Le cambiali ipotecarie dal notaio
- L’acquisto di una casa e le difficoltà di pagamento
- L’utilizzo della cambiale ipotecaria
- Ma cosa si intende per cambiale ipotecaria?
- Quali sono i vantaggi di una cambiale ipotecaria?
- Quanto costa una cambiale ipotecaria?
- Qual è il procedimento per il rilascio di cambiali?
- Il notaio cosa menziona nell’atto?
- Cosa accade se viene costituita l’ipoteca?
- Cosa accade se il compratore è sposato in comunione legale dei beni?
L’acquisto di una casa e le difficoltà di pagamento
L’acquisto di una casa può richiedere delle spese importanti da sostenere che non sempre è possibile saldare al momento del rogito notarile. Le parti con l’ausilio del notaio potrebbero trovare la soluzione più consona alle esigenze delle parti per evitare un dispendio economico improvviso, ma che al tempo stesso rassereni il venditore sull’adempimento ossia sull’integrale pagamento del prezzo da parte del compratore.
La cambiale ipotecaria come alternativa la mutuo
L’utilizzo della cambiale ipotecaria può essere alternativo al contratto di mutuo dal notaio. Infatti, sempre più spesso si cercano delle soluzioni alternative in virtù della riluttanza da parte degli istituti di credito a erogare somme di denaro a titolo di mutuo.
Con il mutuo l’istituto di credito mette a disposizione immediatamente una somma di denaro che dovrà essere restituita nel tempo in diverse rate comprensiva del pagamento degli interessi. Con la cambiale, invece, il prezzo non viene pagato interamente al momento del rogito notarile, ma ci si impegna a pagarlo in diverse rate, dilazionate nel tempo.
Contatta il Notaio Gratis
Fai un PREVENTIVO
L’utilizzo della cambiale ipotecaria
La cambiale ipotecaria è utilizzata tutte le volte in cui vi è un acquisto di una casa, il cui pagamento del prezzo è dilazionato nel tempo. Questo determina che venga pagato a rate, ciascuna avente una propria scadenza e un proprio importo.
La cambiale ipotecaria rappresenta per il creditore uno strumento di garanzia il quale potrà rivalersi sull’immobile ipotecato anche nel caso in cui non sia pagata una sola rata. Il creditore può attivare la procedura di pignoramento dei beni ipotecati, con prelazione rispetto ad eventuali altri creditori.
Ma cosa si intende per cambiale ipotecaria?
La cambiale ipotecaria dà la possibilità al suo possessore di rivalersi sul patrimonio ipotecato del debitore con priorità su tutti gli altri creditori. L’ipoteca viene trasferita insieme al titolo di credito. Non si tratta di una garanzia prevista per l’adempimento ma per il titolo di credito specifico.
Quanto deve essere il valore dell’ipoteca?
Il valore dell’ipoteca deve essere superiore rispetto a quello del credito in quanto il creditore deve avere un vantaggio in caso di inadempimento da parte del debitore.
Quali sono i vantaggi di una cambiale ipotecaria?
Il principale vantaggio della cambiale ipotecaria è che la concessione di ipoteca avviene per atto pubblico dal notaio e viene, quindi, iscritta nei Registri Immobiliari in modo da poter essere opponibile ai terzi e ai creditori successivi.
Ulteriore vantaggio che presenta è la agevole circolazione del credito ipotecario in quanto il trasferimento avviene tramite una semplice girata della cambiale. Non è necessario ricorrere ad altri adempimenti e costi, basterà girare la cambiale e con essa verrà trasmessa anche la garanzia ipotecaria.
Inoltre, la cambiale rappresenta titolo esecutivo e non sarà necessario ricorrere al decreto ingiuntivo. Ciò comporta altri vantaggi perché consente di risparmiare le lungaggini di un procedimento e anche i costi dello stesso.
Quanto costa una cambiale ipotecaria?
Le cambiali ipotecarie hanno un costo molto elevato. Tra le varie spese da sostenere è possibile rammentare:
- Imposta di registro pari allo 0,50% sia nel caso in cui venga iscritta che cancellata l’ipoteca aumentata all’1% se in atto c’è anche un riconoscimento di debito e al 3% se c’è un finanziamento, da calcolarsi sull’importo dell’ipoteca
- Imposta di bollo per l’atto 155 euro ed imposta di bollo sulla cambiale 12 per mille dell’importo.
- Imposta ipotecaria 2%, in caso di iscrizione, e 0,50%, in caso di cancellazione, da calcolarsi sull’importo dell’ipoteca
- Tassa di trascrizione pari a 35 euro
- Costo di 5 euro per ogni cambiale
A questi importi naturalmente vanno poi aggiunte le spese, le tasse notarili e l’onorario.
Qual è il procedimento per il rilascio di cambiali?
Il procedimento di rilascio di cambiali e la relativa iscrizione ipotecaria si articolano in più fasi. Il primo passo consiste nella compilazione delle varie cambiali che vengono trattenute e consegnate al creditore. Successivamente il creditore provvederà a consegnarle al notaio che le presenterà per l’iscrizione dell’ipoteca nei Registri immobiliari. Una volta che l’iscrizione sia andata a buon fine saranno restituite al creditore da parte del notaio. Pagate le varie rate e quindi tutte le cambiali il debitore per ottenere la cancellazione dell’ipoteca deve nuovamente esibirle al notaio.
Il notaio interpellerà il creditore, chiedendogli se effettivamente è stato pagato per intero. In tal caso in caso di risposta positiva, si potrà procedere all’annotazione di cancellazione.
Il notaio cosa menziona nell’atto?
Per poter iscrivere l’ipoteca il notaio provvederà a descrivere esattamente tutte le cambiali in atto e dovranno essere indicati tutti gli elementi tipici previsti dall’art.1 della legge cambiaria.
L’iscrizione ha un’efficacia costitutiva e l’iter procedimentale è riassumibile come segue:
- Viene esibito al Conservatore dei Registri Immobiliari l’atto di costituzione e la nota di iscrizione
- Si procede all’iscrizione dell’ipoteca a favore dell’attuale possessore
- Viene esibita la cambiale e si procede ad annotare l’ipoteca.
Cosa accade se viene costituita l’ipoteca?
Con la concessione di ipoteca il debitore conserva il pieno godimento del bene ipotecato. Questi potrà locare l’immobile, così come venderlo o usufruirne secondo le proprie necessità, seppur gravato da ipoteca.
Cosa accade se il compratore è sposato in comunione legale dei beni?
È necessario porre l’attenzione sul regime patrimoniale di colui che acquista, in quanto incide sulla possibile emissione e circolazione della cambiale ipotecaria. Nel caso in cui il compratore sia sposato in regime di comunione legale dei beni e intenda rilasciare delle cambiali costituendo ipoteca sul bene oggetto di acquisto, sarà necessario anche il consenso dell’altro coniuge.