Quanto costa comprare una casa per le vacanze dal notaio

• Comprare la casa per le vacanze dal notaio
• Quanto costa comprare una seconda casa per le vacanze
• Perché si compra una seconda casa
• Comprare in sicurezza dal notaio
• Differenze sui costi rispetto alla prima casa
• Si può trasformare una seconda casa in un b&b?
• Come trovare un notaio

Comprare la casa per le vacanze dal notaio

Comprare una seconda casa dal notaio è un investimento molto importante che può richiedere del tempo prima di trovare l’abitazione giusta. Quando si decide di investire nel campo immobiliare è consigliabile affidarsi preventivamente a una consulenza notarile per comprendere i costi da sostenere e soprattutto per capire se non vi sono problemi sulla casa di cui si intende diventarne proprietari

I motivi che possono spingere all’acquisto di una seconda casa per atto pubblico notarile possono essere svariati, ad esempio si intende assicurarsi un’abitazione per le vacanze o per i weekend oppure si intende metterla a reddito e trarne, quindi, un guadagno.

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Quanto costa comprare una seconda casa per le vacanze

Uno dei principali problemi che è necessario porsi è quanto si è disposti a spendere per comprare una seconda casa. Innanzitutto è da chiarire che, nel caso in cui si è intestatari di un’altra casa, non sarà possibile richiedere le agevolazioni fiscali se si è già beneficiato delle stesse con la prima casa.

La seconda casa infatti richiede il pagamento di tasse e imposte più elevate, che prescindono dall’onorario notarile e inoltre bisognerà tenere conto anche delle tasse quali l’IMU, la TASI (tassa sui servizi indivisibili) e la Tari (tassa sui rifiuti).

Differenze sui costi rispetto alla prima casa

Per capire le differenze sostanziali tra quando si compra una prima casa e quando invece si decide di investire in una seconda casa bisogna analizzare nel dettaglio cosa prevede la legge.

In particolare se si compra da un privato o da un’impresa esente da Iva l’imposta di registro si calcola al 9% se si tratta di seconda casa, mentre al 2% usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa: il risparmio quindi si nota sin da una prima analisi.

Se, invece, si compra da un’impresa soggetta a Iva l’imposta sul valore aggiunto da pagare è al 10% sul prezzo di acquisto per la seconda casa (percentuale che sale al 22% se l’immobile è classificato come di lusso) contro il 4% della prima.

Anche per il mantenimento di una seconda casa le spese da sostenere sono più alte rispetto a quelle dell’abitazione principale: i proprietari di seconde case pagano ad esempio l’Imu e Tasi, che invece sono state abolite per le abitazioni principali.

Perché si compra una seconda casa

Solitamente l’acquisto di una seconda casa deriva dal desiderio di assicurarsi un posto sicuro per le vacanze sia in montagna, che al mare: le famiglie italiane da sempre ricercano un luogo stabile in cui trascorrere annualmente o anche nei weekend le proprie vacanze.

Tuttavia ciò non toglie che l’acquisto di una seconda casa possa avvenire per sviluppare un investimento immobiliare: si pensi ad esempio ai casi in cui si compra una casa per poterla fittare ai turisti per dei brevi soggiorni, oppure per darla in locazione a delle famiglie; talvolta la scelta di comprare una seconda casa può derivare da esigenze di tipo familiare, assicurando ai propri figli un tetto per il futuro.

Si può trasformare una seconda casa in un b&b?

Molte persone comprano una seconda casa dal notaio per poi trasformarla in un b&b e ciò avviene principalmente nelle località particolarmente turistiche, come nelle città d’arte più famose, nei pressi dei grandi litorali italiani, ma anche nelle zone montane.

Naturalmente in questo caso bisognerà tenere conto anche di altre spese da affrontare, non solo quelle del rogito notarile, ma anche di tutti gli eventuali lavori da effettuare per poterlo rendere utilizzabile come b&b.

Conoscere ad esempio in anticipo che una casa sia soggetta a particolari vincoli potrebbe essere fondamentale per valutare se l’investimento sia conveniente o meno: si pensi al caso in cui una casa abbia degli affreschi e si voglia provvedere a ristrutturarla con le dovute autorizzazioni del Comune; in questo caso i lavori potrebbero rallentare, ma potrebbero addirittura non essere consentiti.

Comprare in sicurezza dal notaio

Quando si richiede sin dall’inizio la consulenza notarile, scelta consigliata come già sopra anticipato, il notaio è particolarmente utile per determinate verifiche, come ad esempio verificare che la planimetria corrisponda alla casa o accertarsi che la stessa non sia abusiva.

Altro aspetto importante è verificare se l’acquisto di una determinata casa possa comportare dei rischi: si pensi al caso in cui la casa sia gravata da ipoteca oppure al caso in cui vi sia un pignoramento che potrebbe mettere la stessa all’asta. Ancora potrebbe accadere che la casa abbia un piccolo abuso edilizio tale da determinare un ordine di demolizione.

La conoscenza di tutti questi aspetti prima del compromesso, così come prima dell’atto pubblico notarile con cui avviene il passaggio di proprietà è particolarmente utile, perché evita di compiere errori e passi falsi.

Come trovare un notaio

Spesso si rimanda la scelta di comprare una seconda casa in quanto non si ha un notaio di riferimento e non si ha il tempo necessario a disposizione per ricercare un notaio.

La seconda casa può essere comprata lontano dalla propria prima casa o anche nell’ambito della stessa regione: trovare un notaio non è mai stato così semplice grazie all’utilizzo della piattaforma messa a disposizione dal servizio NotaioFacile  che in pochi passaggi offre la possibilità di entrare in contatto diretto con il notaio, senza alcuna intermediazione.

Una volta scelta la zona preferita basterà indicare il tipo di atto da fare, ossia la compravendita in questo caso, e inserire le informazioni che si hanno a disposizione come richieste nel form. Si tratta di un’occasione gratuita per avere un preventivo direttamente dal notaio che consente di risparmiare non solo tempo nella ricerca, ma anche denaro.