Come calcolare i costi del Notaio per l’acquisto della prima casa
- Comprare casa è un traguardo, ma anche un investimento. vediamo, al di là del prezzo d’acquisto, quali sono le spese da sostenere e come calcolare i costi del notaio per l’acquisto della prima casa
- Come calcolare i costi del notaio per l’acquisto della prima casa se acquistiamo da costruttore
Comprare casa è un traguardo, ma anche un investimento. Vediamo, al di là del prezzo d’acquisto, quali sono le spese da sostenere e come calcolare i costi del Notaio per l’acquisto della prima casa
Calcolare i costi del Notaio per l’acquisto della prima casa è possibile? Come farlo? Un quesito che richiede una risposta articolata. Per prima cosa occorre chiarire che non esistono tariffe notarili a cui i professionisti sono obbligati ad attenersi, esistono naturalmente delle indicazioni di massima, ma i range sono ampi e dipendono da molti fattori, l’urgenza della pratica, la sua complessità, l’organizzazione del professionista, solo per citarne alcuni.
Quello che invece possiamo sapere con certezza sono le imposte che devono essere versate per l’acquisto e che figureranno sulla parcella del Notaio, essendo in questo modo, seppur impropriamente, considerati costi notarili.
Quindi la parcella del Notaio comprenderà una parte relativa al suo onorario vero e proprio, per cui è opportuno chiedere un preventivo, ed una parte relativa a tasse e imposte che il Notaio verserà all’Erario per conto del cliente.
Vediamole insieme. In caso di acquisto di prima casa da parte di un privato le tasse che dobbiamo calcolare sono l’imposta di registro pari al 2% del valore catastale, a cui si aggiungono 50 euro pe l’imposta Ipotecaria e altri 50 per l’imposta catastale.
Questo calcolo di imposte è realizzato sul sistema detto “del prezzo/valore” per cui l’imponibile non è rappresentato dal prezzo d’acquisto della casa ma dal suo valore catastale. Il valore catastale è un importo che si ottiene moltiplicando la rendita catastale t del 5% per un coefficiente pari a 110 – nel caso di acquisto di prima casa – per 120 nel caso di acquisto di seconda casa. Su questo valore viene calcolata l’imposta di registro.
Per esempio: rendita catastale 700 euro rivalutazione del 5% totale 735 moltiplicazione per il coefficiente (735 x110) totale valore catastale 80.850 euro, imposta di registro (2%) 1617 euro. A questo si aggiungono 100 euro di imposta catastale e ipotecaria. Le tasse da versare all’erario sono 1717 euro e le troveremo indicate nella parcella del Notaio.
Come calcolare i costi del Notaio per l’acquisto della prima casa se acquistiamo da costruttore
Se invece acquistiamo la casa da un costruttore entro i primi 5 anni dalla sua costruzione o ristrutturazione le tasse variano e varieranno quindi anche i “costi notarili”.
In questo caso le imposte da versare saranno Iva al 4%, imposta di registro, ipotecaria e catastala paria 200 euro ciascuna. L’’Iva non è calcolata sul valore catastale, ma sul prezzo d’acquisto dell’abitazione. Facciamo un esempio: intendiamo acquistare una casa che costa 220.000 euro, l’iva sarà pari a 8.800 euro a cui si aggiungeranno altri 600 euro per le tre imposte citate: il totale delle imposte sarà dunque 9.400.
In questo caso inoltre l’Iva non si versa al Notaio, ma direttamente al costruttore.
Se vogliamo calcolare i costi del Notaio per l’acquisto della prima casa dobbiamo anche considerare i costi legati all’eventuale accensione del mutuo ipotecario. Il mutuo ipotecario richiede obbligatoriamente la stipula da parte di un Notaio e si tratta di un atto distinto dal Rogito che sancisce il passaggio di proprietà.
Il sistema migliore per calcolare con precisioni i costi del Notaio è chiedere un preventivo, che ora che conosciamo le voci a cui fare attenzione, potrà essere valutato con maggior consapevolezza.