Comprare una bottega dal notaio
- Acquisto bottega: come essere sicuri dell'investimento
- Quando contattare il notaio per acquisto bottega
- Tasse e imposte per acquisto bottega
Acquisto bottega: come essere sicuri dell'investimento
Uno dei problemi principali quando si decide di comprare una bottega dal notaio è accertarsi che l’immobile possa avere tale destinazione. Pertanto occorre effettuare un preciso controllo in quanto gli immobili sono registrati in Catasto in uno specifico modo, che identifica le caratteristiche, nonché il principale uso a cui sono destinati.
Per avere la certezza che il fabbricato possa essere utilizzato come bottega, è necessario effettuare una visura catastale. Da tale documentazione emergono i dati catastali dell’immobile, ossia le informazioni che identificano l’immobile in maniera inequivocabile e tra questi emerge la cosiddetta categoria catastale.
Categoria catastale bottega
Quando si parla di categoria catastale si intende un simbolo espresso con una lettera e un numero (ad esempio A/1) che indica la destinazione d'uso dell’unità immobiliare urbana: non esiste una sola categoria catastale, come quella di un immobile ad uso abitativo, ma esistono più categorie catastali che vanno dalla A alla F.
Con riferimento alla bottega, in particolare, tale fabbricato rientra nella categoria catastale lettera C/1, ossia in una sottocategoria degli immobili commerciali: per immobili commerciali si intendono tutti quei locali a uso terziario e commerciale.
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Quando contattare il notaio per acquisto bottega
Nell’immaginario collettivo il notaio è colui che appone una firma in calce all’atto di compravendita immobiliare, pertanto non si ha la piena conoscenza del ruolo che può svolgere nell’ambito di un atto pubblico.
Oltre a ricevere il denaro da versare all’erario, relativo alle tasse e alle imposte connesse al trasferimento della bottega, il notaio svolge anche altre funzioni.
In particolare svolge una fase istruttoria, prodromica, antecedente alla fase del rogito di acquisto, che consiste nell’effettuare una serie di controlli che vengono sintetizzati nella cosiddetta due diligence immobiliare.
Pertanto entrare in contatto con il notaio, fin dalla fase delle trattative, può essere utile per comprendere una serie di elementi che, senza l’intervento di un esperto del settore, non sarebbe possibile scorgere.
Cosa valutare prima di comprare una bottega
Scegliere la bottega giusta da comprare implica una serie di valutazioni da effettuare per evitare che un investimento, con il trascorrere del tempo, si riveli fallimentare.
Oltre ad essere assistiti da un notaio, esperto del settore immobiliare e giuridico, occorre anche considerare l’ambiente circostante, la zona in cui si intende investire e le chance di successo a seguito di indagini di mercato.
Ad esempio, avviare un’attività commerciale in periferia può essere più limitante rispetto ad un’attività commerciale al centro città; per tali ragioni velocizzare o accelerare le trattative, senza avere un quadro chiaro di tutti i fattori dell’investimento, non sempre è consigliato anche perché dovranno affrontarsi delle importanti spese per il rogito.
Dove trovare annunci immobiliare per botteghe
Un altro problema da considerare attiene alla ricerca della bottega, sia nel caso si tratti di un investimento nella fase iniziale, sia nel caso in cui, invece, si voglia ampliare ala propria attività avendo già botteghe in altre sedi e città.
Una volta individuata la zona preferibile in cui svolgere la propria attività commerciale, è opportuno analizzare e centellinare l’area, al fine di comprendere quale sia la più profittevole: essere attenti ad eventuali annunci immobiliari può essere un’ottima chance per evitare di scegliere la prima occasione trovata.
Tasse e imposte per acquisto bottega
Una preoccupazione molto diffusa è legata alle tasse e alle imposte per l’acquisto di una bottega dal notaio e più in generale di un qualsiasi locale commerciale. In particolare occorre porre una differenza in relazione alla tipologia di venditore: nel caso in cui si tratta di un
Un privato l’imposta di registro è pari al 9%, l’imposta ipotecaria e catastale sono di 50 euro, mentre la vendita è esente da IVA.
Mentre se il venditore è un’impresa che ha costruito o ristrutturato l’edificio l’imposta di registro ammonta a 200 euro, l’imposta ipotecaria e catastale sono di 50 euro ognuna e l’IVA è del 22%.
Mutuo per acquisto bottega
Può accadere che non si disponga l’intera somma di denaro per affrontare la spesa dell’acquisto della bottega dal notaio. In tal caso è possibile anche rivolgersi ad un istituto di credito per richiedere un mutuo, ossia ottenere una somma di denaro in prestito proprio per l’acquisto del fabbricato.
In tal caso dovranno stipularsi due atti dinanzi al notaio, l’atto di compravendita e quello del mutuo, pertanto dovrà considerarsi anche il pagamento ulteriore delle spese relative all’atto da stipulare davanti al notaio.
Tuttavia esistono anche altre soluzioni alternative alla concessione del mutuo, qualora non si disponga della somma di denaro sufficiente per pagare il prezzo al venditore e per tali ragioni, il notaio contattato in anticipo, può fare la sua differenza, offrendo un ventaglio delle possibilità e delle soluzioni giuridiche per raggiungere il medesimo obiettivo.
Preventivo notarile acquisto bottega
Nel caso in cui si abbia bisogno di un’idea più chiara delle spese da sostenere, per l’acquisto di una bottega dal notaio, in particolare delle spese e delle imposte da versare nelle mani del notaio al momento del rogito di compravendita immobiliare, è possibile, grazie alla piattaforma di NotaioFacile, richiedere un preventivo notarile gratis, senza assumere alcun impegno e soprattutto senza costi di registrazione o iscrizione alla piattaforma.
Avere un prospetto delle spese può essere utile ai fini di una migliore definizione del budget: sapere in anticipo quale sarà il sacrificio economico può aiutare ad arrivare al rogito maggiormente consapevoli dell’investimento immobiliare.
Gli imprenditori che si imbattono, infatti, nell’acquisto di un immobile che sarà funzionale alla propria attività devono necessariamente analizzare tutti i costi che ne derivano proprio per sostenere eventuali sacrifici economici con maggiore consapevolezza.