Notaio per acquisto chiosco

Notaio per acquisto chioscoIl chiosco è una costruzione, normalmente collocata in luoghi pubblici quali piazze o aree verdi, adibito allo svolgimento di attività di vendita di cibo, bevande eccetera. Probabilmente non molti sanno che fa parte della categoria dei cosiddetti beni immobili, come ad esempio case o terreni, in virtù del collegamento al suolo sul quale è posizionato. Si tratta inoltre di un fabbricato autonomamente accatastato.

Ecco dunque come fare per comprare un chiosco dal notaio e perché è necessario l’atto notarile.

Acquistare un chiosco con atto notarile

Sempre più spesso può capitare che le esigenze del mercato, possano portare alla decisione di investire in attività un po’ diverse da quelle a cui si è abituati di solito. E fra queste, si potrebbe optare per una forma di capitalizzazione particolare, come può essere quella del tipico chiosco, nel quale, per esempio, si vendono alimenti da street food.

Qualora, quindi, si voglia acquistare dal notaio un chiosco, si potrebbe scegliere di acquisirlo in piena proprietà, o anche in proprietà superficiaria (quindi acquistare il diritto di superficie).

Cessione azienda comprensiva di un chiosco

È molto frequente, quando si parla di acquisto chiosco, che non ci si riferisca all’acquisto o vendita di una struttura autonoma, bensì ad un’operazione giuridica più ampia, collegata ad un’attività commerciale, magari sotto forma di azienda.

A quel punto, gli atti all’attenzione del notaio potrebbero essere molteplici, ed uno di questi, potrebbe essere la classica cessione di azienda. In questo caso, quindi, nell’ambito dell’attività commerciale, potrebbero essere ricompresi anche beni immobili, come uno o più chioschi. È opportuno specificare che, al fine di una corretta determinazione del prezzo del trasferimento, che non sia né troppo irrisorio né eccessivo, potrebbe essere necessaria una stima preliminare di tutti i beni che compongono l’azienda.

Come spesso accade nella prassi, la cessione potrebbe avvenire con riserva della proprietà: in questo caso la titolarità dell’azienda, e di tutti i beni che la compongono, avverrà solo con il pagamento dell’ultima rata del prezzo pattuito.

Chiosco in locazione

L’alternativa all’acquisto diretto, qualora magari l’attività la si voglia intraprendere solo in via temporanea, e si teme di non riuscire a trovare un acquirente, nel caso in cui si voglia poi rivendere il chiosco precedentemente comprato, potrebbe essere quella di stipulare un contratto di locazione. Attraverso questa modalità, pagando un determinato canone, si potrà beneficiare dell’utilizzo della struttura, solo per il tempo necessario, e quindi in base ad una durata predeterminata.

I documenti necessari per acquistare il chiosco

Nel caso in cui si voglia comprare il chiosco dal notaio, è necessario munirsi di determinati documenti: alcuni dovranno essere allegati all’atto notarile di compravendita, mentre altri no. Questo perché, come già accennato prima, il chiosco è un bene immobile, e quindi anche all’interno dell’atto, dovranno essere riportate alcune menzioni obbligatorie. Tra i documenti sempre obbligatori, ci sono quelli relativi all’identificazione delle parti coinvolte, ovvero venditore e acquirente, il documento nel quale risulti il codice fiscale, senza dimenticare l’eventuale atto di provenienza dell’immobile.

Il notaio, poi si preoccuperà di verificare che il chiosco, nel caso in cui il venditore sia coniugato in regime in comunione legale, appartenga a lui soltanto, oppure sia di entrambi i coniugi. Inoltre, nella specifica ipotesi di chiosco adibito ad edicola, saranno necessari ulteriori presupposti e specifiche licenze, oggetto di opportuna indagine preventiva.

Visura catastale

La struttura del chiosco per bar ed edicole, rientra fra i beni che devono essere accatastati, nello specifico nella categoria E/3. Si tratta della categoria nella quale sono comprese le costruzioni ed i fabbricati per speciali esigenze pubbliche, fra le quali appunto rientrano le edicole per giornali e simili, chioschi per bar, per rifornimenti di auto, per sale di aspetto di tranvie, eccetera. Sarebbe quindi opportuno munirsi di una visura catastale aggiornata, nonostante poi il notaio scelto per il rogito, si preoccuperà di effettuare le apposite ispezioni ipocatastali.

Prestazione energetica

Nel caso dell’acquisto di un chiosco, sarà necessario dotarsi dell’attestato di prestazione energetica in corso di validità, che dovrà essere allegato all’atto notarile. Dovrà, inoltre, essere fatta riportata l’apposita menzione nella compravendita. Questa regola non vale per tutti i chioschi: infatti ne è prevista l’esclusione, per legge, nel caso di fabbricati isolati aventi una superficie inferiore ai 50 metri quadrati.

Ulteriore documentazione per il chiosco

Qualora l’intenzione sia quella di fissare il chiosco sul suolo pubblico, sarà necessaria una particolare autorizzazione per l’occupazione del suddetto suolo pubblico (nonché quella per la specifica attività commerciale). Inoltre, non va dimenticato che, trattandosi di un’opera edilizia, cioè di un intervento di nuova costruzione e di trasformazione del territorio, è assoggettata al preventivo rilascio del permesso di costruire, di cui al DPR 380/01. Questo vale a prescindere dai materiali con cui è costruito, e dal fatto che l’opera sia temporanea (come nel caso in esame), oppure permanente. Anche il permesso di costruire dovrà essere citato all’interno dell’atto, con espressa menzione degli estremi del documento.

Quanto costa comprare un chiosco

Nonostante le spese siano molto più basse, facendo il confronto con altre attività nell’ambito della ristorazione, un chiosco ha comunque una serie di costi, che riguardano sia l’apertura che la gestione ordinaria, pertanto è bene valutare tutti gli elementi. Non va trascurato nemmeno l’aspetto relativo alla collocazione geografica della struttura, nonché le spese per l’attrezzatura (per esempio nel caso di chiosco di cibi e bevande, tutto ciò che occorre per la conservazione ed eventuale preparazione).

Qualora invece, si voglia avere un’idea più specifica dei costi dell’atto notarile per l’acquisto del chiosco, è possibile chiedere un preventivo direttamente sulla piattaforma, inserendo tutte le informazioni attualmente a disposizione. Una volta inoltrata nel dettaglio la richiesta, si riceverà una risposta in tempi brevi; inoltre detto preventivo è gratuito, e non comporta alcun obbligo o vincolo successivo. Pertanto può essere utile anche solo per iniziare a farsi un’idea.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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