Comprare casa senza soldi dal notaio
- Comprare casa senza soldi: si può?
- Comprare casa con mutuo al 100%
- Affittare casa per poi riscattarla
- Quando la banca concede il mutuo per l’intero valore dell’immobile?
- Condizioni per avere un mutuo che copre l’intero valore dell’immobile
- Condizioni per affittare casa e riscattarla
Comprare casa senza soldi: si può?
Come si può ben intuire, quando decidiamo di comprare casa siamo consapevoli che questo comporta l’esborso di una somma ingente di denaro, tra prezzo dell’immobile, compenso dell’agenzia immobiliare, spese per l’atto di compravendita e onorario del notaio, il che implica che, prima di fare un passo del genere, ci siamo trovati costretti a risparmiare e a stringere la cinghia per poter finalmente permetterci la casa dei nostri sogni.
Quante volte, però, ci siamo chiesti se fosse possibile evitare tutti questi sacrifici e comprare casa senza dover mettere da parte del denaro per tanti anni, potendo acquistare casa anche senza soldi.
Tendenzialmente, la risposta che ci viene spontaneo dare è negativa, come si può comprare un immobile senza soldi? Ma vi sono diverse soluzioni e non solo una a disposizione di chi non ha tanti risparmi da parte per poter comprare un immobile senza soldi e la prima tra tutte è quella di richiedere alla banca un mutuo che copra il 100% del valore della casa, oppure è possibile iniziare ad ottenere la casa a titolo di locazione per poi riscattarla, divenendone pieno proprietario.
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Comprare casa con mutuo al 100%
Come è noto, quando richiediamo un mutuo alla Banca per comprare casa, l’istituto di credito ci concede una somma che copre fino al 70% o all'80% del valore complessivo dell’immobile, dovendo sempre corrispondere di tasca nostra la differenza per l'intero.
Tuttavia, è possibile, in alcune circostanze, che la Banca risponda positivamente alla richiesta di concessione di un mutuo che copra il 100% del valore dell'immobile. Questa ipotesi è rara perché l’istituto di credito eroga solo le somme pari ad una parte del valore del bene a titolo di finanziamento, di modo che una parte venga pagata dal compratore.
La ragione per cui una parte viene pagata sempre dall’acquirente ha una funzione di garanzia per l’istituito di credito che, nel caso in cui il compratore non riesca a corrispondere le rate del mutuo, facendo così saltare il piano d’ammortamento, la Banca potrà prendendosi l’immobile, recuperando più della somma che ha erogato, proprio perché una parte è stata corrisposta dall’acquirente e non dall’istituto mutuante.
Quando la Banca concede il mutuo per l’intero valore dell’immobile?
Volendo fare un esempio se si decide di comprare una casa del valore di 200.000 euro la Banca concederà in genere un mutuo di massimo 160.000 euro e i 40.000 euro dovranno essere versati da noi, cosicché, nel caso in cui non fossimo più in grado di pagare le rate del mutuo, allora la banca si prenderà un immobile del valore di 200.000 euro avendo erogato solo 160.000, quindi la sua garanzia è rappresentata proprio dai 40.000 euro che non ha dovuto versare.
Ma quando accade che la Banca decida di erogare una somma pari all’intero valore dell’immobile e cioè, facendo riferimento al sopracitato esempio, la banca eroghi per intero i 200.000 euro corrispondenti al valore della casa?
Devono sussistere una serie di condizioni e all’interno dell’atto pubblico di compravendita il notaio dovrà fare menzione, in riferimento alle modalità di pagamento, che il prezzo della casa è interamente coperto dal mutuo concesso dall’istituto bancario.
Condizioni per avere un mutuo che copre l’intero valore dell’immobile
Come abbiamo detto, la Banca necessita di garanzie quando si appresta a concedere un mutuo di centinaia di migliaia di euro, per questo per ottenere la concessione del mutuo al 100% è necessario che, per la parte di valore dell’immobile che di norma verserebbe il compratore di tasca propria, venga rilasciata una polizza assicurativa. Tale polizza ha una funzione fideiussoria e copre la differenza di valore e che può essere intestata o al compratore o alla stessa banca, è indifferente, purché ci sia.
Inoltre è necessario che ci sia un soggetto garante, cioè una persona che garantisca il rimborso della somma nel caso in cui il compratore, che dopo aver richiesto la concessione del mutuo diviene mutuatario, non riuscisse a pagare le rate; poi, come ogni altra concessione di mutuo, serve l’iscrizione di ipoteca sulla casa comprata come garanzia della banca. Infatti, la funzione di garanzia dell’ipoteca è quella che in caso di mancato pagamento delle rate da parte del compratore, l’istituto di credito potrà richiederne l’espropriazione, recuperando così la somma a cui ha diritto dal ricavato della vendita.
Affittare casa per poi riscattarla
Un’altra soluzione per comprare casa senza soldi è quella di prendere in locazione una casa per poi riscattare il bene divenendone proprietari, a rigore, ciò che si riscatta sono tutte le rate del canone di locazione che sono state pagate nel tempo e che dopo un certo numero di anni avranno raggiunto un ammontare tale da consentirne l’acquisto.
Più precisamente, tale fattispecie viene identificata con il cosiddetto contratto di rent to buy che in italiano significa proprio affitto per poi comprare. Questo istituto consente di diventare proprietari di una casa dopo averla avuta in locazione per un determinato periodo di tempo, solo che devono sussistere una serie di condizioni oltre alla durata della locazione quali il tipo di immobile che deve essere un immobile ad uso abitativo e precisamente da destinare ad abitazione principale.
Oltre alle suddette condizioni è necessario stipulare due contratti, in primo luogo il contratto di locazione con cui l’attuale proprietario concede in affitto la casa al locatario specificando che quest’ultimo è intenzionato a comprare l’immobile entro un dato termine, che di norma sono almeno sette anni, poi bisogna stipulare un successivo contratto in questo caso si tratta di una compravendita in cui intervengono nuovamente sia l’attuale proprietario che il futuro proprietario, e quest’ultimo esercita il diritto di riscatto in virtù di quanto stabilito nel precedente contratto di affitto, diritto che può essere esercitato entro dieci anni dalla stipula del contratto di locazione.
Condizioni per affittare casa e riscattarla
Per avvalersi di tale rimedio è necessario, quindi, stipulare un contratto di locazione fissandone una durata ed il canone, la casa data in affitto deve essere usata come abitazione dall’inquilino, facendo anche emergere la volontà di comprare l’immobile per divenirne proprietario.
Solo che mentre il godimento del bene è immediato, il trasferimento è solo eventuale è dipende dall’effettivo esercizio del diritto di riscatto della casa da parte dell’affittuario, detraendo dal prezzo della vendita i canoni versati fino a quel momento per l’affitto.
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