Comprare casa con mutuo in corso
- Comprare casa con mutuo
- Mutuo con ipoteca dal notaio
- Accollo del mutuo dal notaio
- Come comprare casa e venderne un’altra
- Quanto costa comprare casa con mutuo
- Relazione notarile preliminare
- Tipi di accollo di mutuo
- Sostituzione dell' ipoteca: surrogazione
Comprare casa con mutuo
Quando si decide di comprare una casa, che sia la prima o la seconda, non sempre si ha a disposizione l’intera somma di denaro per poter pagare, non solo il prezzo pattuito al venditore, ma anche per sostenere le spese del rogito notarile, comprensive di tasse, imposte ed anche onorario notarile.
Per tali ragioni talvolta ricorrere ad un prestito, anche chiamato mutuo nel linguaggio giuridico- economico, rappresenta l’unica soluzione per poter coronare il sogno di acquistare una casa dal notaio.
Il mutuo viene rilasciato dalla Banca o dall’istituto di credito presso il quale solitamente si ha un conto corrente: la Banca analizzerà la situazione reddituale e provvederà a comunicare l’eventuale rilascio della somma data in prestito, a seguito della richiesta da parte di colui che intende comprare casa. Vediamo se è possibile comprare una casa con un mutuo in corso.
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Mutuo con ipoteca dal notaio
La Banca, per avere la sicurezza che la somma data in prestito sia restituita, comprensiva di interessi e di ogni altra spesa prevista nel contratto di mutuo stipulato con un notaio, richiede una garanzia che è rappresentata solitamente dall’ipoteca.
L’ipoteca viene definita come una garanzia reale che si iscrive generalmente sulla casa che si intende comprare dal notaio. Che cosa comporta ciò? Vuol dire che nel caso in cui le pattuizioni previste nel contratto di mutuo, aventi ad oggetto la restituzione della somma data in prestito, non vengano rispettate, la Banca potrà rivalersi sulla casa mettendola all’asta e soddisfacendo il suo credito sul ricavato della vendita.
Relazione notarile preliminare
Prima di concedere il mutuo e di iscrivere ipoteca la Banca chiede al notaio la cosiddetta relazione notarile preliminare, ossia una relazione che illustri lo stato giuridico dell’immobile, che descriva i passaggi di proprietà avvenuti negli ultimi vent’anni e l’eventuale presenza di altre ipoteche, pignoramenti, etc.
Si tratta di un passaggio molto importante perché dai controlli che effettuerà il notaio, ai fini della redazione della relazione preliminare notarile, la Banca deciderà se concedere o meno il mutuo.
Accollo del mutuo dal notaio
Ciò nonostante può accadere che una volta comprata casa e divenuti proprietari della stessa, si voglia acquistarne un’altra. Per evitare di perdere i benefici fiscali relativi al bonus prima casa, sarà necessario vendere la prima, altrimenti si dovrà pagare la differenza.
Siccome il mutuo è un contratto che richiede una prestazione periodica, rappresentata dal pagamento di una rata mensile da parte di chi riceve la somma in prestito, prima che si estingua, può passare molto tempo.
È possibile che in accordo con l’acquirente e la Banca, si può vendere la prima casa ancora gravata dall’ipoteca del mutuo e dal finanziamento in corso: tale opportunità è ammissibile grazie all’accollo del mutuo della parte acquirente.
Tipi di accollo di mutuo
Quando si parla di accollo si parla di un accordo tra il debitore e il terzo estraneo al rapporto del contratto di mutuo.
L’accollo può essere di due tipi, liberatorio o cumulativo. Qual è la differenza? L’accollo liberatorio prevede che il debitore, con il consenso del creditore, in questo caso la Banca, viene liberato dal pagamento del debito, ossia del mutuo.
Tuttavia la Banca deve manifestare in modo espresso la liberazione o contestualmente nell’atto pubblico notarile di vendite, in cui viene formalizzato l’accollo o successivamente.
L’accollo cumulativo, invece, non libera il debitore originario che resta obbligato al pagamento del debito, ossia del mutuo, insieme al debitore originario, ossia colui che inizialmente aveva stipulato il mutuo.
Come comprare casa e venderne un’altra
L’acquisto di un’altra casa deve essere accompagnato nel termine massimo di un anno, dalla vendita della prima casa dal notaio. Perché è importante ciò? Ciò diventa fondamentale per evitare di perdere i benefici fiscali che si sono acquisiti al ricorrere dei presupposti per l’acquisto prima casa.
Sostituzione dell' ipoteca: surrogazione
Nel momento in cui si decide di comprare una seconda casa, che diverrà la prima, in virtù della vendita, è possibile che si richieda un altro mutuo per poter fronteggiare le nuove spese. In questo caso si sente spesso parlare si sostituzione della garanzia o meglio di surrogazione dell’ipoteca.
Che cosa significa questo? Vuol dire che la seconda Banca, ossia quella alla quale viene richiesto il mutuo, si sostituisce alla prima Banca nell’ipoteca in modo da dover risparmiare sulla costituzione di una nuova ipoteca per atto pubblico dal notaio.
Quanto costa comprare casa con mutuo
Comprare casa con un mutuo significa dover affrontare una duplice spesa, in quanto si tratta di due atti separati che vengono stipulati per atto pubblico. Nel caso in cui si tratti dell’acquisto di una prima casa o comunque di una casa in generale si dovranno sostenere tasse e imposte relative al trasferimento immobiliare e l’onorario notarile, così come tutte le spese connesse al mutuo.
Per avere un preventivo preciso è necessario dare una serie di informazioni al notaio relative alla casa da comprare e al mutuo da stipulare. Questa piattaforma offre la possibilità di entrare in contatto diretto con il notaio fornendo quanto necessario per la redazione di un preventivo notarile del tutto gratuito. In pochi semplici passaggi si potrà entrare in contatto diretto con un notaio nella città in cui si preferisce, senza alcun tipo di mediazione con collaboratori o dottori di studio.