenga in estrema sicurezza. Inoltre in virtù dei rischi che possono corrersi, il notaio indicherà la strada preferibile da percorrere per evitare che la donazione sia impugnata.
L’assistenza notarile nel caso in esame ha proprio lo scopo di informare il donante da ogni possibile conseguenza, allo scopo di pianificare in anticipo la sua successione.
Svantaggi della donazione
Una volta analizzati i vantaggi della donazione è opportuna una riflessione anche sugli svantaggi che potrebbero derivarne. In primis quando si diventa proprietari di un bene ricevuto in donazione dal notaio bisognerà tenere conto che si sarà obbligati a prestare gli alimenti in favore del donante in quanto si rientra tra il novero dei soggetti obbligati a tale scopo.
Altro caso che potrebbe verificarsi è che la Banca sia restia a concedere un mutuo in virtù della provenienza donativa del bene che si intende comprare, in quanto la donazione potrebbe essere impugnata dai cosiddetti legittimari, ossia i figli, il coniuge, in assenza di figli, gli ascendenti. Questo sicuramente è un rischio per coloro che intendono vendere la casa ricevuta in donazione perché potrebbero impiegare più tempo nella ricerca dell’acquirente.
Assenza di garanzia nella donazione
Un altro rischio che si corre nella donazione è che, a differenza della vendita di un bene immobile dal notaio, in cui sono garantiti da parte di colui che vende l’evizione e l’assenza di vizi, non esiste questo obbligo nella donazione.
La garanzia deve essere stata espressamente prevista, anche in un atto separato rispetto alla donazione, e non può essere desunta implicitamente.
Il donante è tenuto a garanzia verso il donatario, per l'evizione che questi può soffrire delle cose donate, nei casi seguenti:
- se ha espressamente promesso la garanzia;
- se l'evizione dipende dal dolo o dal fatto personale di lui;
- se si tratta di donazione che impone oneri al donatario, o di donazione rimuneratoria, nei quali casi la garanzia è dovuta fino alla concorrenza dell'ammontare degli oneri o dell'entità delle prestazioni ricevute dal donante.
Alternative alla donazione dal notaio
Come sopra anticipato, in virtù delle numerose problematiche che potrebbero presentarsi per una donazione in favore di un figlio, di un familiare o anche di un terzo estraneo, è necessario sapere che esistono delle alternative, giuridicamente valide che possono raggiungere il medesimo risultato seppur in modi e tempi diversi.
Fare testamento dal notaio
Una tra queste è il testamento. Se il figlio non necessiti immediatamente della casa, potrebbe farsi ad esempio un testamento pubblico dal notaio con divisione di tutto il patrimonio e quindi con contestuale assegnazione anche i tutti i beni ai figli in modo tale da evitare qualsiasi contestazione.
Sicuramente questo tipo di soluzione non consente di avere degli effetti a breve termine proprio perché il testamento sarà reso pubblico, ossia pubblicato con un verbale da parte del notaio solo alla morte del testatore.
Il testatore potrebbe anche evitare di far spendere ulteriori soldi agli eredi per la divisione ereditaria dal notaio, prevedendo in maniera specifica le quote da assegnare a ogni singola persona e assegnando a ciascuno un bene o dei beni a composizione della quota.
Donazione indiretta dal notaio
Un’altra soluzione da realizzare in vita da parte del proprietario della casa che voglia beneficiare un figlio è quella della donazione indiretta.
Con la donazione indiretta si realizza lo stesso scopo della donazione, con la differenza che esiste anche un altro contratto affiancato. Che significa? Pensiamo al caso in cui un figlio maggiorenne acquisti una casa e il padre paga il prezzo: in questo caso è come se il padre avesse donato indirettamente i soldi per comprare casa e quindi avesse pagato il prezzo al posto del figlio. ciò realizza una donazione indiretta in favore del figlio.
Vantaggi e svantaggi delle donazioni indirette
Un vantaggio della donazione indiretta è che non bisognerà seguire le formalità previste per la donazione diretta. Ciò vuol dire che non è necessario l’atto pubblico e la presenza di due testimoni. Un altro elemento che differisce è che mancherebbe il controllo del notaio sul danno che il trasferimento può arrecare al patrimonio del donante. Inoltre il donatario non avrà l’obbligo di prestare gli alimenti. Dal punto di vista successorio lo stesso però dovranno affrontarsi le problematiche previste in tema di donazione in quanto colui che riceve la donazione indiretta lo stesso dovrà conteggiarla nell’ambito delle donazioni.
Contratto a favore del terzo
Un altro modo per evitare la donazione diretta è quella di comprare la casa a un figlio mediante un contratto a favore del terzo. Con questo tipo di contratto i genitori possono decidere di pagare il prezzo, recandosi in prima persona dal notaio, innanzi all’acquirente ma di deviare gli effetti del contratto in favor del figlio. In questo modo non diventeranno mai proprietari della casa, ma in virtù di questa pattuizione il figlio diventerà automaticamente titolare senza bisogno di accettare e di presenziare in atto.