Tari: tassa sui rifiuti dopo il rogito di acquisto

Comprare casa dal notaio: tasse e imposte

Tari: tassa sui rifiuti dopo il rogito di acquistoQuando si compra casa dal notaio occorre sapere sin dall’inizio che esistono delle tasse e delle imposte che devono essere versate nelle mani del notaio, in sede di rogito notarile, in virtù del trasferimento immobiliare.

Tuttavia queste ultime non rappresentano le uniche spese previste dal legislatore, in quanto coloro che occupano la casa e che abbiano determinate caratteristiche in seguito approfondite, sono tenuti al pagamento di altri tributi da dover corrispondere periodicamente. Uno tra questi è l’imposta sui rifiuti, anche chiamata Tari. Vediamo quali sono i presupposti, i soggetti tenuti a pagarla e le eventuali riduzioni.

Tasse prima casa

Con riferimento alle tasse e alle imposte per l’acquisto di una casa, è necessario porre la differenza tra la prima e la seconda casa, sia in relazione ai tributi da versare all’erario in sede di rogito notarile di acquisto, sia in relazione a quelli da pagare nel corso dell’anno, una volta divenuti proprietari dell’immobile.

In particolare per la prima casa, nel caso in cui si tratti di abitazione principale in cui si risiede, non dovrà essere pagata l’Imu, mentre dovrà sostenersi il pagamento della Tari, ossia della tassa sui rifiuti.

Tassa sui rifiuti quando si compra casa: Tari

Quando si parla di Tari, si intende la tassa sui rifiuti: è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti introdotto a partire dal 2014.

Tuttavia nel corso degli anni la normativa di riferimento ha subito delle evoluzioni e pertanto, quando si compra una casa dal notaio è importante conoscere anche in quali circostanze dovrà affrontarsi tale spesa e al ricorrere di quali presupposti. In particolare, il presupposto della Tari è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree operative che siano in grado di produrre rifiuti urbani.

Chi è tenuto a pagare la Tassa sui rifiuti?

Una volta comprata casa, non sono da sottovalutare le ulteriori spese da affrontare periodicamente. La Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga il locale o l’area e quindi proprio da colui che utilizza l’immobile. Si pensi al caso in cui si compri casa dal notaio e in un momento successivo si decida di darlo in locazione: in tal caso sarà il locatario, ossia colui che detiene e utilizza l’immobile a dover sostenere tale tassa.

Nel caso in cui si tratti, invece, di una detenzione breve della casa comprata dal notaio, di una durata non superiore a sei mesi, la tassa non è dovuta dall’utilizzatore, ma dal proprietario del fabbricato. Per far sì che sorga l’obbligo di dover versare, dopo aver comprato casa dal notaio, il tributo sui rifiuti è la potenzialità che ha il locale o l’area di riferimento a produrre rifiuti.

Che succede se non si utilizza l’immobile?

Nel caso in cui si scelga di comprare casa dal notaio o un qualsiasi altro locale e si decida in un primo momento di non utilizzarlo, non si è esenti dal pagamento della Tari.

La mancata utilizzazione dell’immobile che deriva da una decisione personale, soggettiva del titolare, non è sufficiente per escludere la debenza della Tari. L’unica chance a disposizione per l’occupante sarebbe quella di dimostrare l’inidoneità del fabbricato dell’area alla produzione di rifiuti, in virtù della sua inutilizzabilità.

Riduzioni pagamento Tari

Esistono dei casi in cui sono previste delle riduzioni e delle esenzioni dal pagamento della Tari dopo il rogito di acquisto della casa dal notaio. Quanto alle prime, il legislatore prevede delle riduzioni obbligatorie nel caso in cui il produttore dimostri di aver avviato un procedimento di riciclo in base a quanto stabilito nel Comune in cui è sito.

Si assiste a un fenomeno di riduzione della Tari anche per le zone in cui la raccolta non viene effettuata, così come nel caso vi sia un mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti.

Inoltre è opportuno precisare che è buona norma informarsi a seconda della zona, intesa come Comune, in cui è sita la casa, proprio perché potrebbero esservi delle differenze in ordine alla disciplina.

Infatti il legislatore consente ai singoli Comuni di poter adottare delle autonome regolamentazioni per specifiche questioni, delimitandone i limiti e il rispetto di determinati requisiti. Rientrano in questa categoria, ad esempio, le abitazioni composte da un solo occupante, così come quelle ad uso stagionale o quelle in cui sono occupate da persone che per un lungo periodo risiedano all’estero.

Quando si paga la Tari?

Una domanda molto frequente che viene posta è quando si paga la Tari, dopo aver comprato casa dal notaio. Il pagamento del tributo prevede un pagamento di natura periodica, in particolare le scadenze sono determinate del Comune che prevedono generalmente almeno due rate con scadenza semestrale. In ogni caso almeno una rata deve essere in data successiva al 30 novembre di ogni anno ed eventualmente anche dell’anno successivo.

Preventivo notarile acquisto casa: tasse e imposte

Nel momento in cui si decide di comprare casa dal notaio, è importante essere consapevoli delle tasse e delle imposte, non solo patrimoniali da affrontare con cadenza periodica durante l’anno, ma anche di quelle legate al rogito di acquisto.

Il notaio è un sostituto di imposta e pertanto è il soggetto preposto alla ricezione del denaro da versare all’erario per il trasferimento del diritto di proprietà sulla casa; pertanto si presenta come il professionista tenuto alla preparazione del preventivo notarile per l’acquisto della casa.

Grazie alla piattaforma di NotaioFacile, è possibile richiedere un preventivo notarile gratuito, fornendo le informazioni necessarie, rispondendo alle domande previste dal form.

In pochi semplici passaggi sarà possibile completare la scheda, il cui preventivo sarà analizzato direttamente da un notaio: la piattaforma infatti offre un contatto diretto con il notaio, nella città selezionata.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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