Calcolare la parcella del Notaio per comprare casa
- è possibile calcolare la parcella del notaio per comprare casa? quanto costerà l’intervento del professionista dal contratto preliminare fino al rogito? è possibile calcolare con precisione i costi?
- Calcolare la parcella del notaio per comprare casa: l’onorario vero e proprio.
È possibile calcolare la parcella del Notaio per comprare casa? Quanto costerà l’intervento del professionista dal contratto preliminare fino al rogito? È possibile calcolare con precisione i costi?
Calcolare la parcella del Notaio è possibile? È possibile avere un’idea dei costi dell’intervento del Notaio dal contratto preliminare fino al rogito ed alla sottoscrizione del mutuo, ma alcune variabili possono essere calcolate al centesimo solo richiedendo un preventivo.
Occorre però sapere che la parcella del Notaio per comprare casa è costituita da diverse voci e che il Notaio non trattiene l’intero importo.
La prima parte della parcella è costituita da tasse ed anticipazioni: sono le imposte che il Notaio verserà all’Erario per conto del cliente. In caso di acquisto di un’abitazione da privato con le agevolazioni prima casa stiamo parlando di Imposta di registro (2% del valore catastale), imposta ipotecaria (50 euro), imposta catastale (50 euro); In caso di acquisto di abitazione senza agevolazione fiscale l’imposta di registro passa al 9% del valore catastale; in caso di acquisto da un costruttore (entro 5 anni dalla realizzazione dell’immobile o dalla sua ristrutturazione) questa prima parte è costituta dalle medesime imposte, ma nella misura fissa di 200 euro ciascuna, mentre l’acquirente avrà già pagato al venditore il prezzo dell’immobile con Iva al 4% in caso di prima casa o Iva al 10% in caso di abitazione senza agevolazioni.
Vi sono poi le imposte di bollo e le spese di visura: il Notaio deve infatti accertare che il bene non sia gravato da ipoteche e vincoli e che il venditore abbia effettivamente i titoli per alienare il bene.
Nella parcella può poi seguire una voce relativa al costo di studio o costo dell’atto che è una somma che include le spese relative a personale, affitto, telefono, servizi ed altro, di solito si ottiene facendo la somma delle spese e dividendola per il numero di atti che si stipulano mediamente in un anno.
Vi è poi una “tassa d’archivio” che il Notaio versa per il mantenimento degli archivi notarili in cui sono conservati anche gli atti dei Notai che hanno cessato la loro attività.
Calcolare la parcella del Notaio per comprare casa: l’onorario vero e proprio.
Dopo le tasse e le spese di studio si arriva alla voce che rappresenta l’onorario vero e proprio del Notaio, il compenso della sua prestazione professionale.
Per questa voce non esistono tariffe prestabilite né listini prezzi. In linea di massima maggiore è il valore del bene transato, più alta sarà questa voce. Ma il valore del bene non è l’unico parametro in gioco. Le variabili sono diverse: la complessità dell’atto per esempio (il bene ha un unico proprietario, più proprietari, sono concordi e reperibili o occorre fare ulteriori ricerche? Ed ancora i documenti dell’immobile sono conformi ed in regola, facilmente reperibili o devono essere ricostruiti e ricercati?); oltre a ciò va valutata anche l’urgenza della richiesta; se il rogito deve essere fatto rapidamente e con breve preavviso è logico attendersi una cifra più alta. Un’altra variabile fondamentale è l’esperienza del Notaio, non in termini meramente anagrafici naturalmente, ma nel senso dell’expertise dello studio sull’argomento. Determinanti spesso anche la localizzazione dello studio e la sua raggiungibilità.
Sino ad ora abbiamo parlato delle variabili che incidono sulla parcella e di come sia possibile avere un’idea dei costi. L’elemento economico non deve tuttavia essere l’unico criterio di scelta: la delicatezza del ruolo del Notaio richiede che il primo e più determinane elemento nella scelta sia la fiducia nelle capacità e nelle qualità del professionista individuato.