Come pagare casa con un bonifico: cosa dice il notaio

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Il bonifico come mezzo di pagamento: cenni generali.

Il bonifico è un mezzo di pagamento molto spesso utilizzato in alternativa all’assegno bancario o all’assegno circolare. È una valida alternativa per pagare la casa acquistata, ma anche per pagare il Notaio e le spese dell’atto. Il bonifico bancario è un mandato che viene dato alla propria Banca di accreditare sul conto del beneficiario venditore una determinata somma di denaro, indicando i dati personali e il codice IBAN.

La Banca provvede immediatamente ad eseguire l’operazione, che in alcuni casi può essere resa effettiva solo dopo qualche giorno. Il bonifico con la stessa procedura può essere richiesto anche a un Ufficio Postale, qualora il soggetto sia titolare di un conto postale. È un mezzo di pagamento assolutamente sicuro, essendo poi evidente su entrambi i conti il tracciamento di quanto pagato.

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Bonifico o assegno?

Spesso nel linguaggio comune si sente dire “bonifico circolare”, ma in realtà il termine “circolare” è utilizzato principalmente per l’assegno. Quando parliamo di alternativa al bonifico parliamo sempre di assegno circolare, che è un mezzo di pagamento più sicuro rispetto all’assegno bancario. Quest’ultimo è un vero e proprio titolo di credito con il quale il titolare ordina alla propria banca di pagare una somma di denaro  a favore del beneficiario. Si tratta però di un titolo di credito non sicuro per effettuare un tipo di pagamento come questo, perché si potrebbe anche rilasciare a vuoto, cioè senza copertura di fondi alla base.

Per questo motivo, i due mezzi di pagamento più diffusi sono appunto il bonifico e l’assegno circolare. Se si vuole consegnare il giorno dell’atto un titolo di credito vero e proprio ci si può servire dell’assegno circolare, il quale è sicuro e può essere esigibile da colui che lo riceve presso qualsiasi Banca. Il bonifico richiede un pagamento fatto in leggero anticipo, per potersi presentare il giorno dell’atto con il pagamento già effettuato; ma vediamo nel dettaglio come procedere.

come pagare la casa che si intende comprare con un bonifico con atto dal notaio

Quando effettuare il bonifico per acquisto casa?

Il bonifico è un mezzo di pagamento che richiede un tempo maggiore per far sì che il beneficiario possa godere della provvista, rispetto al semplice assegno circolare che va semplicemente consegnato al venditore il giorno dell’atto. Pertanto, si deve utilizzare questo mezzo quando non vi sono margini di ripensamento rispetto al contratto che si va a stipulare. Se il giorno dell'atto subentrano dei problemi, si può anche decidere di non sottoscrivere e quindi di non consegnare l’assegno.

Differente è invece l’ipotesi in cui sia stato già fatto un bonifico, che potrebbe essere già effettivo sul conto. Per cui, se si è tranquilli, è opportuno effettuare il bonifico anche tre o quattro giorni prima della stipula, in modo che il giorno del rogito la somma sia già disponibile sul conto del venditore, che in questo modo consegna le chiavi. In alternativa, l’acquirente potrebbe effettuare il bonifico anche davanti al Notaio e al venditore, con il proprio smartphone e consegnare la ricevuta in sede di stipula. In tutti questi casi, l’acquirente è sicuro di avere effettuato il proprio pagamento.

Causale bonifico acquisto casa

Quando viene effettuato il bonifico per l’acquisto della casa è molto importante precisare la causale.

Quando si parla di causale si intendono le ragioni giustificatrici, ossia il motivo, che determinano il trasferimento di denaro da una persona all’altra, in questo caso dal compratore al venditore.

Sia nel caso del bonifico online, tramite app ad esempio, sia nel caso del bonifico presso la Banca, la causa del bonifico per acquisto casa andrà precisata.

Perché la causale del bonifico acquisto casa è importante

Una volta che il trasferimento del denaro viene tracciato, ci si chiede perché sia così importante precisare la causale dell’acquisto casa.

Il problema potrebbe sorgere qualora il Fisco effettuasse dei controlli e si accorgesse che una cospicua somma di denaro è stata trasferita per l’acquisto casa, ma non è stato specificato il reale motivo, ossia la causale.

Può essere annullato il bonifico?

