Quanto costa un atto notarile per un garage?
- Acquisto di un garage o di un posto auto
- Garage o deposito?
- Garage come pertinenza di una casa
- Garage non pertinenziale
- Costo acquisto garage pertinenziale da una impresa costruttrice
- Costo acquisto garage non pertinenziale da una impresa costruttrice
- Si può accatastare un deposito come garage?
- Quanto costa acquistare un garage pertinenziale?
- Quanto costa acquistare un garage non pertinenziale?
Acquisto di un garage o di un posto auto
Spesso sorge l’esigenza di acquistare, congiuntamente o meno all’acquisto di una casa, anche un garage oppure un posto auto. Per capire quanto costi acquistare un garage, occorre considerare vari aspetti. È necessario premettere anche in questo caso che la spesa comprende sia l’onorario del Notaio che le varie imposte, a seconda del tipo di garage che si acquista.
Comprare un garage spesso è una operazione che si realizza unitamente all’acquisto di una casa: ad esempio, si acquista un appartamento e il corrispondente garage condominiale. Altre volte, invece, l’acquisto del garage non ha nulla a che vedere con l’acquisto di una casa, e magari si acquista per ragioni di lavoro o altro. Specificare queste differenze è importante anche ai fini della definizione della spesa, in quanto l’imposta varia qualora tale garage sia pertinenza di una abitazione principale.

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Garage o deposito?
La categoria catastale serve per determinare il valore dell’imposta e, di conseguenza, la spesa per l’acquisto del garage. Quando parliamo di garage o anche di deposito di regola l’immobile in oggetto è appartenente alla categoria catastale C. Se si tratta di garage dovrebbe essere un C6, se di un deposito dovrebbe essere un C2.
Di regola un garage è un immobile, una parte di edificio, costruita e adibita appositamente ed esclusivamente ad ospitare auto o altri mezzi di trasporto. Il deposito è un locale non abitativo, che di regola ha una rendita minore, semplicemente adibito appunto al deposito di beni del proprietario. Non prevede tutti i requisiti necessari di spazio e costruzione che invece sono adibiti a un garage.
Ovviamente nulla toglie che si possa acquistare un locale accatastato come deposito e parcheggiarci l’auto.
Si può accatastare un deposito come garage?
Assolutamente sì, se il proprietario intende metterlo in vendita e renderlo più appetibile per i potenziali acquirenti, potrebbe effettuare i dovuti lavori e richiedere il cambio di destinazione d’uso. All’interno della stessa categoria C è più facile e poco problematico ottenerlo.

Garage come pertinenza di una casa
Per rispondere alla domanda sul costo per l’acquisto di un garage, occorre distinguere l’ipotesi in cui questo garage sia una pertinenza di una casa principale o meno. Una pertinenza è un locale o un immobile che si trovi in una relazione di funzionalità economica con il bene principale, al quale non è necessariamente contiguo o annesso, ma al quale è collegato per ciò che offre al proprietario.
Un garage, come una cantina, una rimessa, un deposito, sono pertinenze di una casa se vengono sfruttate dal proprietario della stessa in maniera combinata tra loro.
Di solito, il garage pertinenza è vicino all’abitazione, o del tutto attaccato ad essa. Altre volte non è contiguo ma comunque funzionale e, pertanto, idoneo a essere considerato pertinenza.
Quanto costa acquistare un garage pertinenziale?
Se si acquista un garage che può essere pertinenza della prima casa, allora si pagherà una imposta di registro pari al 2% del valore del garage con un minimo di 1000 euro. Ad esempio, se il garage è pertinenza di una casa che l’acquirente ha acquistato usufruendo delle agevolazioni prima casa, sarà possibile usufruirne anche per il garage. Ovviamente ci si riferisce all’imposta di registro soltanto e ad essa occorrerà aggiungere l’onorario e le imposte fisse.
Garage non pertinenziale
Molto spesso la spesa è più alta in quanto non sempre è possibile acquistare un garage usufruendo delle agevolazioni del 2%. Ciò accade quando il garage non è annesso alla casa principale e non può essere considerato pertinenza; inoltre, anche quando si acquista come semplice investimento un garage che si trova lontano dalla propria abitazione e magari vicino al luogo di lavoro. È bene considerare come, per acquisire la funzione di pertinenza, il garage non deve necessariamente essere annesso fisicamente alla casa, o trovarsi nello stesso edificio o in uno vicino.
Occorre il rapporto di funzionalità. Potrebbe anche essere acquistato un garage che si trovi nello stesso comune, magari in una strada adiacente o a pochi km, il quale però risulta essere funzionale all’abitazione principale.
Quanto costa acquistare un garage non pertinenziale?
Acquistare un garage non pertinenziale costa di più. Non è possibile usufruire dell’agevolazione del 2%, ma si dovrà pagare il 9% del valore del garage, con un evidente incremento di spesa. Sia in questo caso, che in quello della pertinenza della prima casa, le imposte ipotecarie e catastali sono entrambi nella misura di 50 euro.
Costo acquisto garage pertinenziale da una impresa costruttrice
Quando si deve realizzare un atto di compravendita dal Notaio, la prima cosa che viene chiesta dal Notaio per poter fare un preventivo di spesa è se si acquista da privato o da impresa costruttrice. I valori sopra indicati, infatti, valgono per l’ipotesi in cui si acquisti da privato. Qualora, invece, si acquisti da impresa costruttrice, l’atto sconta anche l'IVA, ovvero l’imposta sul valore aggiunto.
Anche in questo caso si distingue tra acquisto come pertinenza di una prima casa o meno. Per l’acquisto di un garage pertinenza di una prima casa, l’Iva è al 4%, con in aggiunta l’imposta di registro fissa nella misura di 200 euro, le imposte ipotecarie e catastali anch’esse in misura fissa di 200 euro. L’imposta di bollo equivale a 230 euro.
Costo acquisto garage non pertinenziale da una impresa costruttrice
Qual è invece il costo per l’acquisto di un garage qualora non sia di pertinenza di una unità abitativa, acquistando da impresa costruttrice? Ebbene, anche in questo caso l’atto sconta l’IVA e la spesa aumenta, non potendo usufruire delle agevolazioni legate al rapporto di pertinenza. L’IVA è al 10%, mentre le restanti imposte sono anche in questo caso calcolate in misura fissa: imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale pari a euro 200. La tassa ipotecaria e la voltura invece ammontano a 35 euro.