Che cos'è la dichiarazione di successione

Quando viene a mancare un proprio caro, uno dei primi passi per far sì che inizi il passaggio del patrimonio dal defunto ai suoi eredi, è presentare la dichiarazione di successione.

Sia se il defunto abbia lasciato un testamento, sia che la successione sia regolata dalla legge, appunto in assenza di testamento, bisognerà sempre presentare la dichiarazione di successione.

Si tratta di un adempimento che ha uno scopo prettamente fiscale ma che richiede in particolari casi complessi anche una conoscenza specifica e specializzata della materia in quanto a seguito della compilazione della modulistica sarà possibile ottenere la cifra da versare, come imposte, allo Stato allo scopo di iniziare il passaggio dei beni dal defunto ai suoi eredi.

Chi presenta la dichiarazione di successione

Per la presentazione della dichiarazione di successione non è necessario che tutti gli eredi o legatari adempiano e compilino il modulo telematico. Basterà una sola persona provveda ad inviare all’Agenzia delle Entrate.

Questo significa che non sarà necessaria neanche la delega da parte degli altri soggetti, proprio perché è sufficiente che solo uno vi provveda e si può quindi agire autonomamente, senza dover chiedere il permesso o essere autorizzati dagli altri.

Quando non si presenta la dichiarazione di successione

Esistono dei casi in cui non è obbligatoria la dichiarazione di successione e non è necessario presentarla. Se l’eredità è devoluta a favore del coniuge e/o dei figli e/o dei genitori o altri parenti in linea retta e presenta un valore he non sia superiore a 100.000 euro e non contenga beni immobili o diritti reali immobiliari.

Quando fare la dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dall’apertura della successione, ossia dalla morte della persona. È un passaggio fondamentale e soprattutto imprescindibile nel caso in cui si voglia donare o vendere dal notaio il bene ricevuto in eredità.

Dove si presenta la dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione una volta veniva presentata manualmente, a seguito di una compilazione di un modulo cartaceo. Oggi invece è possibile presentarla soltanto in via telematica: grazie a un sistema informatico sarà rilasciata una prima ricevuta che ne attesta la presentazione, una seconda che conferma la ricevuta di pagamento delle imposte, una terza contenente la copia della dichiarazione di registrazione con gli estremi di registrazione ed infine la ricevuta delle avvenute volture catastali.

Che succede dopo la dichiarazione di successione

Per poter essere considerati eredi a tutti gli effetti non basta la dichiarazione di successione. Infatti l’avere presentato la dichiarazione di successione e aver pagato le imposte e tasse connesse richieste dalla legge, non determinano l’accettazione dell’eredità.

Si diventa eredi non per aver presentato la dichiarazione di successione, ma per aver manifestato in maniera espressa o tacita la volontà di accettare l’eredità.

Errore nella dichiarazione di successione: cosa fare

Può accadere che se si procede in maniera autonoma e indipendente senza l’aiuto di tecnici del settore specializzati come il notaio, e che si incorra in degli errori nella compilazione della dichiarazione di successione.

Gli errori che si possono commettere possono essere i più svariati: si pensi al caso in cui nella presentazione della successione non venga inserita una casa di proprietà del defunto oppure venga indicata una quota ereditaria sbagliata.

In questi casi possono sorgere dei problemi perché non si potrà andare avanti con il procedimento di divisione dei beni del defunto senza che si sia prima corretta la dichiarazione di successione.

STUDIO NOTARILE SPECIALIZZATO IN SUCCESSIONI

Il Notaio può redigere la dichiarazione di successione, il prospetto per l'autoliquidazione delle imposte oltre ai modelli di pagamento di tasse e imposte. Inoltre il professionista può registrare la dichiarazione presso l'agenzia delle entrate e successivamente la voltura catastale presso gli uffici dove risultano registrati gli immobili.

Affidarsi a un notaio esperto in materia, sebbene si possa procedere autonomamente, è la scelta migliore per evitare di commettere errori che potrebbero ripercuotersi in futuro, ma soprattutto che potrebbero determinare l’esborso di soldi ulteriori.

Infatti quando l’eredità è composta da molti beni e vi sono anche più eredi, è importante essere specializzati nel settore per comprendere come procedere alla compilazione del modulo per la dichiarazione di successione.