Il bonifico può essere annullato o revocato da chi lo ha effettuato fino al momento in cui è stato eseguito dalla Banca. Dal momento in cui risulta effettivo sul conto del beneficiario, non sarà più possibile revocarlo. Ciò può essere utile qualora l’acquirente della casa faccia il bonifico poco prima della stipula. Se in sede di rogito sorgono dei problemi, ad esempio il venditore non aveva comunicato all’acquirente alcuni aspetti dell’abitazione, l’acquirente può fino all’ultimo cambiare idea e revocare il bonifico.

Pagamento rogito con bonifico irrevocabile

Il pagamento del rogito può avvenire anche con bonifico irrevocabile, che altro non è che un normale bonifico bancario o postale, che prevede il trasferimento di denaro da un conto corrente a un altro. Ciò che contraddistingue il pagamento del rogito con bonifico irrevocabile è l’impossibilità, in un secondo momento di annullare l’operazione o modificarla.

 

Pagamento rogito con bonifico irrevocabile istantaneo

Oltre alla possibilità di usufruire di un bonifico irrevocabile, è possibile pagare il rogito anche bonifico istantaneo: ciò vuol dire che la somma di denaro sarà immediatamente accreditata sul conto corrente di colui che ne ha diritto e non sarà possibile più modificare l’operazione.

Cosa occorre portare al Notaio?

Per pagare una casa con un bonifico, il giorno della stipula occorre portare dal Notaio la ricevuta emessa immediatamente all’atto dello stesso. Dalla ricevuta deve emergere il codice Iban del beneficiario, nonché quello dell’acquirente, con i dati personali dei rispettivi soggetti. Questi dati devono essere tutti inseriti nell’atto notarile, nel quale per il rispetto della normativa antiriciclaggio occorre indicare specificamente tutti gli estremi del mezzo di pagamento utilizzato.

Per garantire certezza giuridica al mezzo di pagamento utilizzato, non basta una semplice richiesta di bonifico e dal Notaio non può essere accettata. Il bonifico non è un mezzo di pagamento istantaneo, ma si evolve del tempo, passando da una semplice richiesta, all’ordine effettuato dalla Banca. Solo se lo stesso sia stato effettuato, sarà possibile ritenere il pagamento avvenuto. Proprio per questo, come sopra specificato, conviene effettuarlo qualche giorno prima dell’atto, in modo che anche il venditore possa consegnare al Notaio la ricevuta di ricezione della somma di denaro sul proprio conto.

Alternativa al bonifico anticipato: il deposito prezzo dal Notaio

Può accadere che l’acquirente voglia pagare con bonifico ma abbia paura di effettuarlo in via anticipata, per paura che poi il giorno dell’atto o prima della consegna delle chiavi subentrino dei problemi. Allo stesso modo, il venditore, se non si fida del tutto dell’acquirente, potrebbe volere un bonifico anticipato, per paura che dopo la consegna delle chiavi l’acquirente non lo effettui subito.

Per compensare queste due esigenze, il Notaio potrebbe proporre alle parti un deposito prezzo sul conto dedicato del Notaio. L’acquirente effettuerebbe il bonifico anticipato ma non sul conto del venditore, bensì in deposito sul conto del Notaio: quest’ultimo, in funzione di garante delle parti, manterrebbe la somma sul proprio conto fino al momento della stipula e della consegna delle chiavi. Successivamente, potrebbe ritrasferire la somma al venditore.

Bonifico caparra acquisto casa

Quando si decide di comprare casa dal notaio, non sempre viene pagato interamente il prezzo al momento del rogito di acquisto: può accadere che venga, ad esempio, stipulato un contratto preliminare o compromesso e sia corrisposta una caparra, ossia un anticipo del prezzo che dia per anche diverse tutele.

Il bonifico può essere utilizzato come mezzo di pagamento anche quindi per la caparra per acquisto casa dal notaio, non essendovi alcun impedimento previsto dalla legge.

Nel caso in cui vi sia una caparra, quindi è necessario precisare che il bonifico è stato effettuato proprio a questo titolo.

Si può pagare con bonifico anche il Notaio?

Com’è noto, le spese per l’acquisto di una casa riguardano sia il prezzo della compravendita, comprensivo di caparra, che le spese fiscali. Ovviamente queste due somme vanno pagate separatamente e possono essere pagate anche con mezzi differenti. Il Notaio può ricevere il pagamento nel modo che richiede, oppure nel modo che si concorda, a seconda dei casi. Sicuramente si può effettuare il pagamento, che comprende sia le spese fiscali, che l’onorario del Notaio più IVA, anche con bonifico.

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Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©

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