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La nostra convivenza è diventata un contratto

Come poter regolare i nostri rapporti senza sposarci

convivenza diventa contrattoDopo diversi anni di fidanzamento il mio ragazzo ed io abbiamo deciso di iniziare una convivenza. Questa nuova esperienza mi allettava molto: finalmente avrei lasciato la casa dei miei genitori e ottenuto un po’ di indipendenza e di libertà. Tuttavia, come ogni nuova avventura, avevo anche qualche timore. Era un passo particolarmente importante sia dal punto di vista personale che economico.

Ciò nonostante era arrivato il momento di provare a “sopportarci” tutti i giorni. Dopo pochi mesi di fidanzamento e qualche normalissimo litigio avevamo pensato di regolarizzare i nostri rapporti dal punto di vista economico. Non avevamo nessuna intenzione di sposarci (entrambi non credenti) e non amavamo neanche il rito civile accompagnato da grandi festeggiamenti.

Cercammo di comprendere come poter, però, regolamentare i nostri rapporti di vita quotidiana. Siamo sempre stati una coppia a tutti gli effetti, non credevamo che il nostro rapporto avesse meno importanza di un rapporto sugellato da un matrimonio.

Il problema era comunicarlo alla mia famiglia estremamente tradizionalista che non perdeva occasione ad ogni riunione di famiglia di chiederci quando ci sposassimo e quando mettessimo su famiglia: una sorta di tradizione-ossessione che mi accompagna dal primo anno di fidanzamento.

Non è stato facile per loro accettarlo anche perché il sogno di mio padre era accompagnarmi all’altare, mentre quello di mia madre era vedermi in abito da sposa.

Allo stesso tempo ci tenevo a far capire loro che il nostro rapporto di coppia non doveva essere considerato come un rapporto di secondo livello, che l’amore, il rispetto e la fiducia regnavano sovrani nella nostra vita di coppia.

Navigando su internet una fantastica scoperta: notaio facile

Una sera di estate dopo un bicchiere di troppo e fantasticando con il naso rivolto verso le stelle con i nostri smartphone cominciammo una ricerca su internet per capire se fosse possibile trovare una soluzione adeguata ai nostri desideri. Tra vari siti, ci colpì in particolare notaiofacile, ricco di contenuti e di esperienze positive raccontate da altri utenti, insomma ottime recensioni che istintivamente ispiravano fiducia.

Esponemmo così la nostra situazione tramite email per comprendere se fosse qualcosa di fattibile e richiedemmo un eventuale preventivo. La risposta da parte dei notai fu tempestiva e ci fornirono le informazioni di cui avevamo bisogno.

La consulenza dal notaio: il contratto di convivenza come nostra soluzione

Dopo aver ottenuto un colloquio con il notaio, scoprimmo che dal 2016 era possibile mettere per iscritto un vero e proprio contratto di convivenza. Affinchè potesse produrre effetti anche nei confronti dei terzi doveva essere stipulato dal notaio per atto pubblico o per scrittura privata, poi autenticata nelle firme dal notaio. C’era anche la possibilità di andare da un avvocato, ma dopo questa fantastica scoperta del web, ci sentivamo tutelati e garantiti nel migliore dei modi dal notaio.

Avevamo tutti i requisiti necessari per il contratto di convivenza

Prima di stipulare un contratto di convivenza per atto pubblico ci furono poste alcune domande, in quanto può essere stipulato solo al ricorrere di determinati presupposti. Entrambi eravamo maggiorenni, non eravamo parenti, né avevamo precedenti vincoli matrimoniali con altre persone. Inoltre era sussistente un legame affettivo e coppia. Insomma, tutto in regola per potere stipulare e iniziare una nostra nuova vita di coppia.

La possibilità di sciogliere il nostro contratto di convivenza

Avevamo pensato di provare questo tipo di contratto solo per qualche anno, inserendo un termine, per verificare se tutto procedesse per il meglio, ma non abbiamo potuto procedere in questo modo in quanto non era possibile inserire una clausola contrattuale di questo tipo.  Nonostante ciò capimmo che in qualsiasi momento avremmo potuto sciogliere il contratto.

Abbiamo scelto la comunione dei beni

Con il contratto di convivenza scoprimmo che potevamo addirittura scegliere la comunione dei beni, come un matrimonio vero e proprio. Ciò vuol dire che tutti acquisti che avremmo effettuato dopo la stipula del contratto di convivenza, sarebbero caduti in comunione legale e quindi saremmo stati entrambi proprietari di quanto acquistato. È stata una piacevole scoperta e alla fine abbiamo optato per questa soluzione che ci è sembrata adeguata ai nostri progetti di vita futuri di coppia.

Inoltre, qualora in futuro decidessimo di cambiare idea in qualsiasi momento, potremmo andare dal notaio per modificare la comunione dei beni e scegliere la separazione. Anche questa chance era un’ulteriore opportunità che ci conquistò subito.

Altri vantaggi del nostro contratto di convivenza

Naturalmente essendo giovani non avevamo ancora acquistato una casa tutta nostra, ma rientrava nei nostri piani. Ci siamo chiesti cosa sarebbe accaduto se uno dei due fosse deceduto prima dell’altro. Possono sembrare pensieri macabri e negativi, ma era necessario comprendere e mettere nero su bianco una volta recati dal notaio.

Comprendemmo che in caso di morte prematura dell’altro, per legge viene attribuito un diritto di abitazione della durata di due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore a due anni e comunque non oltre i cinque anni. Nel caso avessimo avuto figli c’erano anche altre tutele interessanti.

La nostra esperienza con notaiofacile

Mi sento di ringraziare il portale di notaio facile che ci ha accompagnato in questo magnifico percorso realizzando ogni nostro desiderio e soprattutto aprendoci le porte ad un mondo a noi del tutto sconosciuto. Non eravamo mai stati da un notaio, né avevamo alcuna esperienza in merito.

Tutto è stato estremamente lineare e sereno, ad ogni domanda o dubbio abbiamo sempre trovato la risposta su misura che potesse soddisfare ogni nostra aspettativa e richiesta. Non è facile trovare delle persone oggigiorno che diano una fiducia così importante, per questo mi sento di affermare che la nostra esperienza è stata assolutamente perfetta.

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