Cambiare residenza senza perdere benefici fiscali
- Comprare casa dal notaio: l’importanza della residenza
- Benefici fiscali prima casa
- Come si cambia residenza
- Cambio residenza ed agevolazioni fiscali
- Preventivo notarile acquisto casa
- Requisiti bonus prima casa
- Cosa succede se non si cambia residenza
- Cambio residenza: come non perdere le agevolazioni prima casa
Comprare casa dal notaio: l’importanza della residenza
L’acquisto di una casa dal notaio è un investimento immobiliare che richiede un’attenta riflessione e un’importante analisi da non sottovalutare, in quanto richiede un notevole sacrificio di carattere economico.
Tuttavia il legislatore per favorire il mercato immobiliare ed in particolare l’acquisto di una prima casa, ha previsto delle agevolazioni di carattere fiscale che permettono di risparmiare e di accedere a tale tipo di investimento evitando di dover pagare le stesse cifre di coloro che invece già sono proprietari di immobili. Vediamo cosa c’è da sapere sul requisito della residenza nel Comune in cui è sito l’immobile e cosa può succedere nel caso in cui si decida di cambiarla.
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Benefici fiscali prima casa
Con riferimento ai benefici fiscali previsti in tema di acquisto prima casa dal notaio, occorre porre la differenza se si compra da un privato o da un costruttore.
Nel caso in cui l’acquisto avvenga da un privato l’imposta di registro non è prevista nella misura ordinaria pari al 9%, ma è possibile accedere ad un’aliquota ridotta pari al 2%, al ricorrere di determinati presupposti e requisiti. Le imposte ipotecarie e catastali sono dovute nella misura fissa di 50 euro ciascuna.
Nel caso, invece, in cui l’acquisto avvenga da parte di un costruttore, bisognerà pagare l’IVA che nella fattispecie ordinaria sarebbe pari al 10%, mentre in virtù dell’investimento immobiliare agevolato, è pari al 4%. Le imposte ipotecarie e catastali sono dovute nella misura fissa di 200 euro ciascuna.
Requisiti bonus prima casa
Per poter usufruire delle agevolazioni prima casa è necessario che ricorrano determinati presupposti e requisiti stabiliti dal legislatore.
È innanzi tutto necessario che chi acquista casa non sia proprietario di altro immobile situato nello stesso Comune dell’immobile che si vuole acquistare, idoneo ad essere adibito ad abitazione. È necessario che non sia titolare di altro immobile neanche in comunione legale dei beni con l’altro coniuge, qualora sia sposato.
È, inoltre, indispensabile che colui che intende acquistare non sia titolare di altri diritti reali definiti minore, ossia non sia titolare del diritto di uso, di abitazione, di usufrutto su un altro fabbricato sito nel medesimo Comune.
Per poter usufruire delle agevolazioni colui che compra non deve avere sul territorio nazionale altri immobili per i quali abbia usufruito delle agevolazioni prima casa. Si tratterebbe di duplicare un beneficio di cui si è già usufruito, pertanto, inammissibile.
Analizzando gli ulteriori requisiti richiesti dalla legge, è necessario che colui che acquisti la casa abbia la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile o si impegni a trasferirla entro 18 mesi dall’acquisto o nel quale svolge la propria attività lavorativa.
Come si cambia residenza
La procedura per cambiare residenza non implica l’intervento del Notaio, ma è necessario rispettare una precisa procedura che può variare a seconda del Comune cui si fa riferimento. Le procedure telematiche sono sempre più diffuse e ciò permette di velocizzare anche le operazioni per poter raggiungere il risultato desiderato.
Cosa succede se non si cambia residenza
Una volta stipulato il contratto di compravendita dal notaio, con cui ci si impegna a cambiare residenza nel termine di 18 mesi, occorre effettivamente adempiere a tale impegno assunto.
Una delle domande molto frequenti è cosa accade, nel caso in cui la residenza non venga spostata nei termini previsti e quali siano le conseguenze dal punto di vista economico e giuridico. Quanto a quest’ultimo profilo, non si pongono problemi in ordine al trasferimento del diritto di proprietà che rimane in capo all’acquirente. Tuttavia, dal punto di vista fiscale, è necessario conoscerne gli effetti in quanto il mancato cambio di residenza comporta la perdita delle agevolazioni fiscali e la necessità di dover versare ulteriore denaro.
Cambio residenza ed agevolazioni fiscali
Nel caso si usufruisca delle agevolazioni fiscali “bonus prima casa”, come sopra anticipato, sarà necessario avere la residenza nel Comune in cui è sito l’immobile o eventualmente spostarla nel termine di 18 mesi dall’atto pubblico di compravendita stipulato dal notaio, come già anticipato.
Il problema sorge nel caso in cui si abbia nuovamente la necessità di cambiare residenza ed in particolare sull’eventualità di perdere i benefici fiscali già acquisiti. A tal proposito, in virtù dell’annosa e delicata questione, è dovuta intervenire l’Agenzia delle Entrate che si è espressa in merito ponendo fine ad eventuali interpretazioni discordanti e problematiche applicative dei principi di diritto.
Cambio residenza: come non perdere le agevolazioni prima casa
Secondo l’Agenzia delle Entrate un successivo cambio di residenza dopo l’acquisto dal notaio della prima casa non determina la perdita delle agevolazioni fiscali e di conseguenza non dovrà versarsi altro denaro nelle casse dello Stato.
Pertanto l’effetto principale di quanto affermato è che il titolare dei benefici, una volta rispettati i requisiti previsti dalla legge nei termini stabiliti dalla normativa, non ha nessun obbligo di conservare per sempre o per altro tempo la residenza acquisita per il bonus prima casa.
Preventivo notarile acquisto casa
Qualora si abbia la necessità di avere un quadro delle spese da sostenere in termini di tasse e imposte, per l’acquisto prima o seconda casa, è possibile tramite la piattaforma di NotaioFacile, richiedere gratis, senza assumere alcun tipo di impegno, un preventivo gratuito notarile.
Avere il prospetto dei costi, può essere utile al fine di comprendere quale sia il budget a disposizione per il proprio investimento immobiliare.
Tale servizio, oltre ad avere il vantaggio di essere gratuito, permette di entrare in contatto diretto con un notaio, senza intermediazioni con altri tipi di professionisti del settore immobiliare. Inoltre, si potrà anche scegliere la città in cui si intende concludere il contratto, in modo tale da non doversi spostare, spendendo denaro e tempo nelle ricerche.
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