Arretrati condominiali: chi paga quando si compra casa?
- Comprare casa in condominio
- Spese in comune: le spese condominiali
- Debiti arretrati in sospeso condominio: chi paga?
- Come si dividono gli arretrati condominiali dopo il rogito di acquisto
- Preventivo notarile acquisto casa in condominio
- Debiti arretrati condominio: a cosa fare attenzione
- Debiti arretrati all’anno di vendita
- Spese condominiali deliberate successivamente al rogito notarile
Comprare casa in condominio
Comprare casa in condominio dal notaio è una scelta effettuata da coloro che preferiscono investire in un’area cittadina residenziale. Come ogni unità abitativa ha i suoi pro e contro e un’analisi preventiva e ponderata può aiutare a comprendere se sia realmente la scelta giusta, adatta alle proprie esigenze.
Farsi assistere da un notaio, sin dalle prime battute, può essere di grande aiuto in quanto il notaio procederà a dei controlli preventivi, al rogito di acquisto, che consentiranno di avere un quadro chiaro dell’immobile dal punto di vista giuridico, catastale e urbanistico.
Comprare una casa in condominio dal notaio prevede un’ulteriore analisi che attiene alle spese condominiali, in virtù della presenza delle parti comuni dell’edificio; in particolare è opportuno soffermarsi sui cosiddetti debiti arretrati condominiali. A chi spetta pagarli? Al venditore o al compratore? Vediamo insieme cosa c’è da sapere e come evitare di dover sostenere spese inaspettate e improvvise dopo il rogito notarile di acquisto.
Debiti arretrati condominio: a cosa fare attenzione
Quando si compra una casa, il timore che si possano avere delle ulteriori spese da accollarsi, oltre le tasse e imposte previste per il trasferimento, è ricorrente soprattutto quando l’abitazione è sita all’interno di un condominio.
Gli arretrati condominiali rappresentano sempre un punto cruciale da affrontare quando si compra casa, proprio per evitare che l’amministratore di condominio possa pretendere il pagamento di alcune spese e debiti arretrati del condominio bussando alla porta e richiedendo il pagamento di una spesa già programmata. Il legislatore, per evitare che insorgano delle controversie, ha disciplinato in modo puntuale la fattispecie, offrendo una normativa che chiarisce il punto.
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Spese in comune: le spese condominiali
Quando si decede di comprare una casa in condominio è necessario essere al corrente che esistono delle spese da sostenere con cadenza periodica relativa alle cosiddette parti comuni dell’edificio.
Spesso sorgono delle controversie tra i condomini, ossia tra i singoli proprietari degli appartamenti, su quali siano le parti comuni e quali invece siano di proprietà esclusiva. Ciò può essere risolto dalla legge, dal regolamento condominiale, così come dal titolo di acquisto o dalla vendita del primo appartamento da parte del costruttore dell’edificio.
La legge è attenta a elencare, in via esemplificativa e non esaustiva, quali siano le parti comuni del condominio in modo da dare un quadro generale su quali siano i beni che tutti utilizzano all’interno del condominio, per i quali è necessario sostenere delle spese in proporzioni ai millesimi posseduti.
Debiti arretrati in sospeso condominio: chi paga?
Può accadere che al momento dell’acquisto della casa dal notaio, il venditore non abbia interamente pagato tutte le spese condominiali susseguitesi negli anni e che quindi vi siano alcune spese “in sospeso”. Ciò può costituire un problema per l’acquirente che non si era attentamente informato sulla ripartizione delle spese condominiali e dei debiti arretrati.
Come si dividono gli arretrati condominiali dopo il rogito di acquisto
Un quesito molto frequente che viene posto al notaio, quando si scoprono dei debiti arretrati condominiali, è a carico di chi sono e se sia possibile ripartirli.
Fortunatamente la legge offre una risposta a tale problematica: in particolare il Codice Civile stabilisce che le spese condominiali relative all’anno in cui viene stipulato l’atto dal notaio e a quello precedente, ne rispondono sia il venditore che il compratore in solido. Che cosa significa questo? Vuol dire che l’amministratore di condominio potrà rivolgersi indistintamente per il pagamento dell’intera somma di denaro sia al venditore che all’acquirente.
Debiti arretrati all’anno di vendita
Nel caso in cui si tratti di debiti arretrati condominiali, risalenti agli anni precedenti alla vendita, ne risponderà soltanto il venditore, proprietario originario della casa oggetto di trasferimento dal notaio.
La richiesta di pagamento da parte dell’amministratore di condominio, in questo caso, potrà essere rivolta soltanto al venditore e non al nuovo proprietario della casa, proprio perché il debito era già maturato in capo al venditore, come unico soggetto responsabile del pagamento.
Spese condominiali deliberate successivamente al rogito notarile
Naturalmente per le spese deliberate dall’assemblea di condominio in un momento successivo al rogito di acquisto ne risponderà soltanto il nuovo proprietario della casa.
Quindi, quando si decide di comprare una casa dal notaio, è buona abitudine informarsi preventivamente sull’ammontare complessivo delle spese condominiali da dover sostenere. Spesso si sottovaluta questa informazione e ci si ritrova a dover fronteggiare periodicamente una cifra inaspettata che può incidere sulla qualità della vita.
Preventivo notarile acquisto casa in condominio
Qualora si abbia bisogno di un preventivo notarile per l’acquisto casa all’interno di un condominio o per qualsiasi altro atto si intende stipulare dal notaio, è possibile tramite la piattaforma di NotaioFacile richiedere gratuitamente un preventivo, senza dover sostenere alcuna spesa in ordine alla registrazione o all’iscrizione alla piattaforma.
Basterà semplicemente rispondere alle domande proposte dal portale, per permettere al notaio di preparare un preventivo più aderente possibile al caso concreto: maggiori saranno le informazioni in possesso, maggiore sarà la precisione della previsione delle spese, in termini di tasse e imposte, esposte dal preventivo.
Un ulteriore vantaggio consiste nello scegliere il notaio più vicino: spesso si perde tempo nella ricerca del notaio “più comodo” e di conseguenza si affrontano anche delle spese per i vari spostamenti da effettuare. Grazie al servizio del notaio online è possibile anche evitare tali costi e poter in breve tempo avere una risposta avente ad oggetto le tasse e le imposte che dovranno essere pagate in sede di rogito notarile che il notaio provvederà a versare all’erario.
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