Studi professionali e società tra professionisti: news

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Studi professionali verso forme societarie

L’entrata in vigore del D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192, ha introdotto una serie di rilevanti novità per il settore delle professioni regolamentate. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 dicembre 2024, questo decreto ha aperto nuove strade per gli studi professionali, puntando a favorire il passaggio verso forme societarie. Tra le principali innovazioni, spicca l’introduzione di un regime di neutralità fiscale per il conferimento di studi e associazioni professionali in società tra professionisti (S.T.P.) o società tra avvocati (S.T.A.), oltre a disciplinare le operazioni straordinarie correlate.

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Cos’è il D.Lgs. 192/2024 e quali sono i suoi obiettivi

Questo provvedimento rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del sistema professionale italiano. L’obiettivo principale è quello di incentivare i professionisti a organizzare la propria attività in forma societaria, rendendo più semplice e conveniente la transizione grazie a un regime di neutralità fiscale. Tale regime elimina l’imposizione immediata sulle plusvalenze derivanti dai conferimenti, favorendo un’evoluzione strutturale che risponde alle esigenze di un mercato sempre più competitivo.

Studi professionali e società tra professionisti: news

Novità conferimenti società tra professionisti

La normativa prevede che il conferimento di un insieme organizzato di beni e attività professionali, comprensivo di clientela e passività, in una società tra professionisti non generi plusvalenze o minusvalenze fiscalmente rilevanti. Questo principio di neutralità fiscale si applica anche ad altre operazioni straordinarie, come fusioni, scissioni e trasformazioni, offrendo un quadro armonico per agevolare il passaggio verso forme societarie.

Tra gli aspetti salienti della norma troviamo:

  • Neutralità Fiscale per i conferimenti: I conferimenti non generano effetti fiscali immediati, agevolando la riorganizzazione delle attività professionali.
  • Applicazione Estesa: Il regime si estende a fusioni, scissioni, trasformazioni e altre operazioni straordinarie.
  • Gestione dei Cambi di Regime Fiscale: Sono stabiliti criteri per evitare duplicazioni d’imposta o salti fiscali quando si passa da un regime all’altro.

Questa normativa offre un quadro organico che facilita il processo di migrazione verso forme societarie, rendendo più trasparenti e flessibili le modalità di gestione delle attività professionali.

Vantaggi della trasformazione in Società tra Professionisti

Adottare una struttura societaria comporta numerosi vantaggi per gli studi professionali. Tra questi, spiccano: in primis una maggiore flessibilità operativa in quanto le società possono contare su una gestione più strutturata e organizzata, ideale per affrontare le sfide di un mercato in evoluzione.

Un altro vantaggio è l’accesso a nuove risorse, in quanto le società possono più facilmente attrarre investimenti e collaborazioni, aumentando le possibilità di crescita.

Infine è possibile rilevare una migliore governance: la gestione societaria consente una distribuzione chiara delle responsabilità e una maggiore trasparenza.

Questi benefici rendono il modello societario una scelta strategica per chi desidera innovare e migliorare la propria posizione competitiva nel mercato.

Cosa sapere su associazioni professionali

Nonostante i progressi, il D.Lgs. 192/2024 non affronta alcune questioni chiave che continuano a generare incertezze. Una delle più rilevanti riguarda la qualificazione giuridica delle associazioni professionali. Il dibattito dottrinale e giurisprudenziale su questo tema resta aperto, con implicazioni dirette sulla classificazione delle trasformazioni in società.

Un altro punto critico è rappresentato dall’IRAP. La normativa non ha esteso l’esenzione dall’imposta agli studi professionali associati, che continuano a essere trattati come società ai fini del pagamento dell’IRAP. Questa scelta limita l’attrattività del regime societario per molti professionisti, rappresentando un ostacolo alla piena realizzazione degli obiettivi del decreto.

Attività per la trasformazione societaria

La figura del notaio assume un ruolo centrale nell’applicazione della nuova normativa. La consulenza notarile è fondamentale per guidare i professionisti nelle diverse fasi della trasformazione, dalla scelta del modello societario alla redazione degli atti necessari.

Tra le attività che richiedono il supporto del notaio, troviamo:

  • Redazione di atti di trasformazione e conferimento: Assicurare la conformità legale e fiscale degli atti è essenziale per evitare future contestazioni.
  • Consulenza Fiscale e Societaria: La complessità delle operazioni straordinarie richiede una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita della normativa.
  • Predisposizione della documentazione: Garantire che tutti i passaggi siano documentati in modo adeguato è cruciale per rispettare i requisiti di legge.

Il supporto del notaio non si limita agli aspetti tecnici, ma comprende anche un’analisi strategica per individuare le soluzioni più vantaggiose per i professionisti.

Come ottimizzare il passaggio a una struttura societaria

Per affrontare con successo il passaggio a una struttura societaria, è fondamentale seguire alcuni step che possono fare la differenza. Il primo passo consiste in un’analisi preliminare: è importante valutare attentamente come è organizzato lo studio professionale attuale e quali sono gli obiettivi a lungo termine che si desidera raggiungere. Solo con una visione chiara è possibile pianificare un percorso efficace.

Un aspetto cruciale è la pianificazione fiscale. Ogni opzione ha implicazioni fiscali specifiche, ed è indispensabile tenerle in considerazione per scegliere la soluzione più conveniente e sostenibile. In questo senso, affidarsi a consulenti esperti, come notai e professionisti del settore, può fare una grande differenza. La loro conoscenza può garantire che ogni fase della transizione avvenga in maniera fluida e conforme alla normativa.

Un altro elemento chiave è la formazione continua. Le normative e le opportunità fiscali sono in costante evoluzione, quindi mantenersi aggiornati è essenziale per sfruttare ogni vantaggio offerto dalla legge. Partecipare a corsi, seminari o consultare fonti autorevoli può fornire gli strumenti necessari per una gestione efficace e lungimirante.

In sintesi, una buona pianificazione e il supporto di notai rappresentano i pilastri di una transizione societaria di successo. Prepararsi adeguatamente significa non solo rispettare la normativa, ma anche costruire le basi per una crescita stabile e duratura.

Consulenza notarile trasformazione

Il D.Lgs. 192/2024 rappresenta un importante passo avanti per il settore professionale, offrendo strumenti innovativi per favorire il passaggio a forme societarie. Tuttavia, alcune questioni irrisolte, come l’IRAP e la qualificazione delle trasformazioni, richiedono ulteriori interventi per completare il quadro normativo.

Per i professionisti, la chiave per sfruttare al meglio queste opportunità risiede nella pianificazione strategica e nell’affidarsi anche a notai, per navigare le complessità della normativa. Con le giuste competenze e un approccio proattivo, il modello societario può diventare un potente alleato per affrontare le sfide del mercato e garantire il successo a lungo termine.


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Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©

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