Dal notaio per avere casa senza pagare

• Come avere casa senza pagare

Come avere casa senza pagare

Quando ci si reca dal notaio, per la stipula di una compravendita immobiliare, e quindi con l’intenzione di acquistare una casa, si mette in conto che si dovrà pagare un prezzo, sperando di rientrare nel budget, eventualmente fissato all’inizio.

Non tutti sanno, però, che questa regola può subire delle eccezioni; in particolare potrebbe capitare che si crei una situazione particolare, per la quale si riesca ad avere la proprietà della casa, senza dover pagare alcun corrispettivo. Vediamo in quali casi può succedere e quali sono le varie condizioni.

Il contratto misto

Uno dei casi, in cui si può ottenere il passaggio di proprietà di un immobile, senza pagare un prezzo, è quello in cui si stipuli un cosiddetto contratto misto.

Il contratto misto è una tipologia contrattuale particolare, che prevede che, una delle parti dell’atto, sia tenuta a trasferire il diritto di proprietà di una casa (o di un qualunque immobile, mentre l’altra, invece di pagare una somma pari al valore del bene trasferito, avrà l’obbligo di eseguire una determinata prestazione. Proprio perché c’è la componente del trasferimento (quindi un obbligo di “dare”), e una componente di attuazione di un’attività materiale (dunque un obbligo di “fare”), si parla di contratto misto.

In cosa può consistere l’obbligo di fare

Una volta chiarito, a grandi linee, uno dei modi per poter avere la casa senza pagare, resta da spiegare in cosa possano consistere questi obblighi di fare, l’esecuzione dei quali fa beneficiare del trasferimento immobiliare.

Ecco che non c’è una risposta unitaria, proprio perché è possibile prevedere molte situazioni, alle quali siano collegate obblighi diversi. Questo perché vige il principio dell’autonomia contrattuale, fermo restando che, quello che è inserito in un contratto, deve essere sempre lecito, ben determinato o determinabile.

Ciò che è possibile, però, è provare a fornire un esempio, affinché la situazione sia la più chiara possibile. Fra gli obblighi di fare, che possono essere inseriti all’interno del contratto misto, potrebbe rientrare quello di impegnarsi a costruire un immobile, sul terreno dell’altra parte. Essa ne acquisterebbe, in assenza di pattuizioni, la proprietà integrale per accessione, ed invece, nel contratto, viene previsto che uno degli appartamenti possa essere riservato al soggetto che si impegna a fare i lavori (e che quindi non dovrà pagare il prezzo dell’appartamento).

In ogni caso, è sempre opportuno rivolgersi al notaio anche in momenti precedenti rispetto alla stipula, affinché si possa trovare insieme la giusta forma, ed il giusto compromesso fra tutti gli interessi coinvolti.

Avere casa con un contratto di scambio

Un ulteriore modalità per avere casa senza pagare, è quella di adottare lo schema contrattuale della permuta. La causa del contratto di permuta, infatti, è proprio lo scambio di beni o diritti. Quindi, ad esempio, una persona trasferisce il diritto di proprietà di una cosa di cui è titolare, e l’altro trasferisce il diritto di piena proprietà di una casa o altro immobile. Anche qui, quindi, si nota come sia assente il corrispettivo proprio, perché ciò che avviene è un semplice scambio.

Questa regola può subire un’eccezione, nel caso in cui sia previsto un conguaglio, e quindi un minimo pagamento debba essere effettuato. Ma non vale quale corrispettivo per avere la proprietà, ma solo come modalità per riequilibrare valori differenti che possono avere i beni, inseriti nel contratto.

Prestazione in luogo dell’adempimento

Infine, potrebbe capitare che fra le due parti del contratto, ci siano dei rapporti pendenti di debito e credito. In particolare, ci sia una persona che deve dei soldi ad un’altra, ed invece di pagare il suo debito, decida di trasferire il diritto di proprietà di un bene di cui è titolare.

In questo caso il trasferimento, effettuato in assenza del pagamento di prezzo da parte dell’altro soggetto (che sarebbe il creditore) avrebbe la funzione di estinguere l’obbligazione pendente. Questa figura, prevista dalla legge, si chiama prestazione in luogo dell’adempimento (o datio in solutum).

Quali documenti servono per avere casa senza pagare

Una volta pronti per la stipula, ci si trova a doversi preoccupare dei documenti che servono. Tra questi rientrano, in primo luogo, i documenti d’identità di tutte le parti (carta d’identità o passaporto), comprensivi del codice fiscale. Questo perché il notaio deve essere certo dell’identità personale delle parti che concludono il contratto, e farne apposita menzione all’interno dell’atto notarile.

In più, sarà necessaria tutta la documentazione relativa all’immobile oggetto del trasferimento, quindi la visura catastale (qualora non se ne sia in possesso o sia troppo risalente, il notaio comunque se ne procurerà una che sia la più aggiornata possibile, nel momento in cui farà tutte le verifiche pre stipula). Oltre alla visura, sarà bene ritrovare l’atto di provenienza, cioè l’atto con cui si è diventati titolari dell’immobile. All’interno dello stesso, si potrà poi scoprire anche l’indicazione dei titoli edilizi che hanno dato luogo all’edificazione dello stesso (anche questo, oggetto di apposita menzione urbanistica). Infine non va dimenticato l’attestato di prestazione energetica, che deve essere ancora in corso di validità, quindi non scaduto, poiché verrà allegato in originale all’atto notarile.

Quanto costa avere casa senza pagare

Nel caso in cui si decida di andare dal notaio per avere casa senza pagare, si cadrebbe in errore se si pensasse che, il fatto che non sia previsto un corrispettivo, significhi che non debba essere sostenuta alcuna spesa.

Infatti, sebbene non debba essere pagato nessun prezzo, per il trasferimento immobiliare, non vanno dimenticate le varie tasse e le imposte, che sono collegate all’atto. Inoltre, bisognerà ugualmente tener conto dell’onorario del notaio scelto per il rogito. A seconda della fattispecie contrattuale adottata, sarà applicato il trattamento tributario apposito.