Minuta prima del rogito di acquisto

Fasi del contratto prima del rogito

Minuta prima del rogito di acquistoNon tutti i contratti stipulati dal notaio prevedono un iter snello e rapido, in quanto non sempre le parti sono d’accordo sin dall’inizio su ogni aspetto.

Per tali ragioni il procedimento di formazione di qualsiasi contratto, che sia una vendita, una permuta o un qualsiasi altro contratto, può richiedere più tempo e quindi articolarsi in più fasi.

Spesso si sente parlare della cosiddetta minuta del contratto, ma può accadere che non si hanno le conoscenze per poter comprendere quale sia il suo valore, se il notaio al momento della redazione del contratto ne debba tenere conto e come è preferibile procedere.

Trattative del contratto prima della minuta

La fase precedente al rogito notarile, soprattutto nell’ambito di una compravendita immobiliare, viene anche definita fase pre-contrattuale che si presenta come un periodo più o meno lungo in cui le parti intercorrono delle trattative, durante l quali si scambiano dalle idee e manifestano le proprie intenzioni.

In tale fase potrebbero anche sorgere dei dissidi che potenzialmente rallentano l’iter di formazione del contratto e in questo caso, il notaio già potrebbe eventualmente svolgere un ruolo fondamentale mediante i suoi controlli e ricercando la soluzione giuridica più adatta ad entrambe le parti.

Valore delle trattative prima della minuta

Durante la fase delle trattative, sebbene entrambe le parti manifestino delle intenzioni, non è possibile attribuire alle stesse un vero e proprio valore vincolante: ciò vuol dire che il contratto è ancora in una fase di formazione, le parti ancora non hanno sottoscritto ufficialmente alcun accordo.

Per tali ragioni prima di addivenire alla cosiddetta minuta, è opportuno non sottovalutare questa fase, in quanto estremamente delicata per arrivare alla conclusione del contratto.

Che cos’è la minuta

Le trattative possono dar luogo anche ad appunti scritti o anche a un accordo denominato minuta, ma non ancora formalizzato e previsto secondo i termini di legge.

Prima di andare dal notaio il venditore e il compratore potrebbero privatamente firmare un accordo che fissi quelli che saranno i punti essenziali del contratto stipulato dal notaio in un momento successivo.

Spesso quando le parti non si rivolgono sin da subito dal notaio, si affidano a non esperti del settore per arrivare a dei semplici accordi e per mettere il cosiddetto “nero su bianco” senza comprenderne realmente il valore. Sebbene possa costituire una fase più avanzata delle trattative, la redazione di una minuta non può sostituire l’atto dal notaio, né quelli che sono i suoi effetti vincolanti tra le parti.

Minuta e preliminare: differenze

La minuta spesso viene confusa con il contratto preliminare, ma è opportuno sottolinearne le differenze per comprenderne il valore e la reale portata.

La minuta è, a differenza del contratto preliminare, priva di valore vincolante ed ha il compito di documentare i punti sui quali le parti hanno raggiunto l’intesa. Si tratta, in altre parole, di uno scritto che è ancora provvisorio, che riconosce anche il diritto di recedere, fatta salva la responsabilità precontrattuale in caso di recesso ingiustificato.

Un documento scritto contenente la determinazione dell'oggetto, del prezzo, delle modalità di pagamento si può ridurre anche ad un mero elenco di dati e non può essere qualificato come preliminare di vendita, in mancanza di una volontà di obbligarsi.

Il contratto preliminare, anche chiamato compromesso, contiene, invece, l’assunzione dell’obbligo da parte del venditore di trasferire la proprietà su un immobile e quella del potenziale compratore di acquistarlo.

Perché andare dal notaio prima della minuta

Spesso si stringono accordi, anche scritti, in modo autonomo, mediante scrittura privata, senza rivolgersi a un notaio: ciò accade nel momento in cui si ha fretta di concludere l’investimento immobiliare per evitare che qualcuno possa comprare la casa, che il venditore non voglia più vendere o per qualsiasi altra ragione che possa rallentare o bloccare l’affare.

In realtà velocizzare la pratica di acquisto di una casa, senza dedicare le dovute attenzioni, ma soprattutto senza affidarsi a esperti del settore come il notaio, può essere particolarmente rischioso, in quanto potrebbero sorgere dei problemi in un momento successivo.

Si pensi al caso di una casa gravata da ipoteca: in tal caso è proprio il notaio, con la cosiddetta visura ipotecaria, che può riconoscere tale peso sull’immobile. Per tali ragioni rivolgersi allo stesso prima di firmare qualsiasi accordo anche privato, è sempre consigliato per affrontare tutte le fasi della formazione del contratto in modo sereno e consapevole.

Preventivo notarile gratis per atti dal notaio

Come abbiamo visto, nella fase pre-contrattuale, il notaio può avere un ruolo determinante al fine di una conclusione dell’accordo che possa soddisfare le esigenze di entrambe le parti, ossia del venditore e del compratore.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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