Vantaggi e vantaggi dell’acquisto seconda casa
- Comprare una seconda casa dal notaio
- Vantaggi acquisto seconda casa
- Quando conviene comprare una seconda casa
- Svantaggi acquisto seconda casa da privato
Comprare una seconda casa dal notaio
Prima di comprare una seconda casa è importante comprendere quali siano i vantaggi e gli svantaggi in quanto bisogna conoscere preventivamente le spese che bisognerà affrontare sia in sede di rogito notarile, sia nel corso degli anni una volta che si è diventati proprietari della casa. Sicuramente i costi da sostenere sono superiori rispetto a quelli previsti per l’acquisto prima casa, in quanto non sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali, se non in casi eccezionali di seguito analizzati.
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Vantaggi acquisto seconda casa
Comprare una seconda potrebbe portare dei vantaggi dal punto di vista economico: l’acquisto, infatti, potrebbe avere lo scopo di ricavarne una struttura che poi possa essere adibita alla locazione turistica o anche a una struttura ricettiva come b&b, casa vacanze o anche affittacamere. Questo tipo di investimento quindi potrebbe fruttare a lungo termine, sebbene i costi iniziali in sede di rogito notarile possano apparire molto più alti rispetto all’acquisto della prima casa. Molto spesso infatti una decisione in tal senso richiede un’analisi del territorio molto approfondita per evitare di investire in un posto che non sia particolarmente meta di turisti.
Comprare seconda casa per rivenderla
Quando si dispongono di risorse economiche importanti che possono essere investite, può capitare di pensare di comprare una seconda casa allo scopo di rivenderla. Può infatti accadere che si compri una casa in uno stato fatiscente ad un prezzo basso e si decida di ristrutturarla per renderla appetibile nel mercato immobiliare e provarla a vendere ad un prezzo tale, da trarne un guadagno.
In questo caso il vantaggio di comprare una seconda casa si ha a lungo termine, dopo un importante investimento di denaro, dovuto alle spese per l’acquisto e per la ristrutturazione. Questa scelta avviene quando si conosce il valore di mercato in una determinata zona e anche lo standard dei prezzi delle case dopo un’attenta analisi di ogni aspetto relativo sia all’acquisto che all’eventuale rivendita.
Quando conviene comprare una seconda casa
Se si è già proprietari di una prima casa è possibile, in alcuni casi usufruire delle agevolazioni fiscali, senza vendere la precedente in modo da risparmiare sulle spese da sostenere in sede di rogito notarile. Può capitare che la casa sia inidonea in quanto il nucleo familiare si è allargato e non soddisfi più le esigenze familiari come affermato dalla Cassazione, oppure può accadere che un terremoto o anche una qualsiasi altra calamità naturale abbia reso la prima casa inagibile e inadatta all’abitazione.
In questi casi è possibile risparmiare e richiedere le agevolazioni fiscali. Trattandosi di casi analizzati in maniera specifica dai giudici di Cassazione non è sempre facile capire quando sia possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali.
Non è molto chiaro, infatti, cosa si intenda per casa “idonea” all’abitazione e per questo è sempre opportuno rivolgersi a un notaio per richiedere una consulenza notarile e verificare la presenza dei requisiti. Una volta accertato grazie all’aiuto del notaio che ricorre una delle ipotesi di cui sopra, naturalmente bisognerà sempre rispettare i requisiti previsti dalla legge per i benefici prima casa, come l’obbligo di spostare la residenza nell’immobile adibito a prima casa e la necessità che l’immobile non si di particolare pregio storico o di lusso.
Altre agevolazioni per la seconda casa
Sebbene le principali agevolazioni fiscali sono previste per l’acquisto della prima casa al ricorrere di determinati presupposti, è importante sapere che alcune agevolazioni possono essere ottenute per la Tasi quando l’occupazione dell’immobile è solo stagionale e per chi risiede all’estero per più di sei mesi e in caso di abitazioni rurali.
È possibile usufruire di una riduzione del 50% sulla base imponibile per IMU e TASI nel caso in cui la seconda casa sia data in comodato d’uso dell’immobile concesso a un parente di primo grado. Infatti nel caso in cui si decida di concedere l’uso della casa ai figli oppure ai genitori, si avrà diritto a questo tipo di agevolazione fiscale, sul presupposto che i beneficiari abbiano la residenza in quell’abitazione e che si tratti dell’unica unità abitativa del proprietario.
Svantaggi acquisto seconda casa da privato
Prima di intraprendere la scelta di comprare una seconda casa da un soggetto privato, che non sia titolare di partita iva, è importante avere un quadro chiaro delle tasse e delle imposte che dovranno essere affrontate in sede di rogito: tra queste vi sono l’imposta di registro in misura del 9%, l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale.
Esistono delle importanti differenze sull’imposta di registro, rispetto all’acquisto prima casa: infatti quando si usufruisce dei benefici fiscali l’imposta di registro ammonta al 2%, invece che al 9% e questo potrebbe rappresentare uno svantaggio in quanto determina un notevole esborso di denaro rispetto al primo rogito notarile.
Imposte per la seconda casa
Tra le varie spese da affrontare quando si compra una seconda casa vi sono quelle per il mantenimento della stessa. Bisognerà considerare, prima di intraprendere questa scelta importante, che dopo aver comprato casa, ci sono altre imposte patrimoniali sul possesso dell’abitazione da tenere ben presente, come l’IMU e la TASI e la TARI, ossia l’imposta sui rifiuti.
Quando si devono pagare le tasse
L’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e catastale vanno pagate al momento del rogito notarile al notaio che viene definito sostituto d’imposta. Ciò vuol dire che tutte le spese che attengono all’atto stipulato saranno pagate al notaio e lo stesso successivamente provvederà a versarle all’Erario; il notaio è quindi la figura preposta alla liquidazione e alla riscossine delle imposte e nel termine di 30 giorni dovrà versare allo stato. Il notaio è un pubblico ufficiale per cui è richiesta particolare rettitudine e attenzione essendo responsabile nel caso in cui vi sia un errato versamento.