Costo del Notaio per il rogito della seconda casa
- Il costo del notaio per il rogito della seconda casa dipende in buona parte dalle imposte che saremo chiamati a versare, oltre che dalla parcella a discrezione dello studio notarile.
- Costo del notaio per il rogito della seconda casa: le imposte
- Costo del notaio per il rogito della seconda casa se compriamo da privato
- Costo del notaio per il rogito della seconda casa se compriamo da impresa
Il costo del Notaio per il rogito della seconda casa dipende in buona parte dalle imposte che saremo chiamati a versare, oltre che dalla parcella a discrezione dello studio notarile.
Può essere che vi siate già provati nel corso degli anni nell’acquisto di una prima casa o che, per diversi motivi, anche se si tratta della prima transazione immobiliare che fate, siate comunque costretti a effettuare l’acquisto senza poter usufruire delle agevolazioni per l’abitazione principale: in ogni caso, è lecito chiedersi quale sia il costo del Notaio per il rogito della seconda casa, che immaginiamo (giustamente) essere radicalmente diverso da quanto sperimentato per la prima casa. Partiamo subito col dire che, se anche l’onorario del Notaio incide senza dubbio nel conto finale, una parte non indifferente – anzi preponderante – la giocano le imposte che dovremo pagare.
Costo del Notaio per il rogito della seconda casa: le imposte
Quando parliamo di costo del Notaio per il rogito della seconda casa parliamo innanzitutto proprio delle imposte che lo Stato prevede sulla compravendita: questo perché si tratta di costi certi, in quanto stabiliti per legge e non dipendenti dunque dalla volontà del singolo professionista.
Ricordiamo infatti che le tariffe notarili – in vigore per un certo periodo di tempo – sono state abolite ormai da anni, riconoscendo che il Notaio è un pubblico ufficiale che opera in regime libero concorrenziale ed è dunque libero di applicare i costi che ritiene più opportuni ai propri atti. Per sapere la politica commerciale messa in atto dal singolo studio notarile non ci rimane dunque che chiedere un preventivo.
Come detto, il costo del Notaio per il rogito della seconda casa comprende però anche una serie di imposte e queste possiamo calcolarle abbastanza facilmente (a patto di avere in mano i dati necessari).
Costo del Notaio per il rogito della seconda casa se compriamo da privato
Se compriamo da un privato, nel costo del Notaio per il rogito della seconda casa dovremo considerare un’Imposta di Registro del 9% calcolata a partire dal valore catastale dell’immobile e con un minimo di 1000€, un’Imposta Ipotecaria di 50€ e un’Imposta Catastale sempre di 50€. Le stesse aliquote vanno considerate anche per le pertinenze della seconda casa.
Ricordiamo che invece per la prima casa, a parità di Imposta Ipotecaria e Imposta Catastale, l’Imposta di Registro sarebbe stata del 2%.
Lo stesso discorso vale se compriamo da impresa dopo cinque anni dai lavori di costruzione o ristrutturazione (a meno che l’impresa applichi l’opzione Iva, nel qual caso si ricade nel caso che descriviamo qui sotto).
Costo del Notaio per il rogito della seconda casa se compriamo da impresa
Se compriamo da impresa entro i cinque anni dai lavori di costruzione o ristrutturazione o se, anche dopo questo termine, l’impresa applica l’opzione Iva, i costi del Notaio per il rogito della seconda casa si riducono in quanto dovremo pagare solo 200€ di Imposta di Registro, 200€ di Imposta Ipotecaria e 200€ di Imposta Catastale, oltre al bollo di 230€.
Attenzione però, questo non significa che spenderemo meno in assoluto, anzi: dovremo infatti pagare l’Iva del 10% sul costo di acquisto dell’abitazione (22% in caso di abitazione di lusso) che non viene però versata al Notaio, bensì direttamente all’impresa (dando per assodato che l’acquirente è un privato).
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