Acquisto bilocale dal Notaio: info e costi
- Acquistare un bilocale dal notaio: cenni generali
- Acquisto bilocale in appartamento
- Costi dell’acquisto di un bilocale
- Le imposte sull’acquisto di un bilocale
- Il mutuo sull’acquisto di un bilocale
- Vantaggi di acquistare un bilocale
Acquistare un bilocale dal Notaio: cenni generali
Quando parliamo di acquisto di un bilocale facciamo riferimento generalmente ad un appartamento in condominio, anche se non si esclude che possa essere una casa indipendente formata da soli due vani. Facendo riferimento all’acquisto di un bilocale condominiale, si tratta di una casa composta da due vani, solitamente di dimensioni ridotte, che dà quindi la possibilità di risparmiare dal punto di vista delle imposte, che vengono calcolate anche e soprattutto in relazione alla rendita catastale dell’immobile stesso.
Non si esclude che anche la rendita di un bilocale possa essere alta in virtù della collocazione del fabbricato di cui questo bilocale fa parte, ma di regola questo va valutato in sede di preventivo dal Notaio. Quando si chiede un preventivo al Notaio occorre infatti presentare una visura catastale, o che viene ricavata direttamente dal Notaio, per individuare una rendita catastale e poter fare un preventivo di spesa, in relazione all’acquisto come prima o seconda casa.
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Acquisto bilocale in appartamento
Prima di acquistare un bilocale, occorre rendere noto all’acquirente le condizioni relative all’appartenenza di questo bilocale ad un condominio. Questo comporta sicuramente la consapevolezza di fare parte di una situazione contrattuale che può comportare ulteriori spese, quali ad esempio le spese condominiali.
Nonostante ciò, questo non influisce sulla spesa dell’atto in sé che comunque sconta le imposte tipiche che ora vedremo. Per potere acquistare un bilocale, occorre consegnare al Notaio la documentazione necessaria. In primo luogo, occorre che il venditore consegni la documentazione urbanistica che dimostri con quali provvedimenti è stato edificato il fabbricato di cui fa parte il bilocale; inoltre, deve essere stato rilasciato l’Attestato di prestazione energetica che attesti la certificazione energetica e che deve necessariamente essere allegato all’atto di compravendita dal Notaio.
Costi dell’acquisto di un bilocale
Il costo per l’acquisto di un bilocale dipende da vari fattori. In primo luogo, conta l’estensione e la superficie catastale. In secondo luogo,la sua collocazione all’interno di una città o distante dal centro abitato.
Molto spesso soprattutto in città la proprietà di un bilocale determina anche la possibilità di acquistare come pertinenza l’uso esclusivo di una parte del cortile condominiale, in cui parcheggiare l’auto, o ancora la possibilità di acquistare un box auto condominiale.
Questi elementi ovviamente determinano un incremento del prezzo di compravendita, ovvero del corrispettivo da pagare al venditore, il quale rappresenta sicuramente la spesa principale. In secondo luogo, oltre al quantum da pagare al venditore, la principale preoccupazione per un acquirente di un bilocale è la spesa del Notaio. Quanto si paga il Notaio per l’acquisto di un bilocale?
Le imposte sull’acquisto di un bilocale
Per quanto riguarda le imposte per l’acquisto di un bilocale, occorre considerare varie situazioni. In primo luogo, se si acquista come prima o come seconda casa. Se si acquista come prima casa, è possibile usufruire delle agevolazioni e pagare l’imposta di registro al 2% del valore catastale. Il valore catastale è un valore che si calcola moltiplicando la rendita catastale per un coefficiente di legge. Per questo motivo, se la rendita non è molto alta, è possibile sicuramente risparmiare anche acquistando come prima casa.
Qualora invece si sia già in possesso di una casa come abitazione, non si può usufruire delle agevolazioni suddette e bisognerà pagare il 9% del valore catastale, quindi sicuramente un valore maggiore.
Per potere ottenere in questo senso un preventivo dal Notaio, occorre inviare la documentazione necessaria, tra cui la rendita catastale, le informazioni relative all’acquisto con mutuo o senza mutuo e le informazioni relative all’acquirente, se un privato o una società. Oltre a queste imposte classiche che variano da caso a caso, occorre considerare le imposte ipotecarie e catastali e l’imposta di bollo.
Il mutuo sull’acquisto di un bilocale
Acquistare con mutuo o senza mutuo un bilocale fa cambiare sicuramente le imposte perché occorre considerare anche l’imposta sostitutiva sul mutuo, mentre rimangono uguali quelle relative alla compravendita. Occorre però pagare anche l’onorario del Notaio per il mutuo e le spese della Banca relative all’istruttoria effettuata a favore dell’acquirente, sia dalla Banca che dal Notaio. Quest’ultimo infatti effettua la relazione notarile preliminare finalizzata a valutare la provenienza nel ventennio e tutelare l’acquirente da eventuali formalità che siano iscritte sull’immobile. Viene oltremodo tutelata anche la Banca che iscriverà ipoteca su un immobile che non abbia già formalità pregiudizievoli. L’ipoteca viene iscritta sul bilocale singolarmente considerato e si ritiene generalmente che ci sia un particolare favore verso operazioni di questo tipo quando ad esempio già altri appartamenti del medesimo fabbricato siano stati ipotecati a garanzia di un mutuo.
Vantaggi di acquistare un bilocale
I vantaggi di acquistare un bilocale in un condominio piuttosto che ad esempio una villetta o una casa indipendente sono vari.
In primo luogo, la gestione delle cose comuni rappresenta un vantaggio in quanto viene decisa in un contesto collegiale rappresentato dal condominio e questo esula il proprietario dalla gestione diretta di tutte le incombenze che possano derivare da una casa.
In secondo luogo, l’acquisto di un bilocale può comportare la possibilità di utilizzare sottoforma di uso esclusivo o acquistando a sua volta un posto auto, un garage condominiale in modo più funzionale alla centralità del bilocale stesso, rispetto ad una casa indipendente più lontana dal centro.
Per quanto riguarda la documentazione dell’acquisto, spesso gli appartamenti in condominio sono stati edificati da una società edile, che costruisce gli appartamenti e poi li vende. In questo senso, il rogito notarile può presentarsi più rapidamente e può svolgersi più facilmente in relazione alla possibilità di ricavare la documentazione. La società, infatti, la mette a disposizione del Notaio, unitamente a quanto già fatto per la vendita di altri appartamenti dello stesso condominio, più facilmente rispetto a quanto possa fare un privato.