Come lasciare singoli beni nel testamento

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Il Legato

Il legato è una disposizione che può essere inserita nel testamento, che consente al testatore di poter selezionare solo determinati beni o diritti da attribuire, ad uno o più soggetti, senza necessariamente comprendere tutta l’eredità. Proprio per la caratteristica della “specificità” dell’oggetto il legato viene definito come “disposizione a titolo particolare. A differenza dell’eredità, inoltre, all’apertura della successione il destinatario del legato non dovrà compiere un atto di accettazione. Il legato viene acquisito in automatico dal soggetto menzionato. Qualora in beneficiario sia contrario, servirà un atto di rinunzia. Se il legato ha ad oggetto immobili, servirà necessariamente un atto pubblico dal notaio.

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Quanti tipi di legati esistono?

Non c’è un numero chiuso di legati ed il contenuto degli stessi può essere il più vario, per questo è una soluzione adattabile a tutte le esigenze successorie. Si possono attribuire beni singoli come case, terreni, oppure diritti, come per esempio diritti di credito. La libertà testamentaria può spingersi al punto di costituire a favore di un soggetto, diritti di cui non era precedentemente titolare. Esistono alcuni legati che sono espressamente previsti nel codice, mentre altri sono stati elaborati negli anni, in base alla prassi testamentaria. Vediamone qualcuno nel dettaglio.

Legati tipici

Fra i legati previsti nel codice, quelli che possono essere maggiormente utili sono i seguenti:

  • Legato di cosa determinata solo nel genere: se si vuole attribuire un bene generico, come ad esempio una somma di denaro;
  • Legato di credito o di liberazione da debito: se si vuole attribuire un proprio credito o liberare il proprio debitore;
  • Legato a favore del creditore: se si ha un debito verso una persona e non si vuole che gli eredi debbano farsene carico, si può adempiere allo stesso debito direttamente per testamento;
  • Legato di alimenti: se si vuole aiutare una persona che versi in stato di bisogno;
  • Legato di prestazioni periodiche: se si vuole attribuire una rendita vitalizia o perpetua.

Legati atipici

I legati elaborati dalla prassi sono molto più numerosi rispetto a quelli disciplinati dal Codice Civile . Il legato, infatti, può avere ad oggetto, di base, gli stessi beni o diritti di un normale atto fra vivi. Eccone degli esempi:

  • Legato di diritti reali: come proprietà, usufrutto, servitù, uso.
  • Legato di diritti di garanzia: fideiussione, ipoteca, pegno.
  • Legato di partecipazioni di società: nel caso di società di capitali, si potrà lasciare la singola quota sociale di socio, mentre nel caso di società di persone, solo il diritto alla liquidazione della quota, salvo la presenza di clausole in statuto con cui si prevede la continuazione del rapporto sociale con gli eredi del socio defunto, oppure si tratti della successione dell’accomandante nella società in accomandita semplice.
  • Legato di contratto: a titolo esemplificativo e non esaustivo, può trattarsi del semplice contratto di vendita, locazione, appalto. Si precisa che, oltre che stipulare un contratto ex novo, è oggi possibile lasciare la posizione contrattuale di un contratto, che si è già stipulato in vita. Le uniche eccezioni sono che detta posizione non si estingua con la morte, e che non sia strettamente legata alla persona del defunto, tale da essere non fungibile.
Come lasciare singoli beni nel testamento

Con un legato posso anche impedire o obbligare a tenere un determinato comportamento?

Sì: con riferimento all’impedire un determinato comportamento si parla di legato di “non fare”, e ne sono esempi il

  •  “legato di non concorrenza”, nei confronti di una determinata attività commerciale;
  •  legato con cui si vieta di vendere un bene per un determinato periodo di tempo.

Con riferimento all’obbligo di tenere una determinata condotta si può fare l’esempio del legato con cui si obbliga a preferire un acquirente piuttosto che un altro, nella stipula di un contratto, detto “legato di prelazione”.

Come posso fare un legato e quanto mi costa?

Trattandosi di una disposizione testamentaria, basterà inserire nel testamento frasi del tipo: “Lego un determinato bene o diritto in favore di una persona”, con l’aiuto di un Notaio che saprà consigliare la formula migliore in base al caso concreto. Il costo sarà quello del testamento nel suo complesso, a seconda della tipologia scelta, relativamente al quale è possibile chiedere un preventivo sulla piattaforma.

Come faccio se nel frattempo mi sono pentito?

Il testamento è un atto revocabile, così come lo sono sue singole disposizioni. Con specifico riferimento al legato, però, è anche possibile prevedere un termine, da inserire nel testamento stesso: alla scadenza del termine verrà meno il bene o il diritto attribuito e rientrerà nel patrimonio ereditario. Per esempio:” lego una casa ad una determinata persona, ma solo per 10 anni”.

Per dare singoli beni o diritti posso fare anche altro?

Il legato non è l’unico strumento per prevedere l’attribuzione di singoli beni o diritti. Esiste anche un altro strumento chiamato “Institutio ex re certa”, traducibile come “istituzione in beni determinati”.

Institutio ex re certa

L’institutio ex re certa è uno strumento che presenta affinità con la figura del legato, poiché anche mediante questa figura il testatore può attribuire solo alcuni beni, e non il complesso del suo asse ereditario. La fondamentale differenza sta nel fatto che, però, i beni determinati non sono da intendere come singole attribuzioni, ma vanno viste, nel complesso, come una quota di patrimonio. La conclusione è che si tratta comunque di un’”istituzione di erede”. Sarà il professionista notarile ad indagare la volontà del cliente per renderla al meglio mediante il testamento, senza necessità di criteri interpretativi a posteriori.


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Editore: Redazione Notaio Facile. Articolo pubblicato dall'editore e scritto personalmente da esperti in ambito notarile. Coperto da copyright ©

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