Costo e oneri notarili per atto di successione

Per sapere il costo della successione, conoscere le tasse e le imposte da versare oltre all'onorario del notaio è possibile chiedere un preventivo direttamente al notaio. In questo caso è buona norma incontrare il notaio di persona per analizzare attentamente la questione per poi procedere con la dichiarazione.

Anche mediante questa piattaforma è possibile procedere in maniera spedita cercando il notaio specializzato nella città in cui si preferisce. NotaioFacile® consente di richiedere una consulenza e un preventivo gratuito evitando di perdere tempo e risparmiando anche denaro, in pochi semplici passaggi.

La figura del notaio da sempre si occupa delle successioni e in particolare la dichiarazione di successione può rappresentare uno dei servizi notarili offerti dagli studi specializzati.

Imposte per dichiarazione di successione

Quando si parla di imposta di autoliquidazione si fa riferimento all’imposta catastale e ipotecaria che sono la prima al 2% e la seconda all’1%: queste si calcolano sul valore degli immobili che vengono dichiarati. Nell’ambito dell’autoliquidazione vi sono anche la tassa ipotecaria, l’imposta di bollo e i tributi speciali e nel caso in cui nel patrimonio ereditario vi sia una casa e non si è intestatari di altro sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali con il pagamento di importi fissi.

A differenza delle imposte in autoliquidazione nel caso dell’imposta di successione sono previste diverse agevolazioni: un esperto del settore farà delle valutazioni in quanto possono riguardare il piccolo imprenditore agricolo, la continuazione dell’azienda ereditata ed altri particolari casi.

Per comprendere al meglio i costi da affrontare è importante rivolgersi a un notaio specializzato in materia successoria in quanto potrà illustrare un preventivo tenendo in considerazione le informazioni concrete fornite.

Successione regolata da testamento: cosa fare

Se la successione è regolata da testamento, oltre alla presentazione della dichiarazione di successione, bisognerà pubblicare il testamento lasciato dal defunto, per far sì che le ultime volontà siano rese note nei confronti di tutti e si possa dare esecuzione delle stesse.

È possibile che il defunto abbia scelto di fare testamento pubblico quando era in vita: in questo caso il testamento è conservato nel fascicolo degli atti di ultima volontà del notaio. Pertanto più che di pubblicazione si parla di passaggio agli atti tra vivi che viene effettuato sempre dal notaio alla presenza di coloro che ne abbiano interesse e di due testimoni.

Nel caso in cui si tratti di un testamento olografo, invece, bisognerà procedere tramite il notaio alla pubblicazione dello stesso. Il testamento olografo è una scrittura privata che viene redatta in modo del tutto autonomo dal testatore: tale forma testamentaria presenta alcuni requisiti necessari ai fini della validità come l’autografia, l’apposizione della data e della sottoscrizione.

Altra tipo di testamento è il testamento segreto. In questo caso è il testatore che avverte l’esigenza di mantenere segreto il contenuto e intende preservarlo. Si tratta di una forma non particolarmente diffusa nella prassi, ma che potrebbe rappresentare una soluzione per coloro che invece non vogliono che le proprie volontà siano conosciute prima della morte.

Testamento e consulenza notarile

Quando si decide di fare testamento è importante la consulenza di un notaio in quanto, oltre ad essere un pubblico ufficiale, è un esperto specializzato in materia di successioni. Il notaio si presenta in questa circostanza come una figura preziosa per comprendere quali possono essere le disposizioni da poter inserire nel proprio atto di ultima volontà.

Solo grazie alle competenze altamente qualificate del notaio sarà possibile tradurre in disposizioni giuridiche valide le proprie volontà. Spesso l’utilizzo comune e improprio di alcuni termini potrebbe comportare delle conseguenze giuridiche non desiderate.

Il notaio quindi va consultato non solo alla morte del defunto per la pubblicazione del testamento, ma anche prima della redazione del testamento da parte di colui che intende esprimere le proprie volontà per il tempo in cui avrà cessato di vivere.

Tramite questa piattaforma sarà possibile richiedere una consulenza e un preventivo gratuito per qualsiasi atto abbia ad oggetto una successione e sarà necessario solo compilare il form indicando il tipo di atto da fare e la città in cui si intende stipulare. Senza alcun impegno e in breve tempo sarà possibile entrare in contatto diretto con il notaio grazie alla piattaforma di NotaioFacile®.