Trasformare impresa individuale in SRL dal Notaio

Differenza tra impresa individuale e SRL

Trasformare impresa individuale in SRL dal NotaioQuando si parla di impresa individuale e di SRL (società a responsabilità limitata), già si può intuire qualche macroscopica differenza in termini di organizzazione dell’attività produttiva e di regime di responsabilità.

L’impresa individuale si distingue non solo dalle società di capitali - di cui la SRL fa parte - ma anche dalle società di persone, per il semplice motivo che il rischio d’impresa ricade solo sul titolare. Vediamo nel dettaglio cosa è l’impresa individuale e cosa invece si intende per SRL.

Cosa si intende per impresa o ditta individuale

L’impresa o ditta individuale è quel tipo di attività che fa riferimento a un solo titolare, l’imprenditore, il quale è l’unico responsabile e anche l’unico promotore della sua iniziativa imprenditoriale.

Essendo l’unico “responsabile” di tutto il processo produttivo, il rischio d’impresa ricade solo sulla sua persona. Questo significa che l’intero patrimonio dell’imprenditore individuale è soggetto al rischio d’impresa e, in caso di insolvenza (cioè di debiti da pagare), ne risponde nei confronti dei terzi con tutti i suoi beni, anche personali.

Si tratta comunque della forma giuridica più semplice e meno onerosa, dal momento che, per la sua costituzione, non sono richiesti particolari adempimenti: sostanzialmente si deve aprire una partita IVA.

All’imprenditore non si impone una quantità minima di capitale iniziale da investire.

Cosa si intende per SRL

La società a responsabilità limitata (SRL) è un tipo particolare di società di capitali che si caratterizza per un’organizzazione tendenzialmente più circoscritta se paragonata alla S.p.A., ma comunque consistente nella suddivisione in vari organi assembleari e consiliari, a seconda dei compiti e delle mansioni da svolgere.

La SRL, risultante da atto costitutivo redatto dal Notaio (nella forma dell’atto pubblico), è dotata di autonomia patrimoniale perfetta: i soci non sono responsabili personalmente per le obbligazioni sociali (cioè nei confronti dei creditori), ma esclusivamente per quanto riguarda i versamenti ancora dovuti e quindi verso la società.

Il capitale sociale può essere anche inferiore a 10.000 euro.

Nelle SRL con capitale sociale pari o superiore a 10.000 euro, alla sottoscrizione dell’atto costitutivo deve essere versato almeno il 25% dei conferimenti in denaro e l’intero ammontare di quelli in natura. Quanto al resto del capitale, esso potrà essere versato successivamente.

Quando invece l’ammontare del capitale è compreso tra 1 e 9.999 euro, sembra che i conferimenti debbano farsi in denaro e debbano essere interamente versati all’atto della sottoscrizione.

Perché trasformare l’impresa individuale in SRL dal notaio

Tra i motivi che possono indurre l’imprenditore a trasformare l’azienda in SRL c’è sicuramente l’esigenza di modificare il tipo di responsabilità, garantire una equa distribuzione delle mansioni e allo stesso tempo condividere gli affari con terzi soggetti. Un’esigenza correlata a questa può riguardare l’ampliamento dell’attività produttiva, al fine di incrementare non solo i profitti e gli utili, ma anche gli investimenti.

Cosa deve fare chi vuole trasformare l’impresa individuale

Per trasformare l’impresa individuale in SRL è necessario avviare una procedura particolare: il conferimento d'azienda in società, con atto redatto dal notaio (eventualmente si parla anche di costituzione di una nuova società, se essa ancora non esiste). Per conferimento di azienda si intende quella operazione per cui viene trasferito un complesso di beni organizzati da un soggetto che conferisce ad un altro che può definirsi “conferitario”. In questo modo l’imprenditore individuale prosegue l’iniziativa imprenditoriale in forma diversa. La sua attività lavorativa prosegue all’interno della società, non ricevendo in cambio denaro ma una partecipazione al capitale della società.

Quando si può trasformare l’impresa individuale in SRL

La questione relativa alla trasformazione dell’impresa in SRL può essere molto delicata, per questo è sempre bene rivolgersi al Notaio per informarsi sui vantaggi e sui rischi che riguardano l’intera operazione.

È anzitutto necessario premettere che trasferire beni e crediti da una impresa individuale alla società (che sia già esistente o ancora da costituire) non è sufficiente, in quanto oggetto del trasferimento dovrà essere l’intera azienda, comprensiva dell’avviamento.

Nel caso in cui il conferimento dell’impresa individuale venga fatto in una società di nuova costituzione, deve essere effettuata una valutazione per stabilire il valore patrimoniale dell’azienda conferita. Per essere più precisi, si richiede che l’azienda sia valutata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione e che tale valutazione sia riportata in una relazione di stima giurata.

Il giuramento può essere eseguito o davanti ad un cancelliere di qualsiasi Tribunale italiano o davanti ad un notaio.

Quanto costa il notaio per la trasformazione in SRL

Il costo relativo al passaggio da impresa individuale a SRL può includere, oltre alla consulenza preliminare, il conferimento di azienda, l’atto notarile ad esso relativo, gli onorari dovuti al professionista per gli adempimenti relativi alla registrazione del documento e altri oneri fiscali.

Notaio per trasformare l’impresa individuale: cosa sapere

Giova ricordare che il passaggio fondamentale per la trasformazione di un’impresa individuale in SRL riguarda la redazione dell’atto notarile di conferimento, atto che suggella il definitivo trasferimento dell’azienda, dei crediti e di altri beni ad una nuova società. L’atto del notaio è quindi in grado di garantire la trasparenza delle operazioni e degli adempimenti necessari. Senza di esso i rischi sono dietro l’angolo, e le problematiche maggiori riguardano la chiusura della vecchia attività, soprattutto in caso di controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate.

Tra le funzioni che competono al pubblico ufficiale si annovera anche quella di controllo sulla regolare costituzione della SRL e successiva iscrizione nel Registro delle imprese.

Tasse e imposte dovute per la trasformazione societaria

  • imposta di registro: 200 euro
  • imposta ipotecaria: 200 euro (solo se sono presenti beni immobili)
  • imposta catastale: 200 euro (solo se sono presenti beni immobili)
  • tasse ipotecarie: 90 euro (solo se sono presenti beni immobili)
  • imposta di bollo: 156 euro (300 se sono presenti immobili)
  • diritti registro imprese: 90 euro se si tratta di atto costitutivo o verbale di assemblea; 30 euro se si tratta di conferimento d’azienda
  • diritto annuo registro imprese: 120 euro (solo nel caso di atto costitutivo)
  • tassa di archivio: oscilla tra i 27 e i 139 euro (in base al valore conferito)
  • bollo per il registro imprese: 65 euro.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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