Notaio Beinasco (TO): consulenze e preventivi senza impegno
- Come avviene la ricerca del notaio online
- Le fasi per arrivare al rogito
- Acquisto casa notaio beinasco
- Chi paga e chi sceglie il notaio
Lo Studio del Notaio di Beinasco, in provincia di Torino, si può contattare facilmente e gratuitamente online per consulenze e per ottenere un preventivo gratuito da professionisti del settore in tempi rapidi e veloci dalla richiesta. Il comune di circa 18000 abitanti può essere raggiunto anche dagli abitanti dei paesi limitrofi. Proprio per questo motivo lo Studio del Notaio di Beinasco potrebbe essere raggiunto anche dai cittadini di alti paesi in regione, o anche provenienti da regioni diverse dal Piemonte.
Come avviene la ricerca del notaio online
Internet sicuramente rappresenta una strada molto più veloce e pratica per contattare il notaio in tutta Italia. Anche in ambito notarile c’è stata finalmente un’apertura alla ricerca online del notaio, con le dovute attenzioni che l’importanza e la delicatezza degli intessi coinvolti impone. Dal 2012 questa piattaforma è infatti diventata il punto di riferimento per tutti gli utenti che cercano il notaio online. NotaioFacile non ha costi e non ha vincoli. La piattaforma è infatti gratuita e la richiesta di una consulenza o di un preventivo non sono vincolanti: l’utente potrà in ogni momento decidere di interrompere la trattativa e rivolgersi ad un altro notaio. Rispetto al passaparola la ricerca del notaio online offre la possibilità di effettuare una selezione personale basata su criteri soggettivi ed oggettivi senza alcun condizionamento o intermediario.
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Le fasi per arrivare al rogito
Il rogito è l’atto conclusivo di una compravendita immobiliare, il momento in cui venditore e acquirente appongono le firme per il passaggio della proprietà di unimmobile alla presenza di un notaio.
In molti però si chiedono cosa accada prima di arrivare al rogito e quali siano le fasi da rispettare. In generale è bene sottolineare che tutte le compravendite sono estremamente differenti, ma se si volessero indicare i passaggi che portano al trasferimento di un bene immobile, questi potrebbero essere così definiti: scelta dell’immobile, proposta di acquisto, preliminare di vendita e contratto di rogito. Si badi che ovviamente queste fasi non sono schematizzate in modo così rigido e che ognuna di esse, a seconda del caso specifico, potrebbe avere degli sviluppi differenti. Ad esempio per la scelta dell’immobile, l’interessato potrebbe richiedere l’intermediazione di un’agenzia immobiliare o contattare una ditta edile per la valutazione di immobili in costruzione, oppure potrebbe rivolgersi ad un privato, addirittura ad un conoscente che desidera vendere un determinato bene. Nel caso di particolari urgenze, per accordo specifico delle parti, si potrebbe decidere di saltare il preliminare di vendita e passare direttamente al contratto di rogito. Un istituto adatto a chi è prudente e vuole mettersi al riparo da eventuali problemi è quello del deposito del prezzo di vendita presso il notaio, passaggio con cui l’assegno viene affidato al notaio che lo deposita su un conto dedicato e lo trasferisce al venditore solo dopo l’avvenuta trascrizione dell’atto. Grazie a questa analisi risulta ancora più evidente quanto sia importante affidarsi al giusto professionista in grado di soddisfare le proprie esigenze.
Acquisto casa Notaio Beinasco
Il comune con i suoi 17 mila abitanti circa, fa parte della città metropolitana di Torino in Piemonte ed è conurbato nell’area metropolitana del capoluogo piemontese, a soli 5km sud-ovest da esso. Beinasco si trova in zona pianeggiante ed è per tale ragione che nel territorio comunale e nei dintorni sono state create innumerevoli piste ciclabili. Il comune è bagnato dal torrente Sangone che lo attraversa e taglia in due il centro con le frazioni di Borgo Melano e Borgaretto. E’ il comune meno esteso della prima cintura di Torino, ma il suo indice di densità abitativa è estremamente elevato. Sono molte le persone che decidono di investire in questo comune ed acquistare un immobile. Per l’acquisto sarà necessario rivolgersi ad un notaio che dovrà provvedere alla redazione del rogito.
Compromesso: notaio online risponde
In alcune ipotesi, come detto, il notaio Beinasco provvederà alla stipula di un contratto preliminare di compravendita chiamato anche compromesso prima di effettuare il rogito. Tale contratto è una scrittura tra privati che viene effettuata solitamente, ma non necessariamente, dopo la proposta di acquisto. Spesso il notaio al quale ci si rivolge per la stipula dell’atto di compravendita offre la possibilità di redigere ed occuparsi del compromesso. Il contratto preliminare studio notarile Beinasco è il contratto mediante il quale le persone si obbligano alla stipula di un futuro contratto, il contratto definitivo. Tale atto dovrà avere contenuti precisi come ad esempio: dati anagrafici dei contraenti e cioè del venditore e del compratore, i dati dell’immobile come ad esempio l’indirizzo, dati catastali ed una sua descrizione che ne individui i piani ed i locali, la conformità catastale, la regolarità edilizia e l’assenza di ipoteche e vincoli. Il notaio provvederà ad indicare anche il prezzo dell’immobile, le somme già pagate e specificherà se trattasi di acconti oppure di caparre confirmatorie. Sarà anche verificata la provenienza dell’immobile e dovranno inoltre essere allegati l’attestato di prestazione energetica, il regolamento di condominio e le spese condominiali. Dovrà inoltre essere specificata la data del rogito.
Chi paga e chi sceglie il notaio
Che si tratti di una compravendita tra privati o che vi sia intermediazione di agenzia immobiliare la scelta del professionista a cui rivolgersi è sempre libera. Per ciò che concerne la scelta del notaio, ci sono casi in cui l’agente immobiliare decide di suggerire un nominativo alle parti, ma è importante ricordare che tale suggerimento ha la valenza di consiglio e niente di più, non è assolutamente vincolante. Per quanto riguarda le spese notarili per il rogito, normalmente sono a carico del futuro acquirente, a meno che le parti non decidano di accordarsi in modo diverso, e il saldo delle spese avviene nel momento della firma, quindi è contestuale al rogito. Il preventivo analitico è l’unico modo per essere al riparo da spiacevoli sorprese al momento del pagamento, infatti, è onere delle parti saperlo leggere, eventualmente anche chiedendo chiarimenti al professionista stesso e ponendo l’attenzione sulle singole voci che distinguono l’onorario del professionista da imposte e costi fissi. Un altro fattore di risparmio che erroneamente spesso non viene considerato riguarda la possibilità di detrazioni fiscali. Nel rigo E7 del quadro E del Modello 730 si possono inserire le spese sostenute dal notaio per la stipula del mutuo o quelle anticipate dal notaio per conto del cliente. Non è invece possibile sottoporre a detrazione le spese notarili per la stipula del contratto di compravendita e quanto corrisponde all’onorario del notaio in senso stretto e quindi il guadagno del professionista. L’utente interessato alla consulenza di un notaio ha quindi a propria disposizione tutti i mezzi per agire consapevolmente e risparmiare, anche se la qualità del servizio non dovrebbe mai essere messa in secondo piano rispetto al risparmio economico.
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