Leggere il preventivo del Notaio: elementi per una corretta interpretazione dei costi
- Come leggere il preventivo del notaio? cosa comprenderà il conto finale? ecco alcune indicazioni utili per comprendere le diverse voci
- Leggere il preventivo del notaio: compiti e adempimenti del professionista
- Leggere il preventivo del notaio: le voci che lo compongono
Come leggere il preventivo del Notaio? Cosa comprenderà il conto finale? Ecco alcune indicazioni utili per comprendere le diverse voci
Se avete avuto modo di richiedere un costo a un Notaio per una qualsiasi pratica da affidare alla sua competenza, avrete sicuramente notato che si compone di diverse voci, non sempre facili da comprendere per chi non sia del settore. Dunque come leggere il preventivo del Notaio in modo corretto? Il primo suggerimento che ci sentiamo di dare è naturalmente quello di chiedere chiarimenti al professionista riguardo le voci che non ci sono note, senza alcuna remora: egli sarà infatti disponibile a spiegarci tutte le specifiche caso per caso, anche perché non essendo noi del settore è evidente che potremmo non aver chiari tutte le incombenze e tutti gli adempimenti connessi a un determinato atto o comunque al compito che stiamo affidando al Notaio. Se non esiste dunque miglior modo per leggere il preventivo del Notaio che chiedere lumi a lui stesso, procediamo comunque a prendere in disamina quelle che sono le voci che potremmo trovare all’interno di questo documento, così da iniziare a prendere confidenza con le diverse voci.
Leggere il preventivo del Notaio: compiti e adempimenti del professionista
Per poter leggere il preventivo del Notaio in modo corretto dobbiamo prima farci un’idea di quali sono i compiti di questo professionista e del perché ci rivolgiamo a lui (o a lei, naturalmente, usiamo qui il maschile alla sorta di un neutro) per determinati atti. Così ci sarà subito più chiaro il significato delle voci che compongono il preventivo notarile. Quattro sono gli elementi principali da tenere a mente in questo senso: la garanzia di legalità, la tutela del cittadino, il valore di atto pubblico e il ruolo di sostituto d’imposta. In termini generali e in via molto riduttiva (ma per noi qui sufficiente) sono infatti queste le tre macroaree che costituiscono il costo del Notaio e che dunque concorreranno in diverso modo a dare forma al suo preventivo.
Dunque, primo: la garanzia di legalità. Il Notaio si assicurerà che quanto contenuto nei propri atti non contravvenga alle leggi vigenti e sia anzi in tutto e per tutto rispettoso delle stesse.
Secondo: la tutela del cittadino. Il Notaio, figura super partes, tutela gli interessi di tutte le parti coinvolte in un atto, accertandosi della loro volontà e dando la propria consulenza per addivenire alla soluzione migliore sempre nel rispetto delle leggi (vedi punto sopra).
Terzo: il valore di atto pubblico. Il Notaio è pubblico ufficiale, dunque i suoi atti hanno il valore di pubblica fede fino a che non ne venga comprovata la falsità. Ne consegue che hanno un forte valore legale e, anche in caso di controversia, la presenza di un atto notarile è di norma “la base” da cui cominciare a discutere.
Quarto: il ruolo di sostituto d’imposta. Questo significa che il Notaio provvederà, a seconda dello specifico atto, a riscuotere una serie di tasse e imposte così come previsto dalla legge e a versarle dunque nelle casse dello Stato a nostro nome. Questa voce può avere anche un peso importante all’interno del preventivo notarile (ad esempio quando si tratta della compravendita di un’abitazione).
Leggere il preventivo del Notaio: le voci che lo compongono
Quando ci apprestiamo a leggere il preventivo del Notaio vedremo dunque diverse voci che riguardano i differenti capitoli di spesa e che variano a seconda dell’atto specifico e degli adempimenti di legge.
Di sicuro vi sarà ad esempio l’onorario del Notaio, il cui lavoro comprende tutto quanto sopra esplicitato ed altro: l’effettuazione delle verifiche necessarie, la consulenza, la stesura di atti che siano chiari e incontrovertibili sia nella forma sia nella sostanza, la competenza, la tutela dei nostri interessi e così via.
Inoltre potrebbero esserci ad esempio dei costi di registrazione dell’atto stesso e/o per la sua conservazione presso lo studio.
Ancora, come detto sopra, avremo probabilmente anche una serie di tasse e imposte che potrebbero anche avere un peso significativo sul conto finale e che il Notaio provvederà a versare a nostro nome (da questo punto di vista, l’importo di queste voci non varia a seconda del professionista cui chiediamo il preventivo, in quando si tratta di importi stabiliti dalle normative vigenti e non dalla volontà del singolo).
Per leggere il preventivo del Notaio comprendendone ogni parte è dunque necessario tenere sempre a mente quali sono gli adempimenti cui è chiamato e anche la specifica (e altissima) competenza nei campi che gli sono affidati: ma, come detto, per qualsiasi domanda o dubbio non esitiamo a richiedere maggiori spiegazioni.
Cosa Pensa chi ha utilizzato NotaioFacile?