Può uno straniero usufruire delle agevolazioni prima casa?
- Comprare la prima casa dal notaio: agevolazioni fiscali
- Requisiti per poter usufruire delle agevolazioni prima casa
- Che atti può compiere lo straniero in italia?
- Straniero: come acquista casa in italia dal notaio
- Può un cittadino italiano residente all’estero usufruire delle agevolazioni prima casa?
- Quando lo straniero può avere agevolazioni fiscali?
- Quale immobile può acquistare uno straniero per avere agevolazioni fiscali?
- Quanto risparmierebbe lo straniero?
Comprare la prima casa dal notaio: agevolazioni fiscali
Comprare una casa è un passo delicato nella vita di ciascun individuo. È un atto che richiede numerose spese di consulenza (qualora si ricorra ad un intermediario finanziario), pagamento di imposte, tasse e spese notarili. Cercare di risparmiare è l’obiettivo di ogni giovane che si accinge a compiere un passo così impegnativo. Il legislatore consente di usufruire anche di agevolazioni fiscali al ricorrere di specifici presupposti e requisiti. Ciò nasce anche dalla volontà di incentivare il mercato immobiliare che, nel corso degli anni, ha spesso subito battute d’arresto dovute alla crisi del settore. Affidarsi ad una consulenza notarile per capire come procedere e cosa fare per ottenere le agevolazioni fiscali è la soluzione migliore.
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Requisiti per poter usufruire delle agevolazioni prima casa
Per poter usufruire delle agevolazioni prima casa dal notaio al momento del rogito notarile di acquisto, è necessario che ricorrano determinati presupposti e requisiti stabiliti dal legislatore.
È innanzi tutto necessario che chi acquista casa non sia proprietario di altro immobile situato nello stesso Comune dell’immobile che si vuole acquistare, idoneo ad essere adibito ad abitazione. È necessario che non sia titolare di altro immobile neanche in comunione legale dei beni con l’altro coniuge, qualora sia sposato.
È, inoltre, indispensabile che colui che intende acquistare non sia titolare di altri diritti reali definiti minore, ossia non sia titolare del diritto di uso, di abitazione, di usufrutto su un altro fabbricato sito nel medesimo Comune.
Per poter usufruire delle agevolazioni colui che compra non deve avere sul territorio nazionale altri immobili per i quali abbia usufruito delle agevolazioni prima casa. Si tratterebbe di duplicare un beneficio di cui si è già usufruito, pertanto, inammissibile.
Analizzando gli ulteriori requisiti richiesti dalla legge, è necessario che colui che acquisti la casa abbia la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile o si impegni a trasferirla entro 18 mesi dall’acquisto o nel quale svolge la propria attività lavorativa.
Che atti può compiere lo straniero in Italia?
Il legislatore offre un’importante norma nel nostro ordinamento che stabilisce che lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione di reciprocità e salve le disposizioni contenute in leggi speciali. Questa disposizione vale anche per le persone giuridiche straniere. Ciò vuol dire che lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili che vengono riconosciuti al cittadino italiano, solo se a quest’ultimo è riconosciuto nello stato estero il medesimo diritto. Il notaio verifica se sussistono le condizioni di reciprocità grazie a un apposito Ufficio del Ministero competente in materia.
Quando si parla di condizioni di reciprocità si intende una reciprocità tra Stati, che attiene al profilo patrimoniale (costituzioni di società, acquisto di immobili, vendita di immobili). In assenza di reciprocità è sufficiente che lo straniero abbia un regolare permesso di soggiorno in corso di validità che spesso viene rilasciato per motivi lavorativi. Con riferimento, invece, ai cittadini comunitari, ossia appartenenti a uno stato membro dell’Unione europea, non è necessario il permesso di soggiorno.
Straniero: come acquista casa in Italia dal notaio
Il primo problema che si pone è se uno straniero può acquistare una casa in Italia usufruendo delle agevolazioni prima casa. Per potere usufruire di queste agevolazioni è necessario che lo straniero rispetti gli stessi requisiti. Ciò vuol dire che lo straniero dovrà trasferire la sua residenza nel Comune dove è sita la casa che si intende acquistare nel termine di 18 mesi.
Quando lo straniero può avere agevolazioni fiscali?
Le agevolazioni fiscali per lo straniero, così come per l’italiano, possono essere usufruite non solo per l’acquisto del diritto di piena proprietà per atto pubblico dal notaio, ma anche per l’acquisto del diritto di usufrutto, di uso o abitazione, o della sola nuda proprietà, così come anche degli immobili in corso di costruzione. In questo ultimo caso al termine dei lavori saranno verificate le caratteristiche, in quanto come sopra specificato se si trattasse di un immobile di lusso non sarebbe possibile usufruire di tali agevolazioni.
Quale immobile può acquistare uno straniero per avere agevolazioni fiscali?
Uno straniero per poter usufruire delle agevolazioni prima casa deve acquistare un preciso tipo di immobile. Non è possibile usufruire per tutte gli immobili delle agevolazioni fiscali. Non possono essere usufruite qualora si acquistino immobili di lusso, castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici, abitazioni di tipo signorile.
Infatti, queste sono riconosciute quando si acquista un’abitazione che appartiene a determinate categorie catastali:
- A/2 (abitazioni di tipo civile);
- A/3 (abitazioni di tipo economico);
- A/4 (abitazioni di tipo popolare);
- A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare);
- A/6 (abitazioni di tipo rurale);
- A/7 (abitazioni in villini);
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Può un cittadino italiano residente all’estero usufruire delle agevolazioni prima casa?
I cittadini italiani, a differenza dei cittadini stranieri, non hanno l’obbligo di risiedere nel Comune in cui è situata la casa acquistata, né devono trasferire la propria residenza nei termini di legge. È necessario che il cittadino italiano, prima del rogito notarile, fornisca al notaio l’iscrizione che ha effettuato all’ A.I.R.E. ossia all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero. Il notaio riporterà tale informazione
Quanto risparmierebbe lo straniero?
Usufruendo delle agevolazioni prima casa lo straniero andrebbe incontro ad un risparmio sulle imposte da versare. Con i benefici prima casa:
- se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva
- imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (anziché del 9%)
- imposta ipotecaria fissa di 50 euro
- imposta catastale fissa di 50 euro