mezzi di pagamento per rogito rogito notarile
- Rogito notarile: costi e mezzi di pagamento
- Assegno circolare per rogito come mezzo di pagamento
- Assegno bancario per rogito come mezzo di pagamento
- Bonifico bancario per rogito come mezzo di pagamento
- Come trovare notaio per rogito
Rogito notarile: costi e mezzi di pagamento
Quando si stipula un atto dal notaio una delle principali preoccupazioni è quanto costa l’atto che si sta stipulando, così come quali sono i mezzi di pagamento per pagare il prezzo. Indipendentemente dal tipo di atto, che sia una compravendita, una divisione, una donazione o una pubblicazione di testamento, alcune persone credono che oltre al prezzo da corrispondere al venditore (nel caso della vendita) l’importo da dover pagare al notaio costituisca in gran parte l’onorario notarile.
In realtà questa è una falsa credenza proprio perché il notaio è definito come sostituto d’imposta. Che cosa vuol dire questo? Significa che il notaio è il soggetto incaricato, preposto ad incassare i soldi del rogito notarile per il pagamento delle tasse e delle imposte che saranno versati all’erario. Ma come si paga il rogito notarile? Quali sono i mezzi di pagamento? Hanno tutti la stessa funzione e le stesse caratteristiche in termini di sicurezza? Vediamo cosa c’è da sapere.
Come pagare il prezzo: mezzi di pagamento
Occorre ricordare che quando si parla di denaro contante si fa riferimento a banconote, monete e titoli al portatore, assimilati al contante. I mezzi di pagamento alternativi al contante possono essere anche assegno circolare, assegno bancario e bonifico.
Nella prassi notarile accade spesso che il notaio informi sui limiti imposti dalla legge italiana, in quanto non rispettarli potrebbe portare a delle sanzioni e contestazioni imposte dall’Agenzia delle Entrate.
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Assegno circolare per rogito come mezzo di pagamento
Uno dei mezzi di pagamento più diffusi è l’assegno circolare, che è un titolo di credito all’ordine emesso da una banca autorizzata, grazie al quale l’intestatario può incassare la somma indicata.
Si tratta di un mezzo di pagamento più sicuro rispetto all’assegno bancario, come vedremo, in quanto l’impegno a pagare il titolo a vista è a carico della banca emittente. Infatti si dice che l’assegno circolare a differenza dell’assegno bancario è sempre coperto e quindi costituisce un maggiore garanzia per chi lo riceve. L’assegno circolare, inoltre, non può essere al portatore e deve sempre indicare le generalità del beneficiario.
Assegno bancario per rogito come mezzo di pagamento
L’assegno può essere, come abbiamo visto, sia bancario che circolare. L’assegno bancario è un ulteriore mezzo di pagamento consistente in un documento che ha uno schema standard che porta il nome della Banca che lo ha fornito e la denominazione propria di “assegno bancario”. In virtù di tale precisazione non è possibile confondersi con l’altra tipologia di assegno.
Quando una persona è titolare di un conto corrente, la Banca rilascia solitamente un blocco di assegni da poter utilizzare. Ogni assegno può essere staccato dal blocchetto e consegnato alla parte interessata, nell’acquisto di una casa al venditore.
Rischi assegno bancario
Quando la parte acquirente procede a compilare un assegno bancario deve assicurarsi che l’importo che viene scritto sia realmente presente sul conto corrente cui si fa riferimento.
Se anche solo parzialmente quella somma di denaro non dovesse esistere, si parla nel linguaggio comune, di assegno scoperto o emesso a vuoto. In questo caso potrebbero esservi delle importanti e gravi conseguenze strettamente connesse al mezzo di pagamento utilizzato: in caso di assenza di fondi presenti sul conto corrente il pagamento alla parte venditrice non sarà effettuato per l’acquisto della casa dal notaio.
La prima cosa che accade per chi emette un assegno scoperto, è la segnalazione alla Centrale Allarme Interbancaria e l’impossibilità nei sei mesi successivi, di poter ricorrere all’assegno come mezzo di pagamento. Colui che ha emesso l’assegno bancario scoperto verrà iscritto al Registro Informatico dei Protesti della Camera di Commercio della provincia in cui è avvenuta l’infrazione. Ciò avviene anche per dare la possibilità a terzi di conoscere preventivamente l’affidabilità della persona.
Bonifico bancario per rogito come mezzo di pagamento
Un ulteriore mezzo di pagamento da poter utilizzare per il rogito, così come per il prezzo, è il bonifico bancario: si tratta di un’operazione bancaria che su richiesta del cliente permette il trasferimento di denaro da un conto corrente a un altro.
Nelle app sempre più utilizzate nella vita comune si parla di bonifico SEPA, valido proprio nell’aera SEPA che coinvolge molti paesi europeo: in quest’area i bonifici sono effettuati senza distinzione da quelli effettuati sul territorio nazionale di appartenenza e possono essere effettuati solo in euro.
Bonifico istantaneo per rogito
A differenza del bonifico ordinario, il bonifico istantaneo consente di ricevere il denaro in tempo reale, con l’accredito sul conto corrente del beneficiario in pochissimi secondi e in qualsiasi giorno dell’anno, 24 ore su 24. Ciò rappresenta un importante strumento per poter certificare in sede di rogito che il pagamento è stato effettuato nei modi, negli importi e nelle modalità concordate.
Spesso il bonifico bancario non istantaneo genera un’incertezza in ordine alle tempistiche che sono regolate dal singolo istituto bancario e pertanto non è possibile definire con precisione il numero di giorni necessari per l’accredito.
Come trovare notaio per rogito
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