Acquisto casa senza mutuo: devo comunque andare dal Notaio?

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Per l'acquisto di una casa senza mutuo devo comunque rivolgermi a un Notaio? Ecco alcune indicazioni che possono essere utili a chi sta pensando di comprare un'abitazione senza l'aiuto delle banche

Comprare casa: un sogno per molte persone, spesso realizzato a costo di grandi sacrifici. Ma tante sono la volontà e la sicurezza di avere un'abitazione di proprietà che anche eventuali rinunce da fare anche nel corso di diversi anni se non decenni sono ben accette pur di possedere quell'ambito tetto sopra la testa. Specialmente in Italia dove, forse anche grazie a una relativa stabilità territoriale di ampie fasce della popolazione, la casa di proprietà è sempre stato un traguardo ambito, anche se naturalmente non si può generalizzare riguardo tutte le situazioni e tutti i territori. Dunque, per raggiungere questo traguardo, spesso le famiglie si trovano nella necessità di chiedere un mutuo alla banca, così da poter affrontare un investimento così ingente: ma se invece fossimo nelle condizioni di acquistare casa senza mutuo, cosa cambierebbe? E dovremmo comunque rivolgerci al Notaio? Possiamo comunque accedere alle agevolazioni fiscali per la prima casa? Una serie di domande senza dubbio legittime, che sarebbe bene chiarire anche con l'aiuto di un professionista così da avere le idee chiare riguardo la nostra specifica situazione. Intanto cerchiamo di affrontarle nei termini generali.

Acquisto casa senza mutuo: come funziona il rogito notarile?

Che si compri una casa senza mutuo o al contrario dovendo aprire un finanziamento il rogito in sé non cambia: dovremo comunque rivolgerci al Notaio per uno specifico atto che attesti il passaggio di proprietà dal precedente proprietario a noi. Perché la compravendita possa avere luogo è necessario che il Notaio svolga una serie di verifiche quali quella della correttezza catastale dell'abitazione (tramite specifica dichiarazione del venditore) e la non sussistenza di vincoli o diritti di terzi di cui non si sia a conoscenza. Quello che invece sicuramente cambia è il fatto che sarà necessario fare un solo atto e non due: se permane infatti l'atto notarile di rogito, come detto poco sopra, non sarà invece necessario l'atto di mutuo che, lo ricordiamo, è un atto separato rispetto al rogito. Si avrà dunque un risparmio da questo punto di vista, non dovendo sostenere questa spesa.

Posso usufruire delle agevolazioni fiscali se acquisto casa senza mutuo?

Le agevolazioni fiscali per l'acquisto dell'abitazione principale sono indipendenti dalla formula di pagamento, quindi se acquisto casa senza mutuo o aprendone al contrario uno. Quello che conta è appunto la finalità dell'abitazione: deve trattarsi di una prima casa intesa come abitazione principale della famiglia, quella in cui il nucleo familiare intende stabilire la propria residenza. Indipendentemente da come viene comprata. Altro requisito per accedere alle agevolazioni è che non siano state acquistate altre abitazioni usufruendo delle agevolazioni: in questo caso, se avessimo dunque comprato in passato una casa con le agevolazioni per l'abitazione principale, per averne ancora diritto dovremo vendere la prima abitazione prima o comunque entro un anno dall'acquisto di quella nuova, anche se abbiamo intenzione di trasferirci lì per vivere.

Acquisto casa senza mutuo: conviene?

Da questo punto di vista naturalmente ognuno deve fare i propri conti e valutare la propria situazione specifica: ecco perché la consulenza di un professionista che possa consigliarci al meglio è di fondamentale importanza per fare la scelta giusta. Ad esempio potremmo essere indecisi se sia meglio acquistare la casa senza mutuo, magari utilizzando tutti i risparmi a nostra disposizione, oppure pagarne solo una parte aprendo un mutuo per la cifra rimanente o altre soluzioni ancora: le risposte sono tante quanti sono i casi personali e diverse persone possono affrontare anche una situazione similare in modi differenti. Quello che possiamo dire è che nell'acquisto di una casa senza mutuo il risparmio è evidente: da una parte avremo un solo atto notarile (il rogito) invece di due (rogito e atto di mutuo) e qui sta un risparmio iniziale. Inoltre - e qui è nel lungo periodo il maggior risparmio - non dovremo pagare interessi sul capitale anticipato dalla banca per il pagamento dell'abitazione: dal momento che si tratta spesso di cifre considerevoli, anche gli interessi ammontano a diverse migliaia di euro. Inoltre le banche richiedono spesso assicurazioni (alcune anche obbligatorie) o altre clausole per concedere il mutuo, che vanno ad aggravare il conto finale.


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Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©

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