La donazione di quote societarie e il ruolo del Notaio
- è possibile effettuare una donazione di quote societarie? quali sono le ragioni per preferirla ad una cessione? ed ancora qual è il ruolo nel notaio nella donazione di quote societarie?
- La donazione di quote societarie: modalità e condizioni
- La donazione delle quote societarie: il ruolo del notaio e la perdita delle agevolazioni
È possibile effettuare una donazione di quote societarie? Quali sono le ragioni per preferirla ad una cessione? Ed ancora qual è il ruolo nel Notaio nella donazione di quote societarie?
La donazione di quote societarie è un atto pubblico e come tale deve essere rogato da un Notaio. Ma di cosa si tratta? Si tratta di un trasferimento da un soggetto ad un altro di quote societarie. Il donante decide di donare al donatario tutte o parte delle quote in suo possesso.
È bene notare che la donazione di quote societarie può essere fatta solo nel caso in cui tra il donante ed il donatario esista un rapporto di parentela.
La donazione di quote societarie: modalità e condizioni
La donazione deve essere fatta dal Notaio, alla presenza di due testimoni. È particolarmente vantaggiosa perché se rivolta a coniuge e figli non è soggetta a tassa di successione. Devono però essere rispettati alcuni requisititi: in primo luogo l’importo della donazione non deve superare il milione di euro per ciascun beneficiario; i beneficiari devono proseguire l’attività per almeno 5 anni.
Se la donazione di quote societarie riguarda una società di persone è semplice, infatti nelle società di persone le decisioni sono prese all’unanimità e la numerosità delle quote non ha troppa importanza.
Diverso il caso in cui la donazione di quote societarie riguardi società di capitali. In questo caso per ottenere l’agevolazione di non essere soggetti a tassa di successione si deve acquisire il controllo di diritto. Vediamo che cos’è.
Il controllo di diritto è il controllo che esercita il socio di maggioranza, cioè il socio che detiene più del 50% del capitale sociale.
Un esempio ci aiuterà a chiarire: in una società per azioni il signor Rossi detiene il 40% del capitale sociale e decide di donare ai figli Paolo le sue quote. Il figlio possiede già il 20% del capitale sociale, con la donazione del padre raggiunge il 60%, acquisisce il diritto di controllo ed è esente dalla tassa di successione.
Immaginiamo invece che il sig., Rossi voglia donare metà delle sue quote al figlio Paolo e metà alla moglie Marina, che posse il 31% del capitale. Quando la donazione delle quote societarie sarà effettuata solo la moglie avrà acquisito il controllo diritto e quindi solo lei non pagherà la tassa di successione.
La donazione delle quote societarie: il ruolo del Notaio e la perdita delle agevolazioni
Come abbiamo visto il Nataio stipula l’atto di donazione delle quote societarie in presenza di due testimoni. È suo compito verificare le identità e le volontà delle parti, controllare il valore della donazione e allegare la dichiarazione specifica a proseguire l’attività e mantenere il controllo per almeno 5 anni e poi trascrivere l’atto nel registro delle imprese.
Cosa accade se si decade dalle agevolazioni, per esempio non rispettando la clausola di proseguire l’attività per almeno 5 anni? Si dovrà versare l’imposta come da regime ordinario, inoltre è previso il pagamento di una sanzione dei diritti di mora sulle imposte non corrisposte.
Per questa ragione è essenziale quando si decide per una donazione di quote societarie consultare il Notaio di fiducia e in caso non se ne disponesse individuare un professionista che possa condurre le parti alla soluzione più idonea a garantire l’effetto desiderato.
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