Cosa fare per comprare casa, dalla ricerca al mutuo al Notaio
- Cosa fare per comprare casa? può sembrare una domanda banale, ma in realtà nasconde molte insidie e una serie di attività, dal mutuo al notaio, che è bene tenere a mente per non trovarsi in difficoltà
- Cosa fare per comprare casa, dalla ricerca al mutuo al notaio
- Cosa fare per comprare casa dal notaio
Cosa fare per comprare casa? Può sembrare una domanda banale, ma in realtà nasconde molte insidie e una serie di attività, dal mutuo al Notaio, che è bene tenere a mente per non trovarsi in difficoltà
Vi siete mai chiesti cosa fare per comprare casa? Quali sono le cose di cui non dimenticarsi e cosa comportano in termini di tempo ed energie? Probabilmente no, almeno finché non ci si trova nella condizione di doverlo fare: è proprio allora, quando si pone la mente sulle diverse incombenze, che quella che sembrava una domanda banale o quasi assume tutto un altro significato. Dal mutuo al Notaio, comprare casa richiede in realtà una buona organizzazione e diversi aspetti che è bene tenere in considerazione per non trovarsi poi in difficoltà, soprattutto per quanto riguarda i tempi (e a volte anche i costi). È infatti facile sottovalutare l’impatto che le diverse attività da portare avanti possono avere su quando riusciremo ad entrare nella nostra nuova casa. Non è anzi poi così raro che qualcuno, a causa di imprevisti e problemi, debba ripiegare per sistemazioni provvisorie di qualche mese proprio per “tamponare” situazioni in cui si pensava di potersi trasferire entro certi tempi che non sono stati poi rispettati. Avere le idee chiare su una serie di incombenze può quantomeno aiutare a limitare questa eventualità.
Cosa fare per comprare casa, dalla ricerca al mutuo al Notaio
La prima cosa da fare, naturalmente, è intuitiva: cercare la casa che fa per noi. Che sia per la posizione, per gli spazi, per il numero di camere e di bagni, per la presenza di giardini o terrazzi o ancora per il fatto che sia una villetta singola, un appartamento, una casa a schiera e così via, sappiamo bene che prima di comprare casa è bene valutare a fondo le esigenze nostre e della nostra famiglia, ciò che riteniamo essere irrinunciabile e cercare quelle soluzioni che meglio coniugano le diverse necessità. Altro aspetto che è noto a tutti è quello economico: va bene cercare la casa dei nostri sogni, ma dobbiamo fare i conti anche con le disponibilità in termini di denaro che possiamo mettere in campo. In questo senso sarà bene muoversi per tempo (anche prima di aver trovato l’abitazione) per sondare con diversi istituti di credito la possibilità di ottenere un mutuo, a quali condizioni e per quali cifre. In questo modo potremo farci un’idea più precisa della cifra su cui possiamo contare e di che impegno economico si tratterà anche nel corso degli anni (ricordiamo che i mutui ipotecari spesso coprono un arco temporale anche di più decenni e sono dunque un impegno a lungo termine di cui tenere conto). Su questo punto attenzione: un conto preciso potrà essere fatto solo una volta che i diversi elementi saranno stabiliti una volta per tutte, ma portarsi avanti potrebbe non essere una cattiva idea.
Una volta scelta l’abitazione e trovata la banca presso cui aprire il mutuo è arrivato il momento di rivolgersi al Notaio per il rogito.
Cosa fare per comprare casa dal Notaio
Quindi cosa dobbiamo fare per comprare casa dal Notaio? Innanzitutto il rogito, che è l’atto attraverso il quale l’abitazione passa ufficialmente nelle nostre mani, quindi anche l’atto di mutuo che – lo ricordiamo – è un documento diverso e indipendente rispetto a quello di compravendita.
Rivolgiamoci al Notaio per l’acquisto della casa quando abbiamo già le idee chiare su cosa vorremmo, ma non all’ultimo momento: il Notaio dovrà fare infatti una serie di verifiche sull’abitazione, oltre a stendere l’atto e a reperire le informazioni necessarie. Il che richiede qualche tempo: di più, potremmo chiedere al Notaio di eseguire le proprie verifiche prima di impegnarci all’acquisto dell’abitazione, così saremo certi di non avere sorprese sgradite. Se vogliamo essere ancora più sicuri del nostro acquisto, possiamo anche chiedere una perizia a un professionista (geometra o architetto) così che verifichi la regolarità dell’abitazione e che non vi siano difetti di cui non ci siamo accorti.
Una volta che abbiamo firmato il rogito dal Notaio e che questo è stato opportunamente registrato, la casa sarà finalmente nostra. Attenzione: al Notaio non dovremo versare solo la sua parcella, ma anche una serie di tasse e imposte che variano a seconda che si tratti di una prima casa o di una seconda casa. Si tratterà dunque di cifre di una certa entità, che sarebbe bene tenere in debito conto: chiediamo un preventivo con i dati alla mano.
Non sottovalutiamo poi ciò che viene dopo: eventuali ristrutturazioni, traslochi, nuovi arredi e via dicendo possono richiedere anche diversi mesi. Facciamo un elenco di tutte le cose da fare e chiediamo ai diversi professionisti non solo i preventivi economici, ma anche i tempi di realizzazione, premurandoci di lasciare un certo periodo di agio per eventuali imprevisti e ritardi, specie se i lavori coincidono con i mesi estivi.
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