Casa rurale
La casa rurale è un immobile adibito prevalentemente ad abitazione in ambito agricolo o contadino, situato in zone di campagna o in contesti rurali. Tale tipologia di abitazione generalmente non comprende solo la casa dell'affittuario, ma anche annessi, come stalle, fienili e altre strutture destinate a supportare le attività agricole.
Requisiti e aspetti fiscali
In passato questi fabbricati erano accatastati al Catasto terreni, proprio perché considerati un’estensione del fondo stesso. Oggi, invece, devono essere tutti dichiarati e ricevere una categoria specifica nel Catasto Fabbricati.
Dal punto di vista giuridico, le case rurali possono essere soggette a specifiche normative in materia di edilizia e agricoltura. In Italia, Le case rurali possono beneficiare di agevolazioni fiscali e contributi per la ristrutturazione, in quanto si trovano in aree agricole.
I fabbricati rurali abitativi sono immobili destinati all'abitazione che soddisfano specifici requisiti: in primo luogo, l’immobile deve essere abitato da un imprenditore agricolo iscritto nel registro delle imprese, per esigenze legate all'attività agricola, da un affittuario o conduttore del terreno con qualifica di imprenditore agricolo, da familiari conviventi degli imprenditori agricoli, da pensionati con attività agricola, da soci o amministratori di società agricole iscritte.
In secondo luogo, il terreno deve avere una superficie minima di 10.000 metri quadrati, censita al catasto terreni con reddito agrario (questa superficie è ridotta a 3.000 metri quadrati per colture specializzate o se situato in zone montane). Inoltre, il reddito derivante da attività agricole deve superare il 50% del reddito totale del soggetto. Per i terreni in comuni montani, il requisito scende a un quarto del reddito complessivo. Qualora uno di questi requisiti non sia soddisfatto, l’abitazione perde la qualifica di fabbricato rurale, in particolare se acquistata da chi non è agricoltore, ad esempio per essere usata come seconda casa.
