Notaio Porto Torres (SS): consulenze e preventivi senza impegno

• Consulenza studio notarile in una grande città o nel comune di residenza?
• La parcella del notaio si può scaricare nel 730?

Porto Torres, Portu Tùrre in sardo, è un comune italiano di 22126 abitanti, facente parte della Rete metropolitana del Nord Sardegna della provincia di Sassari, il tredicesimo più popoloso dell'isola. Il nucleo di Porto Torres è situato sulla parte nord-occidentale delle coste sarde, all'interno del golfo dell’Asinara in una posizione strategica, considerando che è l'unico porto sardo collegato con la Spagna. Nel corso degli anni Porto Torres ha assistito ad un progressivo sviluppo demografico, ragion per cui il comune potrebbe costituire già una platea consistete per la richiesta di consulenza al Notaio del posto. Ciò non toglie che richieste di Preventivo o Consulenza al Notaio di Porto Torres potrebbero arrivare anche da altre province o regioni. Se il canale di ricerca è internet non ci sono difficoltà in questo senso perché il Notaio Online è raggiungibile a portata di click.

Consulenza Studio Notarile in una grande città o nel Comune di residenza?

Scegliere un notaio può non essere, almeno in apparenza, semplice, soprattutto se lo si fa per la prima volta e non si sa da dove iniziare. Grazie a Notaio Facile chiunque e in qualsiasi posto può trovare la soluzione che meglio rispondente alle proprie esigenze e ai propri parametri di ricerca. Il filtro territoriale permette all’utente di circoscrivere la ricerca a livello geografico. Avere lo studio notarile a pochi chilometri, infatti, potrebbe comportare vantaggi economici, in termini di riduzione degli spostamenti. In molti si domandano se possa fare qualche differenza ai fini della consulenza o dei costi, rivolgersi ad un professionista autonomo o ad un grande studio associato oppure ancora se lo studio si trovi in una grande città o in un piccolo Comune. Da questa prospettiva si potrebbe pensare che uno studio più grande offra un servizio qualitativamente superiore rispetto al singolo professionista perché abituato a lavorare ad un numero maggiore di pratiche. Il volume di lavoro potrebbe, a ben vedere, essere indice di esperienza ma non esclude la professionalità e la competenza degli altri professionisti. D’altro canto questo potrebbe comportare la dilatazione delle tempistiche previste per la consulenza, data la maggiore mole di lavoro. Si tratta, in ogni caso, di valutazioni ipotetiche che non corrispondono a regole rigide. L’unico modo per sapere con certezza quanto costerà un atto e quali sono i tempi previsti è contattare il notaio e chiedere il preventivo analitico. Ricorrendo alla ricerca notarile online, si può ottenere il preventivo in poche ore. Anche nei periodi dell’anno in cui i volumi di richieste tendono ad aumentare, come accade spesso alla fine dell’anno o in prossimità delle ferie estive, Notaio Facile resta un servizio veloce e a costo zero per contattare notai in tutta Italia.

La parcella del Notaio si può scaricare nel 730?

Il Notaio costa troppo? Questo è un falso mito anacronistico che però, in alcuni casi, resta ancora oggi difficile da sradicare del tutto. Innanzitutto bisogna partire dal presupposto che la professione notarile è basata su competenza e alta responsabilità: l’intervento del Notaio conferisce valore legale agli atti e alle firme apposte dalle parti contraenti. La ricerca a tutti i costi del preventivo notarile più economico potrebbe essere fuorviante e portare a fare scelte affrettate o sbagliate. Una possibilità di risparmio per l’utente che necessiti della competenza di uno studio notarile può emergere dalla detrazione fiscale delle spese notarili. Va messo in evidenza che non tutte le voci che compongono il preventivo del notaio possono essere detratte, quindi è importante saper valutare le diverse possibilità ed essere sempre bene informati. La normativa fiscale prevede che si possono scaricare le spese del notaio per l’acquisto della prima casa nel rigo E7 del quadro E del Modello 730. In questo modo possono essere recuperate le spese sostenute dal notaio per la stipula del mutuo o quelle anticipate dal notaio per conto del cliente. La percentuale di detrazione è fissata al 19% della spesa. Non è invece possibile recuperare le spese notarili per la stipula del contratto di compravendita e quanto corrisponde al mero onorario del notaio. Anche alla luce di questa possibilità di detrazione delle spese sostenute, risulta più facile comprendere il motivo per cui la scelta di un professionista non dovrebbe sottostare a valutazioni esclusivamente economiche, posto che la consulenza presuppone grandi responsabilità.