Come risparmiare sulla divisione ereditaria
- La divisione ereditaria: cenni generali
- Le spese per la divisione ereditaria
- La divisione del testatore
- La divisione senza conguagli
- La divisione con sorteggio
La divisione ereditaria: cenni generali
La divisione ereditaria è un contratto con il quale gli eredi convengono di dividere la comunione ereditaria venutasi a formare dopo l’apertura della successione. Si tratta di un contratto con cui ogni condividente ottiene in assegnazione un bene che fa parte dell’eredità, in base alla quota ereditaria di cui è titolare.
Ad esempio, se nell’eredità vi sono tre beni immobili e tre eredi, questi decideranno con la divisione come assegnare reciprocamente questi beni l’uno all’altro. Ebbene, è molto importante considerare i valori dei singoli beni in quanto, qualora non siano corrispondenti, è possibile che le parti facciano luogo a conguaglio.
È un contratto necessario in quanto all’apertura della successione, ciò che si verifica è una situazione di comunione ereditaria tra i vari soggetti, che diventano così comproprietari di una massa comune da dividere, non proprietari dei singoli beni che ne fanno parte.
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Le spese per la divisione ereditaria
Prima di analizzare i possibili metodi per risparmiare su queste spese, occorre evidenziare le stesse. È bene distinguere. Occorre distinguere la divisione con conguagli dalla divisione con conguagli. Ovviamente analizziamo le spese fiscali, in quanto ad esse va affiancato l’onorario del Notaio più IVA. Quest’ultimo può variare anche in base alla complessità della situazione.
Ad esempio, se il Notaio deve effettuare una divisione con sorteggio, dovrà svolgere un’attività più complessa e la spesa può aumentare. La divisione senza conguagli è soggetta ad imposta di registro pari all’ 1% del valore della massa ereditaria, nonché ad imposta di bollo di euro 45. Se nel patrimonio ereditario vi sono dei beni immobili, occorre considerare anche le imposte ipotecarie e catastali pari ad euro 200 euro cadauna. Successivamente, occorre effettuare le volture catastali, per modificare i nuovi intestatari corrispondenti ai nuovi proprietari.
Se invece c’è almeno un conguaglio superiore al 5% del valore della quota ereditaria, tale maggiore valore sarà tassato con le imposte più elevate che sono previste e si applicano ai casi di compravendita.
Come risparmiare sulle spese della divisione?
Vi sono vari metodi per potere risparmiare sulle spese della divisione. In questo senso, il primo meccanismo è quello di pianificare in anticipo le assegnazioni ai vari eredi, ai quali attribuire già mediante testamento o attraverso altri contratti i beni che andrebbero loro in divisione.
Ovviamente, con la divisione sono gli eredi a scegliere quale dei beni attribuirsi reciprocamente, se il testatore non ha dato disposizioni. Ciò significa che se il titolare intende lasciare in eredità ad esempio ai propri figli i propri beni immobili e intende lasciare loro la libertà di scegliere quale assegnarsi, deve lasciarli in eredità e consentire che procedano alla divisione. In alternativa, nell’ottica di un risparmio di spesa, potrebbe provvedere diversamente.
La divisione del testatore
Per risparmiare le spese della divisione ereditaria, è possibile pianificare in anticipo le assegnazioni da parte del titolare dei beni, ovvero del soggetto della cui successione si tratta. C’è un rimedio testamentario per dividere i beni tra i propri eredi direttamente nel testamento, in modo che all’apertura della successione gli eredi ottengano già le assegnazioni, senza dovere dividere l’eredità. Essi, infatti, riceverebbero l’eredità e in più il bene che il titolare ha assegnato loro.
Ad esempio, il testatore può istituire eredi i suoi tre figli e assegnare ad ognuno di loro una delle proprie case. In questo modo, i figli non dovrebbero effettuare la divisione ma pagare solo le spese della dichiarazione di successione, in quanto l’assegnazione del bene troverebbe causa nel testamento.
La divisione senza conguagli
La divisione senza conguagli è una soluzione che comporta minori spese rispetto alla divisione con conguaglio. Ciò in quanto il conguaglio è un vero e proprio trasferimento di denaro dal soggetto che ha ricevuto il bene con il valore più alto a favore di colui che ha ricevuto il bene con il valore meno alto. Il conguaglio permette anche di compensare le quote assegnate ai condividenti e realizzare una divisione equa ed equilibrata, corrispondente alle quote successorio.
Tuttavia, su questo trasferimento di denaro occorre pagare le spese fiscali e ciò comporta un incremento del complessivo valore economico della operazione. Per questo motivo, si potrebbe cercare di realizzare una divisione senza conguagli, attraverso la suddivisione dei beni oppure attraverso la rinuncia agli stessi, soprattutto quando sono bassi e ciò non compensa le maggiori spese da pagare.
La divisione con sorteggio
Per pagare di meno occorre essere d’accordo. Questo è un concetto basilare da tenere a mente quando si affronta una contrattazione avente ad oggetto la divisione ereditaria. È noto che non sempre nella divisione di una eredità si può essere d’accordo, in quanto più eredi possono essere interessati a un particolare bene presente nella massa ereditaria. Per questo motivo, si può andare incontro a liti finalizzate a trovare un accordo in tal senso.
Queste liti possono comportare anche un incremento di spesa, non solo per eventuali spese relative alle controversie, ma anche qualora ci si affidi al Notaio. Ad esempio, se non si riesce a decidere come realizzare la divisione, il Notaio può realizzare la divisione con sorteggio. In questo modo, sarà la sorte a stabilire le assegnazioni. In questo caso, però, il costo della divisione è maggiore perché l’operazione richiede per il Notaio, il perito e gli altri collaboratori una pratica più complessa.
Come trovare la soluzione più adatta al caso concreto?
Sicuramente la soluzione migliore è confrontarsi con un Notaio attraverso un colloquio preventivo, nel quale esporre i propri dubbi e la necessità di risparmiare il più possibile. Il Notaio può esporre alle parti le varie soluzioni con le quali addivenire alla divisione in maniera più rapida ed economica possibile, coerentemente con le disposizioni di legge. Allo stesso modo, un soggetto che voglia fare testamento, può chiedere al Notaio che lo riceva come fare per lasciare i beni agli eredi già divisi.