Come ho comprato casa in Italia dall’estero
- Mi sono sposato in separazione dei beni
- Comprare casa: un investimento per il futuro
- Ho comprato caso senza intestarla a mia moglie
- Dove ho cercato un notaio
- Come ho comprato casa senza andar in italia
- Il giorno del rogito notarile
Mi sono sposato in separazione dei beni
Sono sposato da circa sei anni e ho sempre vissuto in Italia fino a qualche mese fa. Al momento della celebrazione del nostro matrimonio mia moglie ed io abbiamo scelto la separazione dei beni.
Diverse persone ci hanno consigliato questo tipo di regime patrimoniale rispetto alla comunione legale dei beni in quanto non avrebbe comportato dei problemi in futuro e sarebbe stato più agevole nella gestione dei nostri patrimoni, anche con il sopraggiungere di figli e dell’allargarsi della nostra famiglia. Inizialmente ci siamo affidati ai nostri parenti e amici senza capirne il reale motivo, ma nel corso degli abbiamo maturato che è stata la scelta giusta.
Comprare casa: un investimento per il futuro
Da qualche anno ho avuto una promozione nell’azienda di marketing in cui lavoro e ho avuto la possibilità di collaborare con grandi multinazionali che lavorano all’estero. Ciò ha determinato un cambiamento nella mia vita familiare e personale, in quanto la mia sede di lavoro non è più in Italia, ma all’estero. Non è facile affrontare la lontananza dai propri cari, dalla famiglia e dagli amici, ma è stata un’opportunità di lavoro che non potevo lasciarmi scappare. Inoltre ciò ha comportato anche un aumento costante delle mie entrate e ciò ci ha permesso di valutare un investimento immobiliare.
Ho deciso di comprare casa in Italia
In virtù del miglioramento della mia posizione lavorativa sono riuscito anche a mettere da parte qualche risparmio e a cominciare a pensare di comprare casa per la mia famiglia in Italia. Fortunatamente la mia permanenza all’estero era momentanea, prima o poi sarei tornato alla mia sede lavorativa di partenza e avrei potuto riabbracciare la mia famiglia. Gli spostamenti sono stati particolarmente complessi negli anni, anche dovuti agli straordinari che spesso richiedeva l’azienda ma ciò nonostante sono riuscito a partecipare a dei sopralluoghi con mia moglie e con la mia famiglia per decidere quale casa comprare in Italia.
Ho comprato caso senza intestarla a mia moglie
Dopo aver visionato diverse case nella città in cui avevo iniziato a lavorare alla fine ho trovato quella giusta per il futuro della mia famiglia. Non è stato facile nei weekend spostarsi dall’estero solo per dei sopralluoghi, ma oggi posso dire che ne è valsa la pena.
La casa avrei dovuto comprarla da solo perché mia moglie era già intestataria di un’altra casa per la quale aveva usufruito delle agevolazioni prima casa. Per questo motivo sarei stato l’unico titolare intestatario della nuova casa. Dopo aver trovato il nido per la nostra famiglia era arrivato il momento di cercare un notaio.
Dove ho cercato un notaio
Purtroppo non avevamo il nostro notaio di fiducia e dall’estero provai a fare qualche piccola ricerca dal web e scoprii un portale chiamato Notaiofacile.
Yale piattaforma mi consentiva di richiedere gratuitamente un preventivo entrando in contatto diretto con un notaio, senza registrarmi e senza alcun impegno e di avere anche un colloquio con un notaio nella città che preferivo.
Come ho trovato il notaio
Così grazie a una celere risposta e anche al colloquio avuto con il notaio, capii molte cose che prima mi erano totalmente sconosciute.
Purtroppo i miei orari lavorativi erano molto variabili e non potevo prevedere con largo anticipo una giornata da dedicare al rientro in Italia per concludere la compravendita dal notaio e per questo bisognava ricorrere a un atto con cui qualcuno potesse agire al mio posto in mia assenza.
Come ho comprato casa senza andar in Italia
Grazie alla consulenza notarile e ai preziosi consigli del notaio capii che avrei potuto conferire a mia moglie i poteri di agire in mio nome e per mio conto, tramite una procura speciale.
Tale atto avrebbe dato la possibilità di concludere la vendita anche in mia assenza. In pratica autorizzavo mia moglie a compiere l’atto dal notaio di acquisto della casa, ma l’immobile sarebbe stato intestato a me. Mi sembrò un’ottima soluzione in quando rendeva tutta la mia famiglia serena. Non era possibile programmare una data per il rogito notarile e garantire con certezza la mia presenza e per questo la procura speciale era la soluzione perfetta.
Ho fatto una procura speciale dal notaio
Mi recai così dal notaio per firmare la procura in favore di mia moglie. In questo atto autorizzavo la stessa a comprare quella casa, a corrispondere il prezzo e a fare quanto necessario affinchè l’operazione andasse a buon fine. L’acquirente infatti è tenuto anche al pagamento non solo di tutte le tasse e imposte, ma anche del rogito notarile.
Il giorno del rogito notarile
Così dopo qualche il mese grazie anche alla collaborazione del venditore, fu fissata la data del rogito notarile e la casa è stata comprata proprio da mia moglie in mia rappresentanza. Finalmente avevamo realizzato un sogno per la nostra famiglia che stava crescendo. Grazie alla consulenza notarile che ci ha dato la possibilità di conoscere lo strumento della procura, ho potuto comprare casa senza dover tornare in Italia.
Il lavoro procedeva a gonfie vele all’estero ma il desiderio di tornare in Italia era sempre più forte, soprattutto ora che avevamo la possibilità di avere una casa tutta nostra.
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