Dichiarazione di successione 2025: cosa cambia
- Novità del modello di dichiarazione di successione
- Autoliquidazione dell'imposta di successione
- Modifiche per la tassazione dei trust testamentari
- Adeguamenti ai tributi speciali e ai servizi ipotecari e catastali
- Riforma del sistema sanzionatorio per ritardi nei pagamenti
- Riorganizzazione del quadro ei per le volture catastali
- Strumenti informatici e modalità di presentazione del modello
- Aggiornamenti per la trasmissione telematica
- Tassazione all’uscita e tassazione all’entrata
Novità del Modello di Dichiarazione di Successione
Le recenti modifiche apportate al modello di dichiarazione di successione e volture catastali rappresentano un'importante evoluzione nella gestione delle pratiche successorie. L'introduzione dell'autoliquidazione dell'imposta, la semplificazione delle volture catastali e il potenziamento delle procedure telematiche costituiscono passi significativi verso una maggiore efficienza e trasparenza.
I professionisti del settore, inclusi notai, dovranno familiarizzare con le nuove disposizioni per assistere al meglio i contribuenti nella gestione degli adempimenti successori. Restare aggiornati sulle evoluzioni normative e sulle specifiche tecniche è essenziale per procedere in modo sereno e spedito, senza commettere errori. Vediamo quali sono le principali novità e cosa c’è da sapere.

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Autoliquidazione dell'imposta di successione
Una delle innovazioni più rilevanti riguarda il sistema di autoliquidazione dell'imposta di successione. Con la riforma, i soggetti obbligati al pagamento dovranno determinare e versare direttamente l'importo dovuto, senza attendere la liquidazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. A tal fine, nel quadro EF del modello di dichiarazione di successione è stata introdotta una sezione dedicata all'indicazione dell'imposta autoliquidata e alle modalità di pagamento previste dalle nuove normative.
Aggiornamenti per la trasmissione telematica
Oltre alle modifiche apportate al modello e alle istruzioni di compilazione, il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati: questi aggiornamenti sono fondamentali per garantire la corretta gestione delle pratiche attraverso i canali digitali, rendendo il processo più rapido ed efficiente.
Le nuove specifiche tecniche, dettagliate nell'Allegato 2 del provvedimento, saranno consultabili sul sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate, dove verranno pubblicati eventuali ulteriori aggiornamenti.

Modifiche per la tassazione dei Trust testamentari
Un altro cambiamento significativo riguarda la tassazione dei trust istituiti per testamento. Il nuovo modello consente il pagamento delle imposte ipocatastali in misura fissa e introduce la possibilità di optare per l'autoliquidazione dell'imposta di successione già al momento della presentazione della dichiarazione, anziché al trasferimento effettivo dei beni ai beneficiari finali.
Un’altra novità riguarda la dichiarazione di successione: i trustee di trust testamentari sono ora obbligati a presentarla entro 12 mesi dalla nomina legale.
L’imposta è dovuta in base alla residenza del disponente al momento della separazione patrimoniale: nel caso in cui il disponente sia residente in Italia, si applica a tutti i beni trasferiti ai beneficiari, mentre se il disponente è non residente, si applica solo ai beni situati in Italia. Inoltre, l’imposta si applica solo se il trasferimento ai beneficiari comporta un arricchimento gratuito, escludendo trust di garanzia, liquidatori e di scopo.
Tassazione all’uscita e tassazione all’entrata
La riforma recepisce il principio della tassazione all’uscita, per cui l’imposta è dovuta al momento del trasferimento dei beni ai beneficiari, e non all’atto dell’apporto dei beni nel trust. Tuttavia, il disponente o il trustee possono optare per la tassazione all’entrata, pagando l’imposta già al momento dell’apporto.
Se si sceglie la tassazione all’entrata: l’aliquota si calcola in base al rapporto tra disponente e beneficiario e se i beneficiari non sono determinabili, si applica l’aliquota massima dell’8%. Inoltre va precisato che non è previsto alcun rimborso in caso di imposta versata in eccesso. In caso di trasferimento ai beneficiari appartenenti alla stessa categoria per cui è stata pagata l’imposta anticipata, il passaggio è esente da ulteriore tassazione.
Adeguamenti ai tributi speciali e ai servizi Ipotecari e catastali
Le novità normative hanno portato anche a una riorganizzazione delle modalità di tassazione dei tributi speciali connessi ai servizi ipotecari e catastali. Tra le modifiche principali vi è l'aggiornamento delle procedure per richiedere l'"Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione", documento fondamentale per dimostrare l'effettivo invio della pratica.
Riforma del sistema sanzionatorio per ritardi nei pagamenti
Un aspetto cruciale degli aggiornamenti riguarda il sistema sanzionatorio, ora allineato alle disposizioni del decreto legislativo 14 giugno 2024, n. 87. Le nuove regole disciplinano le sanzioni per il ritardato pagamento dell'imposta di successione, delle imposte ipocatastali e di altri tributi autoliquidati, con l'obiettivo di garantire maggiore certezza normativa e ridurre il contenzioso.
Riorganizzazione del Quadro EI per le volture catastali
Il modello aggiornato prevede un'importante revisione del quadro EI, che contiene le dichiarazioni sostitutive di atto notorio necessarie per le volture catastali. In particolare, sono state introdotte specifiche sezioni per i passaggi di proprietà senza atti legali e per i casi di discordanza nei dati dell'intestatario degli immobili.
Strumenti informatici e modalità di presentazione del modello
Per facilitare l'adozione del nuovo modello, l'Agenzia delle Entrate ha reso disponibili sul proprio sito i software di compilazione e controllo necessari alla predisposizione della dichiarazione di successione. Tuttavia affidarsi a esperti del settore come il notaio è di peculiare importanza in quanto permette di procedere in maniera sicura. Grazie alla piattaforma di NotaioFacile è possibile richiedere gratuitamente un preventivo in modo semplice e veloce. In pochi semplici passaggi si potrà selezionare la città più vicina e la tipologia di servizio notarile di cui si necessita. In breve tempo si potrà avere una risposta al fine di avere una idea chiara delle spese da sostenere senza avere spiacevoli sorprese.